Kenya Dieci milioni per Livingston

Ven 11 Mar 2011, 15:21

Dieci milioni per Livingston
L'obiettivo è ripartire in estate grazie al prestito del Governo

Dieci milioni di euro, 2 A320, circa 100 dipendenti di nuovo operativi.
Sono questi i numeri intorno ai quali si riapre la speranza di vedere di nuovo in volo il brand Livingston.
Dopo mesi passati a rincorrere invano possibili acquirenti, il commissario straordinario Daniele Discepolo ha azzerato la situazione concentrandosi su quello che era stato definito il Piano B.
Nel dettaglio il programma, presentato ufficialmente alle rappresentanze sindacali nei giorni scorsi, prevede il ritorno in attività con lo stesso management presente al momento della messa a terra della compagnia charter. Una scelta accettata anche dai dipendenti, in quanto non vedono nei vertici presenti allora nessuna responsabilità nel fallimento dell'avventura di Livingston.
A livello finanziario i 10 milioni (9,8 per la precisione) saranno garantiti da un prestito governativo già stanziato: i soldi dovranno essere restituiti con la messa in vendita della compagnia dopo il ritorno all'operatività.
Questa fase però nasconde un'incognita: lo stanziamento deve infatti passare al vaglio dell'Unione europea, il cui pronunciamento è atteso non prima dei prossimi due mesi.
Tempi molto lunghi che rischiano di mettere un ostacolo pesante alla stagione estiva ormai molto vicina.
Terzo punto del piano il reperimento di due aeromobili A320 da utilizzare sulle tratte di corto-medio raggio.
In seguito si passerà poi ad altri due aerei, A330, da usare per le rotte caraibiche e africane per la successiva stagione invernale.
Secondo le prime stime dei sindacati nella fase iniziale, in caso di esito positivo, sarebbe possibile riportare in forze un centinaio di dipendenti per le diverse mansioni.
Nulla di fatto, invece, per le offerte presentate.
Dopo l'uscita di scena di AirFour Discepolo non ha ritenuto sufficienti le proposte presentate dalla Wtm di Gallarate e da un altro investitore rimasto però in incognito.

Fonte: TTG