- rita biagetti
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mer 02 Mar 2011, 15:52
@giulia1: ptze!! e cosa è mai un raffreddore?...vieni qua che in questi giorni gira di tutto e di più...ormai sono a -4 dalla partenza tanto sognata...non mi ferma più nulla!!!(almeno lo spero....)
(ti prego Jannis ..lo so che sono O.T.!!!! )
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- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 16 Mag 2011, 16:23
Avvisi particolari
Kenya Kenya
Diffuso il 16.05.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 nella capitale della confinante Uganda e le periodiche minacce di nuovi attacchi a Kampala hanno tuttavia indotto le Autorità ad aumentare il livello di attenzione sui movimenti all’interno del territorio kenyano.
Periodiche, per quanto generiche e non verificabili, minacce dirette contro il Kenya, inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della Capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal legittimo Governo di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, comunemente note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre un potenziale rischio di sequestri, soprattutto a danno di occidentali.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda infine di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Kenya Kenya
Diffuso il 16.05.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 nella capitale della confinante Uganda e le periodiche minacce di nuovi attacchi a Kampala hanno tuttavia indotto le Autorità ad aumentare il livello di attenzione sui movimenti all’interno del territorio kenyano.
Periodiche, per quanto generiche e non verificabili, minacce dirette contro il Kenya, inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della Capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal legittimo Governo di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, comunemente note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre un potenziale rischio di sequestri, soprattutto a danno di occidentali.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda infine di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Gio 14 Lug 2011, 18:55
Pubblico per conoscenza, l'ultimo bollettino emesso dal nostro Ministero degli Affari Esteri per Kenya
Avvisi particolari
Kenya Kenya
Diffuso il 14.07.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 a Kampala (capitale del confinante Uganda), l’esplosione di una granata in una centrale stazione di autobus a Nairobi nel dicembre 2010 e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno tuttavia indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce dirette contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal legittimo Governo di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre un potenziale rischio di sequestri, soprattutto a danno di occidentali.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda infine di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Avvisi particolari
Kenya Kenya
Diffuso il 14.07.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 a Kampala (capitale del confinante Uganda), l’esplosione di una granata in una centrale stazione di autobus a Nairobi nel dicembre 2010 e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno tuttavia indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce dirette contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal legittimo Governo di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre un potenziale rischio di sequestri, soprattutto a danno di occidentali.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda infine di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si raccomanda, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 19 Set 2011, 18:43
Pubblico per conoscenza, l'ultimo bollettino emesso dal nostro Ministero degli Affari Esteri per Kenya anche se vale quel che vale.
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Kenya Kenya
Diffuso il 19.09.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 a Kampala (capitale del confinante Uganda), l’esplosione di una granata in una centrale stazione di autobus a Nairobi nel dicembre 2010 e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno tuttavia indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce dirette contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre il rischio concreto di sequestri a danno di occidentali. In data 11 settembre 2011 due cittadini britannici sono stati attaccati durante un soggiorno in un resort a nord di Lamu, a circa 45 km dal confine. Uno è stato ucciso e l’altro rapito.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
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Kenya Kenya
Diffuso il 19.09.2011.
Il profilo di rischio del Paese rimane sostanzialmente stabile. Gli attentati del luglio 2010 a Kampala (capitale del confinante Uganda), l’esplosione di una granata in una centrale stazione di autobus a Nairobi nel dicembre 2010 e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno tuttavia indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce dirette contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana. Nella stessa area esiste inoltre il rischio concreto di sequestri a danno di occidentali. In data 11 settembre 2011 due cittadini britannici sono stati attaccati durante un soggiorno in un resort a nord di Lamu, a circa 45 km dal confine. Uno è stato ucciso e l’altro rapito.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
- giulia1MODERATORE
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 19 Set 2011, 19:20
ma hanno ripetuto 3 volte lo stesso bollettino? senza cambiare una virgola?
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 19 Set 2011, 19:48
In effetti avevo già sottolineato
Questo indica quanto poco affidabili/aggiornabili sono questi bollettini!jannis ha scritto:Pubblico per conoscenza,........ anche se vale quel che vale.
