Ritorno da Watamu vacanze dal 25.08.2010 al 09.09.2010

La presenza delle alghe durante l’alta marea non favoriva il bagno. Le alghe saturavano tutta l’acqua per almeno 30 metri di distanza. Cercavo di entrare nel mare con le alghe ma rimanevo avvolto da una poltiglia nera che mi rallentava il cammino e quando risalivo a riva risultavo avvolto dalle alghe. Quando c’èra la bassa marea era possibile fare il bagno e il mare era invitante con degli splendidi colori. Con la bassa marea completa si potevano fare delle belle passeggiate fino all’isola dell’Amore e delle Tartarughe. Consiglio di portare delle scarpette di gomma per camminare quando c'è bassa marea nei punti con presenza di scogli.
La presenza dei Beach Boys era veramente stressante è in parte utile. I Beach Boys si mettevano in riva al mare e chiamano in continuazione i turisti e fino a quando non si rispondeva non smettevano. Quando si andava a fare il bagno i B.B. ti inseguivano ovunque e se si decideva di fare una passeggiata ti inseguivano e si proponevano di farti da guida. Alla fine della passeggiata volevano la mancia oppure dovevi comprare una targhetta di legno incisa o sculture di animali a prezzi esagerati e solo con una trattativa abbassano il prezzo. Ogni turista si doveva legare ad un B.B. che si proponeva di accompagnarti a fare passeggiate, snorkeling o a Watamu. Se si decideva di fare una passeggiata a Watamu quando non c’è il tuo B.B. ti inseguivano altri B.B. con una processione di cinque o sei ragazzi. I B.B. ti accompagnavano a comperare i souvenir e loro trattano il prezzo così si trattenevano una percentuale che in seguito veniva consegnata dal negoziante. In effetti, i B.B. sono anche dei mediatori. Se un turista si recava a Watamu accompagnato da un B.B. al ritorno a quest’ultimo, per liberarsene, bisognava dargli una mancia 100,200,300 scellini. Mi è capitato di andare a comperare delle ciabatte e parlare con il proprietario del negozio, con lui ho trattato e pagato, sono tornato cercando ancora la stessa persona scoprendo invece che il “proprietario” in realtà era il mediatore. Il mediatore ti seguiva poi negli altri negozi. Durante l’acquisto di oggetti venivi attorniato da altri B.B. che con insistenza ti proponevano di recarti in altri negozi, il tutto diventava una baraonda stressante.
Attenzione agli accompagnatori ho sentito alcune persone, che erano appena arrivate, alle quali i B.B. a fine passeggiata gli hanno chiesto 1500, 2000 scellini oppure 15 o 20 euro. Una signora dopo l’insistenza del B.B. gli ha consegnato 10 euro per la disperazione. Considerate che la paga giornaliera di un cuoco è di 300 scellini al giorno quindi 3 euro.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei B.B. per fare il safari nei parchi oppure il safari blu devo dire che non ho trovato nessun turista che è tornato scontento. I loro prezzi sono inferiori a quelli dei villaggi turistici. Per esempio il safari Tsavo est il villaggio chiedeva € 250 e loro € 180. Io stesso ho fatto il safari e il safari blu con loro tramite un B.B., che ha un sito internet in Italia e non avuto nessun problema. Ovviamente i B.B. sono solo dei mediatori poi passano il tutto ad agenzie locali. Alcune volte i B.B. ti accompagnano al safari a fianco dell’autista. La differenza di trattamento tra i B.B. e il villaggio turistico è che i primi non hanno l’assicurazione e il villaggio sì. Mi hanno raccontato di alcuni pulmini del safari sono andati fuori strada a seguito delle strade dissestate. Sicuramente il villaggio da una garanzia i B.B. no. Io ho scelto un B.B. con un sito internet che mi ha garantito che aveva l’assicurazione, infatti, presentava dei prezzi più alti degli altri B.B. .
Io ho fatto il safari allo Tsavo dormendo una notte al lodge allo Tsavo est e Amboseli nel campo tendato Kibo. In totale il safari è stato di 2 notti e tre giorni. Il safari è andato bene, il ritorno dall’Amboseli fino a Watamu è di circa 7 ore. In tre giorni abbiamo fatto circa 1600 km incluso ovviamente il tragitto nei parchi. Lo Tsavo est ha un paesaggio in cui predomina la terra rossa e quindi gli animali ad esempio gli elefanti sono lievemente dello stesso colore. L’Amboseli invece ha le strade bianche e con più polvere. Nell’Amboseli vi sono degli stagni con la presenza di vari tipi di uccelli, un laghetto con gli ippopotami e una piccola altura dove si può dominare il paesaggio del parco. Nell’Amboseli abbiamo trovato gli gnu e sciacalli che non ho visto allo Tsavo est.
Il safari blu l’ho effettuato in una giornata nuvolosa e parte piovosa. Nello stesso giorno il villaggio turistico ha annullato il safari blu viceversa i B.B. no e quest’ultimi invece ci avevano garantito che nel pomeriggio il tempo migliorava però questo non è successo. I responsabili del villaggio sono stati più professionali, ho sentito il discorso fatto dall’organizzatore ai turisti: io non voglio che tornate scontenti e visto che la situazione meteorologica, sentito anche i conducenti delle barche, è brutta annullo l’escursione spostando la data e per chi deve tornare a casa rimborso la spesa.
Watamu è un paese mussulmano e i B.B. praticano in maggioranza questa religione e lavorando in questo territorio dominano nei confronti dei B.B. di Timboni che sono cattolici. I B.B. cattolici risultano quindi più miti rispetto ai B.B. di Watamu. Certi B.B. appaiono, infatti, un po’ sfrontati anche confronto dei turisti. Consiglio tra tutti i B.B. che ho conosciuto a Watamu, Francorosso e Mimmo. Tutte e due organizzano safari e si offrono come guide locali. Sono bravi ragazzi miti e affidabili.
Simpatica l’escursione a Gede, si possono all’entrata vedere le scimmie che si avvicinano dando delle banane. La guida spiega le rovine arabe del VIII secolo, moschea, bagni, cisterne, ecc., con uno sfondo di folta vegetazione, baobab, ecc. Il baobab con la scaletta e la piattaforma era in manutenzione quindi non sono potuto salire. Verso l’entrata c’è una zona dedicata alle farfalle, che i responsabili commercializzano in tutto il mondo per manifestazioni scenografiche e matrimoni permettendo di introitare del denaro. Vendono anche del miele.
Il villaggio nel quale ho alloggiato è il Crystal Bay della Veratour, un’ottima struttura sotto ogni punto di vista: poche stanze sistemate in casette, di recente costruzione, cucinavano bene, ottima la pulizia, buona animazione, il direttore molto disponibile