Kenya.....Bentrovati! (Uganda)

Ciao a tutti,

mi chiamo Roberta, ho una bimba stupenda di 8 anni che si chiama Chiara e che è sulla buona strada, come la sua mamma, per diventare una vagabonda

Sono appena tornata da un bellissimo viaggio in Uganda (senza Chiara) durante il quale ho visto animali e paesaggi incredibili.

Mi piacerebbe portarla in Kenya durante le vacanze di Natale e cercando info, mi sono imbattuta in questo forum pieno di notizie dove sono sicura, col vostro aiuto, troverò tutte le dritte di cui avrò bisogno.

Bentrovati, a presto!! :-))

benvenuta, non hai altro che da chiedere, vedrai quanti aiuti arriveranno

Cioa Roberta, benvenuta nel forum!
Che "giro" avevi fatto in Uganda?

Ciao Roberta e benvenuta tra noi.
Raccontaci la tua avventura in Uganda ..... siamo curiosi !!!!

Grazie a tutti per il caloroso benvenuto, presto inizierò a chiedervi consigli :-)

Per quanto riguarda il viaggio in Uganda, devo dirvi che è stata un'esperienza bellissima che mi ha dato tanto sotto ogni aspetto.

Il viaggio è stato organizzato da noi, appoggiandoci ad un to ugandese.

In 13 giorni abbiamo percorso circa 2000 km accompagnati dalla nostra bravissima guida/autista, molto preparata e con una vista eccezionale (guidando è riuscito ad avvistare un leopardo che mai saremmo riusciti a vedere) [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Questa è la mappa del nostro itinerario:

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Se siete interessati pubblicherò qualche foto

Per quanto riguarda il Kenya, appena riuscirò a farmi un'idea del possibile viaggio, inizierò a chiedere :-)

Grazie ancora, ciaoooooo!!

Certo che c'interessano le foto, accompagnate magari con un piccolo racconto del tuo viaggio.
Grazie Roberta!

jannis ha scritto:Certo che c'interessano le foto, accompagnate magari con un piccolo racconto del tuo viaggio.
Grazie Roberta!

Ok, allora comincio (ho cambiato il titolo al topic)

MURCHISON FALLS

Interessante e piacevole sia il safari in auto e sia la mini-crociera lungo il Nilo. Abbiamo visto centinaia di ippopotami e bufali, molte antilopi di varie specie, tantissimi uccelli, alcuni coccodrilli nel Nilo, qualche gruppo di elefanti ed una ventina di giraffe (pare che le giraffe in Uganda siano presenti in Uganda solo in questo parco e nel Kidepo che purtroppo non abbiamo visitato). Bello il contesto paesaggistico nel quale questi animali sono presenti, con infiniti prati di erba verdastra, grossi alberi-salsiccia, palme e ovviamente le cascate Murchison lungo il Nilo Vittoria

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KIBALE NATIONAL PARK

Spettacolare l’ultimo tratto di strada, che si snoda fra le verdissime piantagioni di the e fra i monti ricoperti da una fitta foresta pluviale. Siamo arrivati fin qui essenzialmente per osservare i scimpanzé nel loro habitat naturale, e la giornata si rivela particolarmente fruttuosa in quanto abbiamo avvistato una decina di questi primati (alcuni con i cuccioli) dopo appena pochi minuti di trekking facile nella foresta (ma ci è stato detto che a volte occorrono anche ore di cammino fra le ortiche ed i rovi, quindi è bene non abituarsi a così tanta fortuna!). Osserviamo gli scimpanzé che si nutrono di fichi nella parte alta degli alberi, saltando agilmente di ramo in ramo, ma la vera sorpresa ce la fa una mamma con il suo cucciolo, che scende sui rami più bassi, fino a mettersi a pochi metri da noi. Trascorreremo la notte in un fantastico lodge (che non avevamo richiesto, ma che ci è stato dato sembra per overbooking di quello prenotato) posto sull’orlo della caldera di un antico vulcano estinto, avente al suo interno un laghetto blu di alcuni chilometri quadrati

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Complimenti Roberta per le foto e grazie del racconto!
Che costi hai sopportato e con chi hai organizzato tutto? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

jannis ha scritto:Complimenti Roberta per le foto e grazie del racconto!
Che costi hai sopportato e con chi hai organizzato tutto? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Grazie Jannis, condividere le esperienze di viaggio è molto importante e da tante soddisfazioni :-)

Comunque, poveri voi, non ho ancora finito di raccontare

Siamo arrivati da Linate ad Entebbe via Londra con British Airways (circa € 1.000,00 a persona) e abbiamo prenotato tutto il tour (solo per due persone) con un'agenzia del luogo, Acacia safaris [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (circa USD 2.500,00 a persona con incluso tutto)

RobertaRex ha scritto:Comunque, poveri voi, non ho ancora finito di raccontare

e noi di certo non disdegniamo, anzi!

