Kenya Marina e il Chaaria Mission Hospital

Marina sei grande!!!!! un abbraccio...

scusate se mi ripeto, ma marina è veramente da ammirare...grazie a lei e grazie anche a chi ci tiene informati del suo operato !!!

un " grazie per quanto fatto " !!! a Marina, agli altri medici, operatori sanitari, e volontari vari !
grazie a tutti per quanto viene fatto per queste persone !

alekeia non ti ripeti, marina e' una vera donna con gli attributi

Dobbiamo essere onorati di avere Marina nella nostra comunità ... come tante altre persone che frequentano questo forum e che contribuiscono a farne un punto di riferimento

Un grandissimo grazie a tutti voi....per tutte le informazioni che ci fornite,sempre molto dettagliate e precise..bellissime le vostre esperienze di vita...Marina sei una grande!!!!

lo e' lo e' hip hip urra' per marinaaaaaa

Marina si informa sempre tramite sms dell'evoluzione della malaria di mio marito (sta andando verso la guarigione...)
Trascrivo qui di seguito il messaggio che mi ha inviato il 14 febbraio :

"Ciao Rina come procede? Sicuramente tutto bene! Aspetto liete notizie!!! Qui continuano a lavorare 20 ore su 24. Ieri abbiamo fatto tantissimi cesarei e urgenze. Alla fine abbiamo fatto le 4 del mattino e alle 6 di nuovo in sala! Io sto da Dio e non vorrei andare più via!!!!!"

R.

non c'è che dire....è UNA GRAN DONNA

marina, ci fai commuovere !!!

alekenya ha scritto:marina, ci fai cciommuovere !!!

ciao marina, io non ticonosco molto, ma per quello che sei e per quello che fai che Dio ti benedica .Ci vorrebbero molte persone come te.grazie anche a nome di coloro che non riescono a dirtelo.un bacio grande, con il cuore

si sono sempre piu' convinta ,che marina sia speciale,la forza ,la determinazione ,che ha nel mettere a disposizione i suoi studi il suo tempo ,per i piu' deboli e' unica anzi sei unica

ciao Marina...ci manchi..un abbraccio fortissimo!!!

Onore a Marina e a tutti coloro che come lei stanno aiutando la povera gente!!

Marina non ci conosciamo,ma ti ammiro TANTO,TANTO,TANTO!!!

Ma cos'è Il Chaaria Mission Hospital - Cottolengo Center e dove si trova?



Chaaria è un piccolo villaggio situato nel deserto di Gatimbi, che fa parte del Meru. Si trova a circa 400 km a nord di Nairobi e confina con il distretto del Tharaka. In senso stretto, Chaaria è un mercato, cioè un luogo di scambi e di commercio, mentre la maggior parte della popolazione vive in casette costruite all’interno del proprio appezzamento di terreno. Il territorio in cui Chaaria market si trova, si chiama Gaitu ed ha circa 5000 abitanti. L’attività principale è l’agricoltura in cui è coinvolto circa il 90% della popolazione. Sono aumentati i servizi di trasporto da Meru. E’ nato un fiorente mercato proprio davanti al cancello del centro. La popolazione locale è per lo più composta da membri della tribù Meru. Il Cottolengo Center si trova proprio nel villaggio a 1 km da Chaaria market vicino alla Chiesa Parrocchiale fatta costruire dalla Piccola Casa di Torino e dedicata appunto a San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Il centro offre un servizio di ospedale (in cui è incluso un laboratorio analisi ed un centro di fisioterapia), di ricovero per disabili “buoni figli” e di accoglimento di alcuni orfani per i primi sei mesi di vita. E’ raggiungibile solo con strada sterrata (25 km da Meru) e viene classificato “bush hospital”. Serve un’area molto vasta, che si estende a quattro distretti (Meru central, Tharaka, Meru North e Isiolo). La gente in media viaggia per circa 6-8 ore per raggiungere il nostro centro.