- rinuzza
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 19 Set 2011, 19:50
purtroppo sì cara Angela, senza cambiare nulla...copia e incolla.....non hanno nemmeno menzionato gli ultimi fatti di cronaca che hanno coinvolto i nostri connazionali sia a Diani sia a Watamu.., per non parlare della morte del turista inglese e del rapimento della moglie.
Come vedi scarsa fantasia sugli esteri, ne mettono molta invece quando si tratta di questioni interne...come mettere le mani nelle nostre tasche....vedi ultima manovra.....
A proposito nessuno sa nulla della povera signora inglese rapita che aveva anche un problema di sordità?
R.
Come vedi scarsa fantasia sugli esteri, ne mettono molta invece quando si tratta di questioni interne...come mettere le mani nelle nostre tasche....vedi ultima manovra.....
A proposito nessuno sa nulla della povera signora inglese rapita che aveva anche un problema di sordità?
R.
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 19 Set 2011, 21:50
Notizia di oggi della ATS riferisce che la signora Inglese Judith, 56 anni, rapita al Kiwayu Safari Village la scorsa settimana, sarebbe nella mani di un gruppo di pirati somali in un villaggio nel centro della Somalia. A riferirlo all'agenzia di stampa Reuters è stato uno dei componenti della stessa banda di pirati che, all'alba di domenica 11 settembre, fece irruzione nel Kiwayu Safari Village.
L'uomo avrebbe riferito che la donna, visibilmente stanca, sarebbe in buoni condizioni fisiche. A confermare l'indiscrezione anche un anziano del luogo, Ali Abdullahi Abukar, che alla stessa agenzia avrebbe rivelato l'arrivo ieri nel suo villaggio di un convoglio di pirati con al seguito la donna britannica
L'uomo avrebbe riferito che la donna, visibilmente stanca, sarebbe in buoni condizioni fisiche. A confermare l'indiscrezione anche un anziano del luogo, Ali Abdullahi Abukar, che alla stessa agenzia avrebbe rivelato l'arrivo ieri nel suo villaggio di un convoglio di pirati con al seguito la donna britannica
- verbis73
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 20 Set 2011, 11:16
...ho letto l'articolo sul sito della farnesina la scorsa settimana, in realtà mi sono preoccupata, ma comunque spero di trovare a Watamu la stessa tranquillità che ho trovato lo scorso anno... già a ottobre del 2010 mi avevano detto che dovevamo stare attenti ma poi una volta lì ci siamo resi conto che molte delle cose che ci avevano detto erano gonfiate !!!...
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 04 Ott 2011, 18:11
Pubblico per conoscenza, l'ultimo bollettino emesso dal nostro Ministero degli Affari Esteri per Kenya
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Kenya Kenya
Diffuso il 04.10.2011.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, sono avvenuti - nell’area di Lamu (90 Km dal confine con la Somalia) - due attacchi, operati da bande armate con l’ausilio di piccole imbarcazioni, contro strutture turistiche in riva al mare, a seguito dei quali due cittadini europei sono stati rapiti ed un terzo ucciso. Barche sotto costa e strutture turistiche con accesso diretto dal mare sono vulnerabili a questo tipo di attacchi.
In linea con quanto deciso anche da altri Governi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Questi episodi e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce di attentati contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche tutte le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
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Kenya Kenya
Diffuso il 04.10.2011.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, sono avvenuti - nell’area di Lamu (90 Km dal confine con la Somalia) - due attacchi, operati da bande armate con l’ausilio di piccole imbarcazioni, contro strutture turistiche in riva al mare, a seguito dei quali due cittadini europei sono stati rapiti ed un terzo ucciso. Barche sotto costa e strutture turistiche con accesso diretto dal mare sono vulnerabili a questo tipo di attacchi.
In linea con quanto deciso anche da altri Governi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Questi episodi e le ricorrenti minacce di nuovi attacchi da parte dell’insorgenza islamica somala hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta.
Per quanto generiche e non sempre verificabili, le minacce di attentati contro il Kenya inducono a consigliare a coloro che intendano recarsi in questo Paese, di adottare ogni dovuta cautela. Si consiglia in particolare di evitare luoghi di eventuali manifestazioni od assembramenti.