Wow che bel viaggio e che belle foto! Complimenti!

federica ha scritto:Wow che bel viaggio e che belle foto! Complimenti!

Grazie Federica :-))

ora è il momento del QUEEN ELIZABETH NATIONAL PARK

Il safari non si rivela particolarmente fortunato: a quanto pare, a causa di una insolita siccità che ha colpito quest’anno l’Uganda, la maggior parte degli animali si è spostata altrove. Il paesaggio è comunque strepitoso e dominato da maestose euphorbia candela brum. Vediamo alcune antilopi, un po’ di bufali, qualche elefante e tantissimi uccelli, ma niente felini. Visitiamo alcuni antichi crateri sul cui fondo c’è sale, zolfo ed altri sali minerali (pare che gli animali abbiano imparato a venire in questi crateri per curarsi quando sono feriti, grazie alle proprietà antisettiche delle sostanze contenute dal suolo). La crociera nel canale Kazinga si rivela invece come l’esperienza più emozionante di tutto il viaggio (forse anche più dei gorilla) in quanto restiamo senza fiato nel vedere centinaia di ippopotami e bufali, nonché decine di elefanti, che convivono tutti assieme in perfetta armonia, fra le acque calme del canale e la savana circostante… in quel che abbiamo definito come “il perfetto dipinto africano”. Un ippopotamo che bruca l’erba assieme al suo piccolissimo cucciolo, ci regala altre emozioni del tutto inattese… per non parlare dei coloratissimi uccellini e dei minacciosi coccodrilli nel Nilo, con le fauci spalancate.

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Bellissimo anche il tuo link!

Sembra finto quell'ippopotamino...bellissimo !!

jannis ha scritto:Bellissimo anche il tuo link!

Grazie!
L'ho messo perchè potrebbe essere utile a chi vuole prendere qualche spunto per qualche viaggio.

Patri ha scritto:Sembra finto quell'ippopotamino...bellissimo !!

Sìììì è vero, sembra quasi un pupazzo!!
Siamo stati davvero molto fortunati a trovare mamma e cucciolo fuori dall'acqua, infatti dopo pochi secondi sono entrati in acqua e non si sono visti più.
E' stato uno degli avvistamenti più emozionanti di tutto il tour

ISASHA (SETTORE DI QUEEN ELIZABETH)

Il parco è afflitto da una tremenda siccità ed è quasi tutto secco, vediamo pochi animali e nessun felino (il parco sarebbe famoso per i leoni che si arrampicano sugli alberi per mettersi a dormire sui rami). Notiamo con molto dispiacere che vaste aree del parco sono bruciate (problema che affligge anche il Queen Elizabeth) e chiediamo spiegazioni alla nostra guida. In sostanza, pare che gli incendi vengano appiccati di proposito e controllati, per bruciare l’erba secca e favorire lo sviluppo della nuova vegetazione. Ho notato spesso nei paesi in via di sviluppo questo “vizio” di dar fuoco a tutto, purtroppo così facendo, sul lungo termine, viene alterata gravemente la struttura del terreno che perde la capacità sia di drenare e sia di trattenere l’acqua, facilitando la desertificazione… e poi, proprio perché si tratta di un parco nazionale, a maggior ragione lascerei fare tutto alla natura (pare comunque che ci siano sotto anche problemi legati ai contadini, che di recente hanno ucciso dei leoni per tutelare il proprio bestiame).

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SEMULIKI

Uno dei parchi nazionali più giovani dell'Uganda, ospita una bellissima foresta pluviale all'interno della rift valley, ricca di anfibi, rettili e svariati primati. Molto pittoresce le sorgenti geotermali con la temperatura dell'acqua prossima ai 100 gradi... un paesaggio che non ti aspetteresti di trovare in Uganda! Avvistiamo un serpente che la nostra guida dice essere un temibile Green Mamba: in quel momento sta ingurgitando un altro rettile la cui coda esce ancora dalla bocca del serpente...

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Affascinante il tuo viaggio Roberta!
Quella degli incendi controllati è una prasse comune ai parchi dove c'è la savana. I Rangers appiccano il fuoco alla fine della stagione secca e in concomitanza con il pascolo degli animali e le piogge, mantengono e fertilizzano il terreno. Serve anche per il controllo e la prevenzione di incendi che si verificano per cause naturali.

