Kenya Tsavo, Lualenyi Camp

Dopo aver visitato per la seconda volta questo splendido pezzo d’Africa, volevo farvi conoscere una realtà che non è pubblicizzata, non ci sono depliant o agenzie che lo trattano, ma ci si arriva solamente mettendosi in contatto diretto.
Lualenui Camp, una volta campo base per le spedizioni di caccia, oggi è una riserva privata in concessione di 432 km², a un ora e mezzo di macchina da Voi, sulla strada che porta a Tavetta (disastrata ma è in corso il rifacimento totale), 21 km dal paese di Mwatate, sotto Taita Hills (il Salt Lick Lodge è ben visibile, come quello di Lion's Bluff lodge e il Taita Hills Lodge) e confinante con il parco dello Tsavo West.
Tutto ebbe inizio quanto l’imprenditore Italiano Gianni Gremmo (mancato un anno e mezzo fa) dopo avere costruito e gestito il Kilili Baharini a Malindi, spinto dalla sua passione per la natura e la conservazione, nel 1999 ha rilevato questa concessione, investendo anche ingenti somme per costruzioni di pozzi d’acqua nell’area ed altre opere, per passare il suo tempo a contatto con la natura e gli animali.
Per anni la riserva è stata gestita dal figlio più grande Daniele, ospitando solamente amici e conoscenti, rimanendo una realtà sconosciuta, e tale rimane tuttora anche sotto la gestione del figlio più giovane, Davide, expert member dell’AIEA (Associazione Italiana Esperti d’Africa).
Passaggio arido di savana e bush, con sfondo le Thaita Hills e il Kilimanjaro che è visibile nelle belle giornate terse. Terra fantastica, dove in pochi metri si passa dal bianco-ocra fino a quelle tonalità di rosso che ti rimangono per sempre imprese nel cuore. Fulcro della riserva è una grande pozza d’acqua, poco distante dal campo ma ben visibile, dove gravita gran parte della fauna della riserva, con grandi branchi di elefanti, bufali e zebre, come anche d’impala, gazzelle di Grant ecc. e punto privilegiato anche per il bird watching.
Nella riserva s’incontrano in numero rilevante giraffe, eland, waterback, Kongoni e kudu e con un po’ di fortuna si possono avvistare le rare antilopi oribi e orice beisa, come leoni, rarissimo invece il ghepardo e quasi inesistente il leopardo (il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha avuto la fortuna di avvistarlo quest’agosto, il solito raccomandato!).
Quello che sicuramente non vedrete sono rinoceronti, coccodrilli e ippopotami.
Altro punto caratteristico della riserva è il Lion’s Rock, una formazione rocciosa, una volta posto privilegiato di ritrovo e osservazione per i leoni dell’area (a volte si trovano tutt’ora), da dove si gode di una bellissima vista dell’intera area, con splendidi panorami e tramonti. Davide vi porterà fin su in cima, dove a volte si fa una sosta per una collazione veloce.
Ma la bellezza e il vero punto di forza della riserva, che è più grande di quella di Amboseli, è che è tutta a nostra disposizione, si gira con una sola jeep, si va a piedi, si fa colazione e pranzo nel bush e si fa anche il safari notturno!
Durante i game drive sarete accompagnati da Cambi, un tracciatore di 67 anni appartenente alla tribù di Waliangulu, famosi cacciatori d’elefanti con gli archi ai tempi della caccia, profondo conoscitore della natura e fauna di Lualenyi, che prima ancora dell’abolizione della caccia nel ’77, accompagnava i cacciatori e seguiva gli animali.
Sveglia alle 5.00 colazione alle 5.30 e alle 6.00 si parte per il game drive della mattina, con piccola colazione nel bush e pranzo nella savana, tutti intorno alla tavolata imbandita sotto un’accaccia o un baobab.
Al rientro dal lungo game drive pomeridiano, si esce alle 16.30-17.00 e si torna verso le 19.30-20.00, dopo aver girato un oretta e più nella notte con la luce dei fari (ho avuto la fortuna di vedere leoni, un serval, un’iena striata con un cicciolo d’impala in bocca, oltre che tantissimi bushbaby), ci si ritrova intorno al fuoco, gustando un bel calice di vino fresco servito con dei stuzzichini caldi, a raccontarci la giornata, stanchi ma con quel turbinio di emozioni che t’accompagna dopo una giornata di safari.
La cena, eccellente, servita su un grande tavolo, seduti tutti insieme sotto uno splendido tetto in makuti, con cucina mista italo africana, ma con una chiara impronta piemontese (agnolotti e ravioli fatti in casa), è il clou della giornata. Si fa tardi ma per gli impavidi, ci si sposta al salotto, dove si sorseggia magari un superalcolico, chiacchierando del più o meno e finendo i racconti della giornata...
Ma dai bisogna correre in tenda, è tardissimo, domani sveglia all'alba, anzi prima e ci aspetta un'altra giornata piena, gireremmo ancora tutti soli soletti…. chi sa cosa vedremmo!!!.... e Davide???... dove ci farà fare collazione e pranzo?