In considerazione pertanto di un generale rischio di atti di natura terroristica ai danni di strutture occidentali (incluse quelle turistiche), è raccomandabile un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Si sconsigliano in ogni caso viaggi nelle regioni aride e remote del Centro-Nord del Kenya. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni dei viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare le aree più degradate della capitale, Nairobi.
Da evitare anche tutte le aree prossime al confine con la Somalia. L’estensione e la porosità della frontiera ne rendono difficile il controllo. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di vario genere (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono attraversare il confine con il Kenya senza essere visti. Ne risultano talvolta incursioni dal territorio somalo a quello kenyano con scontri a fuoco tra bande rivali o tra bande e polizia kenyana.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare. Possono avvenire anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città.
Particolare prudenza è richiesta anche nelle località turistiche. Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. In ogni circostanza, prima della partenza, é bene mettere in atto ogni utile accertamento sull’affidabilità delle persone contattate.
Si raccomanda di affidarsi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe a danni di turisti.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
- mariveriMODERATORE
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 04 Ott 2011, 18:25
urca vè, questa volta hanno aggiunto ben due righe al solito bollettino che ripetono invariato da anni
- giulia1MODERATORE
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 04 Ott 2011, 19:07
altro bollettino papato papato, che fantasia
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Gio 06 Ott 2011, 21:58
In seguito dell'avviso rilasciato il 04.10.2011 il nostro Ministero degli Affari Esteri ne ha pubblicato l'ultimo
Avvisi particolari
Kenya Kenya
Diffuso il 06.10.2011.
Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è infatti attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Watamu e Malindi sono fuori dall’area attualmente considerata a rischio, trovandosi a più di 200 km in linea d’aria dalla Somalia. Si consiglia ad ogni modo di informarsi presso le proprie Agenzie turistiche sull’effettiva distanza delle località di destinazione da tale confine. Si raccomanda come sempre di affidarsi ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità, non essendo infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito dovesiamonelmondo e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Avvisi particolari
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Diffuso il 06.10.2011.
Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è infatti attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Watamu e Malindi sono fuori dall’area attualmente considerata a rischio, trovandosi a più di 200 km in linea d’aria dalla Somalia. Si consiglia ad ogni modo di informarsi presso le proprie Agenzie turistiche sull’effettiva distanza delle località di destinazione da tale confine. Si raccomanda come sempre di affidarsi ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità, non essendo infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
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- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mer 02 Nov 2011, 17:47
Ultimo avviso diramato dal nostro Ministero degli Affari Esteri.
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Diffuso il 02.11.2011.
Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Watamu e Malindi sono fuori dall’area attualmente considerata a rischio, trovandosi a più di 200 km in linea d’aria dalla Somalia. Si consiglia ad ogni modo di informarsi presso le proprie Agenzie turistiche sull’effettiva distanza delle località di destinazione da tale confine. Si raccomanda come sempre di affidarsi ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità, non essendo infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
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Diffuso il 02.11.2011.
Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Watamu e Malindi sono fuori dall’area attualmente considerata a rischio, trovandosi a più di 200 km in linea d’aria dalla Somalia. Si consiglia ad ogni modo di informarsi presso le proprie Agenzie turistiche sull’effettiva distanza delle località di destinazione da tale confine. Si raccomanda come sempre di affidarsi ad operatori turistici italiani di nota competenza e di diffidare di operatori locali non conosciuti in Italia da corrispondenti affidabili o senza un chiaro profilo di professionalità, non essendo infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
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- luciana luciani
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Ven 04 Nov 2011, 14:42
jannis ben detto,condivo al 100%,con dispiacere,uno,dei posti piu' affascinanti,del pianeta,mi auguro che presto cessi tutto questo
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 20 Dic 2011, 07:40
Ultimo avviso diramato dal nostro Ministero degli Affari Esteri.
