Kenya Vivere a sud di Mombasa

Marina, ti sei spiegata molto bene e hai ragione ad apprezzare quello che si ha.......Nagash, il mio piccolo consiglio è di andare e restarci x almeno 2 mesi (e sono pochi)e poi valutare

@ Giulia @ Marina
Centrato in pieno l'obiettivo: l'Italia è sempre bella nonostante....

Il Kenya croce e delizia: un trasferimento con tutta la famiglia bimbi piccoli compresi, basato sul sentito dire o mosso da spinta emotiva, secondo me denota una buona dose di: "alla spera in Dio".
Poi premesso che ognuno è libero di fare ciò che meglio crede, ma è molto opportuno fare un soggiorno di un po di tempo vivendo da residente per poter rendersi conto di quello che bolle in pentola
vivendo in un paese africano, che pur bello che sia ha comunque parecchi rovesci della medaglia.
Per Nagash gli auguri sono d'obbligo.

e' vero in italia c'e' ancora qualcuno che puo' dire di star bene nonostante tutto, dipende da chi e' quel qualcuno e con quali mezzi vive. di lavorare si lavora tutti ma bisogna poi vedere cosa si riesce a fare con i proventi del proprio lavoro, a volte bastano a malapena per soddisfare il necessario figuriamoci per farci le vacanze. e magari non rimane neanche il tempo o la forza necessaria per passare del tempo in famiglia.
il kenya non e' tutto rosa e fiori, ha sicuramente dei problemi al di la' della bellezza, al di la' dei villaggi turistici e dei safari ma forse e' in grado di regalare del tempo.
il bel paese non esiste piu' da un bel pezzo ed ogni giorno i giornali e l'informazione, ma quella vera, ce lo dicono a grandi lettere
e chi si trova dalla parte dei non privilegiati lo avverte molto di piu'.

jenny, in Italia secondo me sono in tanti a poter dire di stare bene,basta vedere nei ristoranti,cinema e quando devi prenotare in agosto le vacanze:Certo molto dipende da cosa ci si aspetta dalla vita,comunque come dice Marina un conto e se vai in vacanza in kenya tuttaltro e se hai casa o ci vivi a lungo.Anche li ci sono gli stessi problemi che da noi,a meno che vivi all'africana forse.

appunto maria dicevo che l'italia che ancora puo' dire di stare bene( e non so' ancora per quanto) e' proprio quella che s'incontra spesso al ristorante, al cinema, a teatro e che spesso parte per le vacanze. non credo che la parte d'italia che piu' di tutte sta' patendo la situazione a
attuale faccia parte di quel gruppo li'.

Grazie a tutti per la vostra partecipazione, ma da un po che occupiamo lo spazio di chi vuole vivere a sud di Mombasa con la discussione se è facile/difficile, meglio o peggio del Italia ecc.
Lasciamo cortesemente l'argomento libero per quelli che vogliono scambiarsi le informazioni e le loro esperienze sul loro trasferimento, possono essere utilissimi anche ad altre persone.

Viki scoperto piu' nulla?

Nessuna novità.... inizio a rassegnarmi all'idea di dover fare tutto una volta giù ... anche trovare casa per un periodo lungo da qui è difficile , e carissimo!!!! mi chiedono delle cifre fuori di testa!!!! tu trovato nulla???

se arrivi a 10 post puoi accedere agli mp .... così magari ci lasciamo la mail e ci scambiamo le info più rapidamente!!!

eh si sarebbe meglio comunque la mia email e':
nagash70@gmail.com

ah dimenticavo tra oggi e domani un mio carissimo collega mi dara' l'indirizzo email di suo cognato che sono 3 anni che si e' trasferito a malindi provero a chiedere a lui qualche informazioni o se mi puo reperire informazioni utili.
ma voi gia' avete chiaro cosa fareste in kenia che tipo di lavoro? io o 2 o 3 idee ma da verificare sul luogo da qui la vedo ardua se sono fattibili.
o un sito con delle belle villette lo avrei trovato ma chi sa' se realmente esistono sara' una domanda che porro al cognato del mio amico e se puo' andarle a vedere.
Approposito le scuole che hai trovao a diani e kalifi le hai viste su internet? see si mi puoi dare i link?
grazie