CONTATI
www.lualenyi.com
info@lyalenyi.com
skype:professionalsafaris

ahhhhh allora è servito sgridarti un po'!! finalmete ci hai reso partecipe di questa meraviglia....luogo e struttura,pero' non cullarti sugli allori....non basta ancora!! ti diamo ancora un po' di tempo!!
a parte il fatto che devi contattare loro direttamente,mi pare di aver capito che non lo trattano le agenzie,ma come ci arrivi?ti devi organizzare per conto tuo o provvedono loro a prenderti a watamu per portarti a Lualenyi?

ho aggiunto i contatti Marina

grazie jannis, finalmente il nostro amministratore si e' fatto vivo, raccontarci con delle foto il suo safari, che poi sono tutte bellissime. La 7. foto e fantastica.

come dice Marina, vogliamo ancora. Vai avanti, solo cosi' fai esempio a tanti altri.

è vero, la settima foto è sensazionale

e la sesta no? e' una cartolina!!
sei davvero molto bravo!!
e che posto meraviglioso e sconfinato da' l'impressione che si possa riuscire a sentire l'eco dei propri pensieri!!

Alcune foto di animali da Lualenyi

Jannis che meraviglia!!
le mie foto a confronto sembrano schizzi naif
animali fantastici e posto bellissimo, ma l'elefante a terra cos'aveva? lo stavano curando?
p.s.la fotografia non e' il tuo hobby e' il tuo lavoro!!

Per l'elefante a terra Jenny vai a leggere qui e qui vedi le foto.

Anche io vorrei vedere le foto..ma non me le fa aprire...qalcunosa dirmi se è un mio problema?

grazie Jannis, che esperienza incredibile che hai fatto!!
un'elefante cosi' da vicino.....poterlo toccare...stargli vicino...ed averlo aiutato a continuare la sua strada una volta guarito!!
e' un privilegio esserci stato

finalmente posso godermi altre fote degli animali! Tutte belle, ma una mi piace piu di tutti n 13, l'elefante rampichino.

Nello Tsavo vedere cosi' tanti leoni, deve essere una cosa rara. Nel Masai Mara ho visto una volta 26.

Il salvataggio del elefante una documentazione favolsa.

Belle foto jannis!!!!
... e non faccioaltri commenti

P.S. quella dove il sole filtra attraversole nuvole sembra un disco voltante veramente bellissima!

annemie ha scritto:Nello Tsavo vedere cosi' tanti leoni, deve essere una cosa rara. Nel Masai Mara ho visto una volta 26.

In effetti è proprio così Annemie.
Abbiamo avuto la fortuna di trovare una famigliola composta da un maschio, tre leonesse e 7 cuccioli di età compresa fra 2 a 7-8 mesi!
Il maschio in perenne riposo, come anche le leonesse, sempre comunque con l'occhio vigile e a volta tormentate dal esuberanza dei cuccioli che ne facevano di tutti i colori!!
La scena che vedi ritirata è quanto c'è stato l'avvicinamento di un buffalo. I piccoli hanno smesso di giocare. Uno di quelle più grandi ha fatto anche un finto attacco, ma il buffalo non lo ha neanche degnato di un sguardo, mentre le leonesse si sono fatte avanti raggruppando tutti. Il maschio ha solo sollevato le testa giusto per capire che cosa era successo, ma si è abbandonato subito alla sua siesta. Eravamo pronti ad assistere ad una scena di caccia, quando è comparso anche un secondo buffalo.... allora, ogni mamma ha raccolto i suoi cuccioli e hanno battuto ordinatamente la ritirata, seguiti per ultimo come retroguardia, dal bel maschio.
Solo allora ci siamo resi conto che cominciava ad imbrunire.
Che dire.......ci hanno regalato un intero pomeriggio indimenticabile!!

bellissime foto jannis !!!

grazie per le novità !

