Capo della polizia

25/02/2009
Kenya, capo della polizia avrebbe ordinato esecuzioni sommarie

La denuncia di un agente, che poi è stato ucciso

La Commissione nazionale per i diritti umani del Kenya ha pubblicato un video nel quale un ufficiale delle forze dell'ordine afferma che il capo della polizia, generale maggiore Hussein Ali, avrebbe dato l'ordine di uccidere sommariamente le persone sospettate.

L'agente di polizia Bernard Kiriinya, dopo aver rilasciato la propria testimonianza, è morto in circostanze misteriose. L'inviato speciale dell'Onu in Kenya, Philip Alston sta indagando sull'incremento di violenza che si è verificato a partire dal periodo immediatamente successivo alle elezioni del 2007, per presentare un rapporto al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Ultimamente, infatti, le forze dell'ordine kenyane sono spesso state accusate di compiere omicidi sommari durante le operazioni di sicurezza. Nel video, Kiriinya, parla di un gruppo di poliziotti, ricompensati con 65 dollari a testa per aver ucciso un sospetto, dopo averlo picchiato fino a sfigurarlo, in maniera che non fosse riconoscibile. I racconti di vittime innocenti uccise dalle forze dell'ordine sono purtroppo molto frequenti, secondo quanto riferito dalla corrispondente della Bbc dal Kenya, Anne Waithera. Il fatto che il governo locale non abbia punito le persone responsabili dei circa 1.500 omicidi commessi dopo le elezioni fa dubitare della serietà di Nairobi nel voler porre fine all'impunità.

FONTE: http://www.intopic.it/estero/kenya/