Scusate per questo intervento non richiesto e sicuramente con toni magari non condivisibili.
Ma io leggendo vari post di questo tenore,non solo i vostri ma anche quelli di altri utenti,mi chiedo.
M aavete la minima idea di quello a cui andate incontro?
io posso capire la voglia di fuggire da una realta' che non da piu' stimoli,il sentirsi dentro ad un vestito troppo stretto,ma fare un passo del genere senza conoscere nulla di questo paese mi sembra onestamente un po eccessivo.
sara' che negli anni ho visto troppe persone tornarsene a casa dopo aver preso badilate nei denti che mi porta a chiedere una riflessione a chi sull'onda di un comprensibile entusiasmo e pronto a buttare se e la propia famiglia in un avventura che puo' rivelarsi,e questo accade quasi sempre,l'esatto contrario di quello che si immaginava.
Partiamo dall'aspetto lavorativo: poco tempo fa sul volo per Nairobi da Mombasa parlavo con un amico/collega presente sul territorio da 14 anni del fatto che gli Italiani pensino che qui siano tutti arretrati incapaci e quindi di sicuro"se arrivo io spacco"(attenzione non e' riferito a voi ma e' generalizzato).
diceva che 14 anni fa era esattamente il suo pensiero.
Ma l'iniziare una qualsivoglia attivita' qui senza avere conoscenza del tessuto sociale,esigenze,mentalita' e chi ne ha piu' ne metta e'autolesionismo.
Fra gli Indiani che fanno casta,impenetrabili e inattaccabili su qualsiasi fronte,i locali,sopratutto i kikuyu,che nel momento stesso che sanno che siete qui per business assumo un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello a cui sono abituati i turisti,i bianchi avventurieri che attendono propio gente con un minimo di disponibilita' economica e la voglia di investiere qui rovinano e hanno rovinato una miriade di persone,il districarsi qui non e' certo semplice anche per chi ha delle competenze professionali notevoli.
Due sempi freschi senza fare nomi.
Orafa Milanese,bravissima donna e professionalmente brava.
Stesso sogno,stesso entusiasmo due mesi fa rientrata in Italia con biglietto pagato dall'ambasciata, mobili ed atrezzatura lasciati a me con la richiesta di cercare di venderle qualcosa per cui possa recuperare 2 soldi.
Fregata alla grande da gente di mombasa,Capitale iniziale 200.000 euro.
Due signori Italiani in Kenya da 9 mesi,arrivano in ufficio da me il mese scorso per acquistare materiale per una pizza al taglio.
Mi raccontano che a Diani avevano costruito un ristorantino sulla spiaggia investendo 150.000 euro.
al momento di aprire vengono a spere dal CC che ilo tutto e' abusivo,i permessi sono falsi ecc ecc. e tutto viene abbattuto.
Lasciano sul campo i 150.000,pagano per non avere altri guai e se ne vanno con la coda tra le gambe.
Fortuna loro hanno ancora soldi da investire e ci vogliono riprovare in altra zona.
Questi sono 2 esempi ma ce ne sono tanti uguali.
Il problema e' che non e' detto che a qualcuno vada bene,ma quelli che io conosco sono persone che sono scese ad aprire un attivita' o in altri tempi(e si parla di almeno 20 anni fa) o che aveva comunque gia' un ottima conoscenza del paese.
Il discorso scuopla e' piu' semplice: non crediate di trovare istituti,almeno sulla costa,che possano dare gli stessi livelli di educazione dell'Europa.
Per prima cosa un ottimo Inglese da parte dei bambini e' fondamentale.
Seconda cosa qui chi ha un minimo di possibilita' manda i figli a studiare in Europa,mai si sognerebbe di farli studiare qui.
Mia figlia studia in Italia,per me e' un sacrificio non avere qui lei e mia moglie ma mai la farei studiare qui.
Io stesso da bambino quando e' stato il momento di studiare davvero sono rientrato con la famiglia in italia,visto che dopo l'indipendenza le condizioni erano ormai quelle di adesso.
Credetemi,non scrivo questo per smontarvi,anzi vi auguro con tutto il cuore di portare avanti i vostri propositi,ma per dirvi pensateci,pensateci,pensateci, e quando avrete pensato per bene fatelo ancora una volta.
Passato l'entusiasmo iniziale questo paese vi riservera' tanti di qei problemi di cui adesso non avete una minima idea.
Un lato positivo pero' ci sara':imparerete ad amare l'Italia come non mai.
Ciao

Parole.......Sante....!!!!!!!