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Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Più in generale durante i soggiorni turistici (anche nelle località a più di 200 km dal confine somalo come Watamu, Malindi o il parco nazionale di Tsavo) si raccomanda di esercitare la massima cautela soprattutto durante gli spostamenti, che sarebbe opportuno limitare al minimo affidandosi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza, con i quali si consiglia di mantenere costanti contatti.
Si raccomanda in particolare di diffidare di operatori locali dei quali non è accertabile in Italia un chiaro profilo di professionalità. Non sono infatti infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori e potenziali minacce a scopo estorsivo; tale raccomandazione è particolarmente rivolta a coloro che si avventurano da soli in viaggi "fai-da-te". Si consiglia ad ogni modo di registrare sempre i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
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Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Più in generale durante i soggiorni turistici (anche nelle località a più di 200 km dal confine somalo come Watamu, Malindi o il parco nazionale di Tsavo) si raccomanda di esercitare la massima cautela soprattutto durante gli spostamenti, che sarebbe opportuno limitare al minimo affidandosi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza, con i quali si consiglia di mantenere costanti contatti.
Si raccomanda in particolare di diffidare di operatori locali dei quali non è accertabile in Italia un chiaro profilo di professionalità. Non sono infatti infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori e potenziali minacce a scopo estorsivo; tale raccomandazione è particolarmente rivolta a coloro che si avventurano da soli in viaggi "fai-da-te". Si consiglia ad ogni modo di registrare sempre i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali).
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 10 Gen 2012, 20:59
L'ultimo avviso per il Kenya diramato dal Ministero degli Affari Esteri, datato 07.01.2012, è sostanzialmente identico al precedente.
- jannisAmministratore
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Lun 13 Feb 2012, 22:55
Ultimo avviso diramato dal nostro Ministero degli Affari Esteri.
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Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Più in generale durante i soggiorni turistici (anche nelle località a più di 200 km dal confine somalo come Watamu, Malindi o il parco nazionale di Tsavo) si raccomanda di esercitare la massima cautela soprattutto durante gli spostamenti, che sarebbe opportuno limitare al minimo affidandosi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza, con i quali si consiglia di mantenere costanti contatti.
Si raccomanda in particolare di diffidare di operatori locali dei quali non è accertabile in Italia un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori e potenziali minacce a scopo estorsivo; tale raccomandazione è particolarmente rivolta a coloro che si avventurano da soli in viaggi "fai-da-te". Si consiglia ad ogni modo di registrare sempre i dati relativi al viaggio sul sito Dove siamo nel mondo di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di elevare la soglia di attenzione e di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali) e che si rivelano più esposti alla minaccia di organizzazioni terroristiche che operano a livello internazionale.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
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Si sconsiglia qualsiasi viaggio nelle regioni aride e remote del Centro Nord. Vi si possono, infatti, verificare scorribande armate ai danni di viaggiatori da parte di gruppi di predatori oppure scontri fra tribù pastorali e nomadi le cui ostilità sono esacerbate dalla scarsità di risorse.
Si raccomanda altresì di evitare tutte le aree prossime al confine con la Somalia. La porzione di territorio somalo confinante con il Kenya non è, infatti, attualmente controllata dal Governo Federale Transitorio di Mogadiscio e vi predominano le milizie dell’insorgenza islamista, note come Al Shabaab. Trafficanti somali di varia natura (anche legati all’insorgenza antigovernativa) possono facilmente attraversare tale confine provocando anche scontri a fuoco tra bande rivali o con la polizia kenyana.
L’11 settembre ed il 1 ottobre 2011, nell’arcipelago di Lamu (a 90 Km dal confine con la Somalia) bande armate hanno attaccato con l’ausilio di piccole imbarcazioni due strutture turistiche rivierasche, sequestrando due cittadini europei ed uccidendone un terzo. Anche alla luce di tali recenti episodi, in linea con quanto stabilito anche da altri Paesi dell’Unione Europea, sono sconsigliati tutti i viaggi in detto arcipelago e più in generale nelle aree costiere entro i 150 Km dal confine con la Somalia.
Più in generale durante i soggiorni turistici (anche nelle località a più di 200 km dal confine somalo come Watamu, Malindi o il parco nazionale di Tsavo) si raccomanda di esercitare la massima cautela soprattutto durante gli spostamenti, che sarebbe opportuno limitare al minimo affidandosi sempre ad operatori turistici italiani di nota competenza, con i quali si consiglia di mantenere costanti contatti.