FORESTA IMPENETRABILE BWINDI

E’ nel parco nazionale della foresta impenetrabile di Bwindi che abbiamo l’opportunità di osservare i gorilla direttamente nel loro habitat naturale. Ci viene assegnata la famiglia Habinyanja, composta da una ventina di individui. Dopo un dettagliato briefing raggiungiamo in auto (un’ora su una strada in condizioni terribili) l’inizio del sentiero, da dove si continua a piedi. La camminata dura circa un’ora e consiste nello scavalcare una collina alta qualche centinaio di metri lungo un sentiero piuttosto ripido, ma “pulito” (senza dover “lottare” con la vegetazione). Avvistiamo i primi gorilla ai margini della foresta impenetrabile di Bwindi e dobbiamo camminare nella vegetazione densa solo per alcune centinaia di metri, fra saliscendi, tronchi caduti, fango, rovi, ortiche ed alcune tremende formiche che ti salivano addosso a dozzine e te le ritrovavi un po ovunque. Restiamo un’ora con i gorilla, che continuano tranquilli la loro attività preferita (mangiare e giocare per i più piccolini). Alcuni di loro si avvicinano di loro spontanea volontà e dobbiamo essere noi ad arretrare per mantenere la “distanza di sicurezza”. Incontriamo Elisa, una splendida gorilla che sta allattando un cucciolino di sole 3 settimane, osserviamo per un po’ Kisho con il suo occhio sinistro danneggiato forse per una caduta da un albero, vediamo 3 piccolini fare le acrobazie fra i rami. Un Silverback si avvicina e ci fa “HUUUUUUUUU”, ma seguiamo subito le istruzioni del ranger e tutto torna nella normalità. Un’ora passa in fretta e quando ci dicono che dobbiamo andarcene quasi non ci crediamo che il tempo è passato così velocemente. Rientriamo al campo tendato presso la comunità di Buhoma, dove ci riposiamo osservando dalla veranda una miriade di stupendi uccellini colorati e deliziandoci con il loro canto

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Grazie dei aver condiviso questa bellissima esperienza, le foto.... stupende!

sono senza parole, grazie dei bei racconti di viaggio e delle foto.
Che bella esperienza con i gorilla. Il mio sogno e' di incontrare una volta nel loro habitat. Non si sa mai, che il mio sogno si averi. Avevo letto che l'anno scorso ne hanno uccisi qualcuno. Che tristezza
Aspettetando di leggere di tuoi racconti un caro saluto annemie
Posso essere un po gelosa dei tuoi viaggi?
Ma no sono felice, viaggiare vuol dire arrichirsi delle esperienze della vita. E nel mio piccolo sono strafelice.

grazie roberta!!!!.....foto meravigliose....da documentario!!!!!...grazie mille x il tuo racconto....mi hai fatto venire voglia di andare in uganda!!!!!

Grazie mille ragazzi, i vostri commenti mi fanno un grandissimo piacere

LAGO BUNYONIY

Questo lago rappresenta una curiosità a livello geologico ed è probabilmente una delle zone paesaggisticamente più belle dell’Uganda. Il lago si trova ad una altitudine di 1950 metri e pare che sia profondo ben 900 metri (se questo fosse vero, il lago rientrerebbe nella top-five dei laghi più profondi del pianeta). Nonostante le sue modeste dimensioni, il lago possiede 29 isole la cui superficie varia da quella di un piccolo appartamento, a quelle di un paesino (infatti alcune isole ospitano comunità che contano diverse centinaia di abitanti). Facciamo una breve crociera tra le isole, osservando i maestosi eucalipti che crescono lungo le rive delle isole, i molti uccelli coloratissimi ed i locali che si spostano fra le isole con le canoe.

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LAGO MBURO

Ultima tappa del nostro viaggio. Il parco nazionale Mburo è l’unico luogo in Uganda (assieme al parco Kidepo) dove è possibile incontrare le zebre, ed infatti questi animali non si fanno desiderare. Vediamo anche molti impala con tantissimi cuccioli. Facciamo una crociera di un paio d’ore sul lago Mburo, non ci sono particolari animali da vedere, se non alcuni ippopotami, incontriamo invece tantissimi uccelli e molti martin pescatore dai colori strabilianti. Vediamo anche molte aquile pescatrici africane. Tornati sulla nostra 4x4, in uscita dal parco nazionale e quando meno ce lo aspettiamo, la nostra guida frena bruscamente e fa retromarcia: ci chiediamo cosa sia successo… camuffato del bush ad una decina di metri da noi, c’è un meraviglioso LEOPARDO che, immobile, ci scruta prima di correre via con una grazia che solo un felino può avere. Subito dopo, un gruppo di zebre di mette a giocare rotolandosi per terra, completamente incuranti della nostra presenza. Era l’Africa che ci stava salutando…

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