Cami, credo che tu sia riuscito a spiegare molto bene e chiaramente la situazione, e con toni per nulla non condivisibili !
Posso capire la stanchezza nel non vedere un futuro, essere presi dal vortice dello stress, ma posso chiedervi perchè scegliere un Paese che non avete nemmeno mai visitato ? premetto che non voglio fare polemica ma non capisco il criterio di scelta, ancora di più con dei bimbi

grazie Cami x aver spiegato il concetto, io ho visto personalmente la fatica di un amico, quando ha aperto il suo ristorante, dopo tutti i permessi e carte ottenute legalmente, quasi giornalmente ha avuto controlli, uff. igene, uff. licenze, uff.del lavoro, ecc., tutto questo x spillare soldi, quando hanno visto che lui nn sborsava, forte del fatto che era in regola x tutto, hanno allentato la morsa, ma potete immaginare lo stress...nn vi racconto poi il nervoso con il personale, i fornitori che dovevano consegnare oggi e invece li vedeva dopo 3 giorni, dicendo pole pole

Eppure tanta troppa gente continua a sognare il Kenya come risoluzione a tutti i problemi del nostro Bel Paese che nonostante tutto continua ad essere il Bel Paese.
Nel corso delle mie frequentazioni kenyote ma sopratutto malindine di situazioni spiacevoli del tipo che ha citato camibf ne ho viste parecchie, anche alcuni miei compaesani ci hanno lasciato capitali e salute, gente che hanno lasciato l'Italia dopo avere venduto tutto ciò che avevano per cominciare una "nuova vita" in Kenya, mettendo nei pasticci tutta la famiglia figli compresi.
Secondo il mio parere il mercato diciamo famigliare che gravita attorno al turismo sulla Costa è saturo, la spuntano le grandi imprese le quali hanno grossi capitali da investire e qualora andasse male, si spostano in altri paesi dove emerge il turismo,
Sempre secondo me coloro che se la passano bene in Kenya sono quelli che vivono di rendita acquisita in Italia e i pensionati, che non hanno il problema di dovere impiantare nessuna attività di sorta per poter viverci.
Comunque non è detto che provare sia proibito, chissà, potrebbe anche funzionare, certo è che bisogna ricordare di salvare almeno la cassetta del pronto soccorso così da medicarsi le ferite qualora andasse male.

sono assolutamente d'accordo in tutto e per tutto con camibf e francorosso a volte l'abito troppo stretto porta a cadere dalla padella alla brace!!

camibf che spaccato di vita inquietante che hai descritto!
certo e' che un trasferimento con famiglia comporta un' accurata valutazione del posto in cui si intende andare, qualunque esso sia.
e magari qualcuno ci riesce senza inciampare in risvolti negativi, quantomeno non troppi.

Penso che cami abbia detto la cosa giusta al momento giusto. Un trasferimento in Africa non è come trasferirsi a Parigi, Madrid o Londra, New York etc che sono sempre città diverse dall'Italia ma sempre con impronta occidentale.
L'Africa ed il Kenya hanno un loro fascino particolare che attrae come il miele le mosche ma bisogna andarci con i piedi di piombo ... anzi di superbiombo.
Forse 20 anni fa era più facile oggi come oggi aprire un'attività sulla in Kenya costa sacrificio economico e personale pari, se non superiore, di quello profuso per un'attività commerciale in Italia ... senza tenere conto che in Kenya ci sono tanti problemi collaterali, come la corruzione e il fatto di dover in ogni modo spillare soldi ai mzungo, che ti stressano non poco anzi tanto.

Come ha detto black la miglior cosa è andarci a vivere con una rendita allora sì che si apprezza l'atmosfera ... per questo attendo con impazienza di poterci andare a vivere una volta raggiunta la pensione