Si raccomanda in particolare di diffidare di operatori locali dei quali non è accertabile in Italia un chiaro profilo di professionalità. Non sono, infatti, infrequenti casi di truffe ai danni di viaggiatori e potenziali minacce a scopo estorsivo; tale raccomandazione è particolarmente rivolta a coloro che si avventurano da soli in viaggi "fai-da-te". Si consiglia ad ogni modo di registrare sempre i dati relativi al viaggio sul sito Dove siamo nel mondo di sottoscrivere una assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato.
Qualora non si preveda un soggiorno presso strutture alberghiere, nelle località della costa si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio affidabili. Si ricorda altresì che l’intero tratto di alto mare al largo delle coste kenyane è stato in passato interessato da atti di pirateria anche all’interno delle acque territoriali: è richiesta pertanto la massima prudenza ai diportisti.
Più in generale, le ricorrenti minacce di attacchi terroristici, in particolare da parte dell’insorgenza islamica somala, anche ai danni di strutture occidentali hanno indotto le Autorità kenyane ad aumentare il livello di allerta in tutto il Paese. Si consiglia pertanto ai connazionali di elevare la soglia di attenzione e di adottare ogni opportuna prudenza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti ed esercitando un’appropriata cautela soprattutto nei luoghi pubblici ove più alta è la concentrazione di stranieri (ristoranti, alberghi, centri commerciali) e che si rivelano più esposti alla minaccia di organizzazioni terroristiche che operano a livello internazionale.
Nei maggiori centri urbani del Paese il livello della criminalità comune è da non trascurare; possono verificarsi anche aggressioni a mano armata senza discriminazione tra cittadini kenyani benestanti e stranieri. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Si raccomanda in particolare di evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
- kivuliAgenzia con licenza regolare KWS
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 06:15
...bene....potete starvene a casa!!
Piu' che un avviso di viaggiare sicuri mi sembra un bollettino di guerra!!
C'e' un posto "sicuro" dove poter stare???
Ah si....forse nel bel mezzo della savana!!! Evvai coi safariiiii!!
Piu' che un avviso di viaggiare sicuri mi sembra un bollettino di guerra!!
C'e' un posto "sicuro" dove poter stare???
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- luciana luciani
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 11:38
sicuri non lo si e' mai da nessuna parte ,del mondo,la costa e' tranquilla viaggiare e' la cosa piu' bella ,del mondo,il kenya e' magnifico e regala moltissime emozioni ,ed un pieno di pura adrenalina
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 11:42
Ne sa qualcosa il nostro sindaco Alemanno di scarso e troppo allarmismo. Come sempre la ragione sta nel mezzo: occhi aperti, evitare le zone effettivamente a rischio e godersi la costa che, come canta Ramazzotti, più bella cosa non c'èèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
- jenny bolognese
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 11:45
ma questo bollettino non e' piu' o meno lo stesso nel tempo? non fanno che diramare sempre le solite cose!!!
penso che l'attenzione bisogna comunque averla sempre ovunque ed a volte anche con quella non e' detto che vada bene anche rimanendo in Italia.
penso che l'attenzione bisogna comunque averla sempre ovunque ed a volte anche con quella non e' detto che vada bene anche rimanendo in Italia.
- luciana luciani
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 12:41
e' cosi' jenny sicuri non lo si e' mai in nessun luogo neanche in casa,vale il vecchio detto meglio una vita da leoni che da pecore
- simona69
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 14:45
non si è sicuri nemmeno a casa alcuni giorni fa c'è stato il terremoto e 1 mese fa circa mi sono entrati i ladri in casa
Ha ha ha ha .............
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- giulia1MODERATORE
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Re: Kenya Avviso Viaggiare Sicuri
Mar 14 Feb 2012, 14:53
basta avere le dovute cortezze e nn fare i cafoni pieni di soldi, come il mio vicino di casa, andrà a finire che cercando lui, daranno una botta in testa a tt gli inquilini...
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