Kenya News dallo Tsavo

Una bella e una brutta notizia dallo Tsavo
Il 21 maggio, dopo la segnalazione al KWS di un elefante di 35-40 anni, ferito gravemente dalle parti di Galana River, nella zona del Galana Ranch, l’animale è stato rintracciato in uno stato veramente gravoso e sofferente, ma grazie all’eccellente lavoro e la dedizione del veterinario Jeremiah Poghon è stato salvato.
La brutta notizia è che nei pressi sono stati trovati altri due elefanti morti da frecce avvelenate, uno con le zanne, che sono state prontamente recuperate, all’altro le avevano già asportate i bracconieri.
Anche qui nello Tsavo, continua il massacro perpetrato dai bracconieri (4 gli elefanti uccisi solo a maggio!), che sta assumendo veramente dimensioni allarmanti nell’intero territorio del Kenya.

In seguito a molte azione di bracconaggio nell'area di Taita Hills, ultimo l'episodio a Lualenyi Ranch, il KWS (Kenya Wildlife Service) ha intensificato la sua presenza nell'area, istituendo una vasta azione antibracconagio e rimozione delle trappole, con l'arrivo anche di unità cinofile specializzate e l'utilizzo persino di aerei leggeri.
Venerdì mattina, 02 marzo, due ranger, in missione di pattugliamento e rimozione di trappole nell'area di Sagala Ranch, sono stati assaliti e uccisi dai bracconieri che hanno portato anche via i loro fucili e pallottole.
E' scattata immediatamente una massiccia operazione congiunta da KWS e altre agenzie di sicurezza, arrestando 33 indagati, tuttora in custodia.
Proseguono ininterrottamente le operazioni di rastrellamento e pattugliamento palmo a palmo del territorio, nella ricerca delle armi e per liberare l'area dai bracconieri.
Il KWS, con grande rammarico ha diramato la notizia, dopo aver comunque avvisato le famiglie, mentre le sepolture sono oramai in corso.
Ha inoltre istituito tre hotline 0728331981, 0736506052, 0770296352, attivi 24H, invitando la popolazione a condividere informazioni e notizie.
No più tardi di un mese e mezzo fa, avevamo dato un'altra notizia simile, sempre nella medesima area, l'uccisione di un altro ranger e il ferimento di un altro, fortunatamente quest'ultimo in pieno recupero.
Mai come quest'ultimo anno Kenya ha dovuto tributare così tante perdite umane, nell'esercizio della salvaguardia dell'ambiente e fauna del paese, oltre che le grandissime perdite sia di elefanti ma anche di altra selvaggina (cresciuto esponenzialmente l'offerta della cosiddetta bush meat), con un'escalation da parte dei bracconieri veramente preoccupante.
Speriamo che nella Wildlife Bill in discussione, vengano presi severi provvedimenti contro il fenomeno e che la stessa entri in vigore al più presto!

chc

jannis ha scritto:In seguito a molte azione di bracconaggio nell'area di Taita Hills, ultimo l'episodio a Lualenyi Ranch, il KWS (Kenya Wildlife Service) ha intensificato la sua presenza nell'area, istituendo una vasta azione antibracconagio e rimozione delle trappole, con l'arrivo anche di unità cinofile specializzate e l'utilizzo persino di aerei leggeri.
Venerdì mattina, 02 marzo, due ranger, in missione di pattugliamento e rimozione di trappole nell'area di Sagala Ranch, sono stati assaliti e uccisi dai bracconieri che hanno portato anche via i loro fucili e pallottole.
E' scattata immediatamente una massiccia operazione congiunta da KWS e altre agenzie di sicurezza, arrestando 33 indagati, tuttora in custodia.
Proseguono ininterrottamente le operazioni di rastrellamento e pattugliamento palmo a palmo del territorio, nella ricerca delle armi e per liberare l'area dai bracconieri.
Il KWS, con grande rammarico ha diramato la notizia, dopo aver comunque avvisato le famiglie, mentre le sepolture sono oramai in corso.
Ha inoltre istituito tre hotline 0728331981, 0736506052, 0770296352, attivi 24H, invitando la popolazione a condividere informazioni e notizie.
No più tardi di un mese e mezzo fa, avevamo dato un'altra notizia simile, sempre nella medesima area, l'uccisione di un altro ranger e il ferimento di un altro, fortunatamente quest'ultimo in pieno recupero.
Mai come quest'ultimo anno Kenya ha dovuto tributare così tante perdite umane, nell'esercizio della salvaguardia dell'ambiente e fauna del paese, oltre che le grandissime perdite sia di elefanti ma anche di altra selvaggina (cresciuto esponenzialmente l'offerta della cosiddetta bush meat), con un'escalation da parte dei bracconieri veramente preoccupante.
Speriamo che nella Wildlife Bill in discussione, vengano presi severi provvedimenti contro il fenomeno e che la stessa entri in vigore al più presto!

che notizie tristissime !...per la morte dei rangers e per la siturazione degli animali .c'e' troppa corruzione in kenya ,tuttisappiamo che pagando si ottiene quello che si vuole: pinne di squalo, zanne di elefante ed altro che non so , ma certamente volto alla distruzione dell ambiente naturale e dei suoi abitanti.Spero tanto che il Wildlife riesca a fare qualcosa .Vorrei poterlo fare anche io, senza limitarmi a parlarne a migliaia di km di distanza

si basta pagare e tutto si risolve questo e'un brutto male,direi il cancro kenyota che tristezza