Buon giorno a tutti.
Vorrei eliminare dalla vostra testa qualsiasi dubbio su un eventuale trasferimento in Kenya fatto cosi all'avventura e preso alla leggera, non me lo posso proprio permettere, visto che come sapete ho 2 bambini piccoli.
E vero quello che dite non conosco il Kenya ma conto di poterlo conoscere il prima possibile (diciamo settembre primo viaggio) anche se no profondamente.Ora sono solo alla ricerca di informazioni cosi da trovarmi avvantaggiato una volta arrivato li e andare a visitare eventuali strutture mediche scuole case etc, in modo mirato senza dover girare troppo (per ora)e farmi un vaga idea.
Per quanto riguarda il lavoro non ho nessuna intenzione di arrivare li e in modo "SO IO E SFASCIO TUTTO FACCIO TUTTO IO O QUESTI SO SCEMI PORACCI POSSO FA' COME ME PARE", NO PROPRIO NO, in primis non e' nel mio carattere in secondo le idee che ho in testa sono molto semplici non mi trasferisco (sempre se possibile) li con la smania di fare soldi ma solo di vivere il che e' diverso almeno credo.
Detto cio' ritornando IN TOPIC qualsiasi informazione e' ben accetta come anche le critiche anche perche' anche con quelle riesco a capire come funziona in Kenya.
Quindi ringrazio tutti per l'aiuto fin qui concessomi e spero che proseguiate a darmi consigli e informazioni utili.

Nagash ha scritto:qualsiasi informazione e' ben accetta come anche le critiche anche perche' anche con quelle riesco a capire come funziona in Kenya.

Non si finisce mai di imparare nella vita Claudio, fai bene a raccogliere tutte le informazioni possibili per il tuo trasferimento in Kenya, sono sempre utili e mai sufficienti.
Armati invece di una pazienza infinita e di un Inglese fruente e prova a viverci qualche mese.
Dopo magari averti fatto un fegato grosso come un pallone, ti sarai fatto una vaga idea e forse cominci a percepire come si muove Kenya.
In bocca al lupo Claudio!

Certo ragazzi, incoraggianti come sempre

.... Lo so che avete perfettamente ragione, faremo tesoro dei vostri consigli....

a volte magari con tante spine ma sono sempre rose e fiori per kenya Viki!

Nagash ha scritto:Buon giorno a tutti.
Vorrei eliminare dalla vostra testa qualsiasi dubbio su un eventuale trasferimento in Kenya fatto cosi all'avventura e preso alla leggera, non me lo posso proprio permettere, visto che come sapete ho 2 bambini piccoli.
E vero quello che dite non conosco il Kenya ma conto di poterlo conoscere il prima possibile (diciamo settembre primo viaggio) anche se no profondamente.Ora sono solo alla ricerca di informazioni cosi da trovarmi avvantaggiato una volta arrivato li e andare a visitare eventuali strutture mediche scuole case etc, in modo mirato senza dover girare troppo (per ora)e farmi un vaga idea.
Per quanto riguarda il lavoro non ho nessuna intenzione di arrivare li e in modo "SO IO E SFASCIO TUTTO FACCIO TUTTO IO O QUESTI SO SCEMI PORACCI POSSO FA' COME ME PARE", NO PROPRIO NO, in primis non e' nel mio carattere in secondo le idee che ho in testa sono molto semplici non mi trasferisco (sempre se possibile) li con la smania di fare soldi ma solo di vivere il che e' diverso almeno credo.
Detto cio' ritornando IN TOPIC qualsiasi informazione e' ben accetta come anche le critiche anche perche' anche con quelle riesco a capire come funziona in Kenya.
Quindi ringrazio tutti per l'aiuto fin qui concessomi e spero che proseguiate a darmi consigli e informazioni utili.

x prima cosa, nn cercare le vie traverse e facili, fai tutto in regola xchè le furbate vengono sempre a galla e poi si pagano con gli interessi

viki lungi da me esprimere un commento negativo circa un trasferimento in kenya (penso d'averlo ampiamente fatto intuire) anche perche' delle persone adulte con figli al seguito devono necessariamente essersi informate.
certo alla vita sul posto non puo' preparare completamente nessuna informazione presa ma questo vale per qualunque posto si scelga.
e comunque ogni vita che si rinventa ha in se' un pizzico di magia. maisha marefu

Beh nella mia vita di vie traverse non credo di averle mai prese, ho sempre fatto tutto con le mie forze,e non ci penso nemmeno ad iniziare ora ed in un contesto del genere.
Giulia mi ha dato un altra mezza informazione, di voi chi conosce qualcuno da quelle parti da poter contattare per un eventuale acquisto di una casa (che sia fidato) chi sa dirmi come e a chi chiedere se volessi sapere tutto su un terreno o un immobile, se ci sono magagne sotto intendo?

dove?