Un articolo tratto da chaariahospital.blogspot.com

martedì 14 febbraio 2012
Il cantiere di Chaaria

Mi collego emotivamente alla bella testimonianza di Max, che condivido in pieno.
Ringrazio lui e tutti i volontari che in mia assenza hanno fatto “testuggine” come nella coorte romana, e so che hanno coperto benissimo il fatto che io non ci fossi per quei 10 giorni.
Leggendo quanto Max scrive sul “cantiere di Chaaria”, mi ci ritrovo in pieno: siamo sempre in costruzione… e non solo dal punto di vista edilizio!
Ci sono continuamente interventi chirurgici nuovi e più esigenti; anestesie più profonde e più complicate; paziente sempre più numerosi e più gravi.
Il ritmo a volte sembra ai limiti dell’umana sopportazione: si esce dalla sala alle 19.30, solo per trovare che i pazienti ambulatoriali non sono finiti, ma continuano ad accumularsi ad oltranza. Si fa il controgiro serale dopo cena, e, quando alle 22.30 si tenta timidamente di dire all’ostetrica di sala parto: “Beh, se non ci sono problemi, io andrei a letto”, lei con freschezza mattutina ti dice che c'è un altro cesareo urgente.
E poi e’ verissimo il riferimento al mito di Achille che insegue la tartaruga: lavori dal mattino a notte fonda, ma trovi sempre che qualcuno e’ scontento di te: ”E’ da stamattina che aspetto!” “Ma possibile che non mi potete operare oggi?”
Chaaria e’ una fucina in continuo subbuglio; un cantiere in cui c’e’ sempre più da fare rispetto a quanto e’ già stato compiuto; una bolgia infernale in cui tutti chiedono allo stesso tempo e vogliono essere esauditi immediatamente, senza mai rendersi conto di non essere gli unici a cui devi pensare; una barca che fa acqua da tutte le parti, ed in cui, per quanti buchi tu provi a riparare, ti rendi conto che ci sono sempre nuove falle che imbarcano acqua ancor più di prima.
Chaaria e’ anche una coperta troppo corta: in ogni direzione tu provi a tirarla, lasci sempre qualcosa di scoperto: se ti dedichi di più alla sala, piangono i pazienti ambulatoriali che aspettano troppo. Se fai ambulatorio, ti rendi conto che non hai guardato il reparto, dove per altro ci sono i più gravi. Se passi la giornata in corsia, poi ti trovi di notte a fare quei cesarei che non hai potuto programmare per tempo durante il giorno… senza contare che poi dovresti anche riuscire ad andare a pregare, e qualche volta anche a mangiare con i confratelli.
Ma questo cantiere che non finisce mai, questa tela di Penelope che non e’ mai completa, questa coperta che ti lascia sempre I piedi scoperti, questa sensazione di non aver fatto abbastanza anche quando sei stremato… tutto questo e’ il segreto magico di Chaaria che continua ad affascinare cosi’ tanti volontari ed a contagiarli con un mal d’Africa sovente inguaribile.
Chaaria e’ bella perché il servizio non finisce mai; perché alla sera ti tormenti di tutto quello che avresti potuto fare e non ce l’hai fatta a portare a compimento. Chaaria e’ stupenda perché e’ un caos di problemi irrisolti… ma soprattutto perché’ ti da’ la possibilità di aiutare tantissima gente, e poi ancora di sentire che avresti potuto dare di più.
In questo Chaaria e’ davvero pungente; e questa suo pungolo all’impegno ti riempie di insoddisfazione, ma anche di voglia di radicalità’ e di dedizione totale.

Ecco dove offre anima e corpo Marina!

bellissimo janis ,la nostra marina e' fantastica

Oggi è di rientro!

alle ore 14 è atterrata a Fiumicino, ci siamo parlate, è entusiasta della esperienza anche se le situazioni erano forti, racconterà la sua avventura

Jannis thank you x averci fatto partecipi nella lettura di cosa e stata capace di fare marina

marina ,bentornata e molte grazie hai fatto moltissimo,

per tutto che hai fatto nel paese che amiamo tanto.

Riposati, perche avrei tanto bisogno.

brava marina, bentornata...appena ti sarai riposata un pò, mi raccomando raccontaci , raccontaci , raccontaci....
p.s. onorata di essere tra i tuoi "amici"

Ciao Marina, oltre alle fatiche che hai dovuto affrontare laggiù hai sempre avuto un pensiero per mio marito. Non lo potrò mai scordare!!! Le tue telefonate ed i tuoi sms mi sono stati di enorme conforto!!
R.

ciao ragazzi che meraviglia avere amici,seppur vituali come voi!! addirittura un post "marina marina marina",mi vengono le lacrime agli occhi ...vi assicuro non merito tanto e vi ringrazio di cuore per esservi appassionati alla mia meravigliosa avventura!Sono ancora molto frastornata per riuscire a esternare a parole quello che ho visto e vissuto ma vi assicuro che lo faro' presto anche se so che qualunque cosa potro' dire o scrivere non rendera' minimamente quello che è la dura realta'!una cosa pero' mi sento di dire:chaaria ha bisogno di tutti noi per continuare a sopravvivere, continuate a seguirlo nel blog e chi volesse puo'intestare a chaaria il 5 x 1000,per dare una speranza e una assistenza alla moltitudine di pazienti che arrivano e che non potrebbero permettersi di pagare l'ospedale di meru! chaaria è un punto nascita enorme con 1400 parti all'anno di cui il 30% cesari dotata di sala oreratoria e incubatrici.Le donne africane non amano partorire in ospedale e tanto meno con cesareo e quando vi arrivano sono stremate dopo avere tentato di partorire nelle capanne. sono laghi di sangue che camminano o bimbi incastrati nel canale del parto con 2 giri di cordone intorno al collo.salvarle e restitiurle alla vita con il loro pupo regala a tutta la popolazione l'idea che non sono lasciati a se stessi che c'è qualcuno che si occupa di loro.restituisce loro un bricciolo di speranza per il futuro e a noi la bellissima sensazione di essere stati finalmente utili!