Due persone sono morte sul posto dopo che un veicolo su cui stavano viaggiando ha investito un elefante a Voi lunedì notte.
Stavano tornando da una cerimonia di nozze, quando nei pressi nei pressi della Scuola Costa Alta, sulla Mombasa-Nairobi, hanno investito l'elefante che stava attraversando la strada che è morto sul colpo. Altre 4 persone sono gravemente ferite trasferite e ricoverate all'ospedale di Voi.
E' un tratto di strada, tra Bachuma Gate e Mtito-Andei, che fa parte di un corridoio di migrazione degli elefanti, dove speso saccadono degli incidenti, anche se prontamente segnalato dal KWS, che consiglia di prestare molta attenzione in questo tratto, sopratutto di notte, per evitare incidenti che coinvolgono il passaggio delle fauna selvatica.
Settimana scorsa, sempre nella stessa zona, 5 elefanti sono morti in un scontro con il treno Nairobi-Mombasa.

VOI, Kenya, 6 MAR 2012 Capital News

Un uomo sta combattendo per la sua vita all’ospedale Taita, ricoverato in condizioni critiche, dopo essere stato attaccato da un leopardo nella sua casa di notte, al villaggio di Mwasinenyi, nella circoscrizione Wundanyi.
Il leopardo ha attaccato e ferito Mwasighwa Ndighila, 56 anni, sulla testa quando ha cercato di salvare le sue.
Il conflitto uomo-natura è diffuso nella zona, dove i locali sono in contrasto con il KWS (Kenya Wildlife Service), i residenti resistono al piano del KWS di mettere un recinto elettrico per tenere lontani gli animali, dicendo che vogliono impossessarsi della loro terra.
Il capo guardiano incaricato di Tsavo West National Park, Samuel Rukaria, ha detto che l'attacco leopardo non era stato segnalato a KWS e ha invitato i residenti a segnalare eventuali attacchi della fauna selvatica nella regione in modo che adottino i necessari provvedimenti.
L'anno scorso, sono stati segnalati casi di attacchi di leopardo in Taita Hills dove gli animali selvatici sono rare da trovare. In un altro incidente, un leopardo sfuggito da un centro di recupero presso Mghange è stato immediatamente ucciso dagli abitanti del villaggio.
Casi simili sono stati segnalati nella zona di Mbale in cui gli agricoltori-pastori hanno perso diverse capre dagli attacchi di leopardi.
Ufficiali del KWS dicono che il leopardo si è spostato in zone di insediamento umano in cerca di facili prede in quanto vecchio e non può più cacciare e inseguire altre specie più veloce nei parchi.

06 Marzo 2012 the STAR

si e' vero transitano nella notte e sono pericolosi per loro stessi e per i mezzi di passaggio

dovrebbero catturarlo e spostarlo,prima che lo uccidano,povera bestia ha fame,magari metterlo in un parco a nairobi ? mi dispiace dell'accaduto,ma difendo il leopardo che fa il suo non ha colpa ha solo fame e la fame e' una brutta bestia

dovrebbero catturarlo e spostarlo,prima che lo uccidano,povera bestia ha fame,magari metterlo in un parco a nairobi ? affraid mi dispiace dell'accaduto,ma difendo il leopardo che fa il suo non ha colpa ha solo fame e la fame e' una brutta bestia Like a Star @ heaven

assolutamente con te luciana!

e speriamo che il sig. Ndighila si salvi !

si devono salvare tutti e due,il signore, ed il leopardo

Mentre le recenti piogge hanno reso verde l'area dello Tsavo, sono oramai pochi i turisti in safari.
Rangers del Kenya Wildlife Service (KWS) sono stati coinvolti in uno scontri armato con un gruppo di sospetti bracconieri nella Tana River County, nella zona Dakadima, in qui un sospetto bracconiere è stato ucciso. Sono stati recuperati un fucile AK-47, 44 cartucce e due caricatori, mentre 5 membri della banda sono fuggiti probabilmente feriti.
È stato confermato inoltre la notizia dell’uccisione di 4 elefanti dai bracconieri nel ranch Mbale, nei pressi di Taita, due erano giovanissimi, uno addirittura aveva meno di 2 mesi.

mi chieso il motivo di queste barbare uccisioni, parlo degli animali nn dei cosidetti umani

KWS (Kenya Wildlife Service) ha pubblicato un rapporto indicando il numero di elefanti uccisi dai bracconieri nell'area dello Tsavo dall'inizio anno a oltre 50 esemplari in seguito all'aumento del fenomeno del bracconaggio in Kenya. La maggior parte degli episodi hanno avuto luogo nella zona del Galana appena fuori Tsavo Est e quella di Taita vicino a Tsavo Ovest.
Penso che il numero sia maggiore, rapporti, notizie di associazioni animaliste e giornali indicano mediamente 6/7 esemplari uccisi mensilmente mentre nel solo mese di ottobre sono ben oltre 16 elefanti uccisi.
Per giunta la lotta contro il bracconaggio si fa sempre più difficile, i bracconieri sono tornati ad usare frecce avvelenate cercando cosi di passare inosservati, mentre il KWS tenta di rafforzare la presenza in zona, ma con soli 400 ranger per un’area di oltre 20.000 kmq è molto dura.
KWS ha arrestato l’altro giorno a Mackinon, vicino Voi, tre sospetti bracconieri, recuperando due fucili AK47 e 470 cartucce, indiziati per l’uccisione di 8 elefanti avvenuta all’inizio del mese vicino a Tsavo Ovest, nel villaggio di Bungule e la zona tra i ranch di Rukinga e Taita.