che dire....i maschi si riconoscono sempre per la loro collaborazione quando c'è da lavorare!! jannis un esperienza del genere è il sogno di tutti noi e' la cosa piu' bella che ti potesse accadere in un safari,pensare di poter toccare un animale cosi' bello mi fa venire la pelle d'oca ma ogni volta che un animale viene salvato mi ritorna alla mente la storia del leone che voleva farsi un giretto nella bella malindi di francorosso e penso che forse anche lui poteva essere salvato.....bastava solo un po' di anestetico.ogni volta che ci penso mi vengono le lacrime.....con lui non si' è avuta nessuna delicatezza!!. So che è stato uno sbaglio,ho capito tutto cio' che mi hai spiegato.....il mio è solo uno sfogo nella speranza che quell'episodio insegni qualcosa di piu'a chi di dovere!Mi piacerebbe che la foto del povero leone coperto di cartoni facesse il giro delle testate giornalistiche piu' importanti,mi piacerebbe che fosse che so' la copertina del prossimo numero di national geographic per sensibilizzare l'opinione pubblica e gli stessi africani al rispetto per il loro patrimonio faunistico,non solo per amore ma almeno come risorsa altamente remunerativa!! scusate se divagando sono andata OT ma questo errore è per me difficile da digerire....

marina napoleone ha scritto:che dire....i maschi si riconoscono sempre per la loro collaborazione quando c'è da lavorare!!

mi piacerebbe che fosse che so' la copertina del prossimo numero di national geographic per sensibilizzare l'opinione pubblica e gli stessi africani al rispetto per il loro patrimonio faunistico,non solo per amore ma almeno come risorsa altamente remunerativa!!

Per la prima parte Marina, vuoi mettere quanta fatica controllare sempre il territorio, proteggere i branco e poi.... quando c'è da mangiare, arriva sempre puntuale, anzi primo!!!
Per la seconda, è una battaglia improba.
Ti riporto solo la notizia dalla civilissima Sud Africa, firmata.ria della CITES, che nel biennio 2009-2010, sono state esportate 1400 trofei di leoni e leopardi, proventi dalla cunned hunting!!!!!

e si jannis hai ragione stare disteso su un bel promontorio, magari all'ombra di un albero secolare a scrutare l'orizzonte è veramente moooolto piu' faticoso che combattere, cacciare e proteggere i cuccioli.....scusa non avevo afferrato chiedo venia al signor leone!!
seconda parte ma allora tu lo fai a posta!! abbiamo gia' parlato della caccia in scatola e ti ho detto che non so perche' mi fa venire un terribile malumore e tu di nuovo.....la tiri fuori!!fatti i debiti auguri a chi ha partecipato alla raccolta dei trofei,auguri che per decenza mi tengo per me,io credo che non ci siano battaglie improbe ma solo piu' o meno difficili!! Io non possiedo quella foto ma se qualcuno è riuscito a farla o ad averla io ci proverei ad inviarla a tante redazioni,chi la dura la vince e chissa' che non si trovi qualcuno di buon cuore che decida di rendere omaggio al povero leone scrivendo un pezzo sui bastardi che praticano cunned hunting e su cosa puo' succedere quando i ranger non sono ben preparati.Nel bene e nel male sono i media che fomentano l'opinione pubblica e che possono portare un governo a vietare pratiche barbare nella paura di non fare una bella figura e di perdere migliaia di turisti!

"Due elefanti sono state uccisi a Lualenyi, due femmine, una di 40 anni(nella foto) la seconda piu' giovane.
Sono stati abbattuti a trecento metri uno dall'altro, quindi a sparare erano in due, con armi automatiche.
Ho contato otto fori di ingresso in tutti e due gli animali. Non ho trovato nessun bossolo?????qualcuno li ha raccolti
Chi ha rimosso le zanne conosceva bene il suo mestiere
Ieri erano presenti sul posto sia il kws che la polizia
Vi aggiornerò' sugli sviluppi
Sono molto triste e molto incazzato
Davide G."

Purtroppo Davide non era presente alla sparatoria, in quanto impegnato in una missione per togliere trappole di bracconieri nell'area di Lumo Conservancy Sanctuary.
Qualche giorno prima, nella stessa area dove sono state ammazzate le due elefantesse, avevano trovato e disinnescato due trappole!

la solita orribile scena che ormai si ripete abitualmente! mi astengo da esternare il mio giudizio e cosa meriterebbero questi maledetti bracconieri......ma saprei bene come utilizzare quelle belle armi automatiche,semiautomatiche....ma che dico mi andrebbe bene anche un fucile a pompa per streminalri per sempre!!

Marina, sarebbe troppo comodo, io li lascerei in savana senza fucile, senza acqua e pane e lasceri che siano loro il pane x gli "animali"

cosa meritano? semplice la stessa fine ne piu' ne meno chi non rispetta gli animali figurati se rispetta l'uomo

non ci sono parole: che rabbia e che tristezza!