se questo Progetto partisse saresti disposto a partecipare ?
- piergiorgio
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Località : como lake
Occupazione/Hobby : amo il mare e mi piace la montagna
Umore : quello dei viaggiatori instancabili
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kenya --- Water project for Magarini Kenya --
Sab 17 Mar 2012, 22:55
--Kenya Water Project for Magarini--
Ciao a tutti .
visto il buon esito che sta avendo il sostegno al Progetto a cura del www.comitatogaia.it
denominato
--REALIZZAZIONE DEL FORNO PER IL PANE QUOTIDIANO--
per l'orfanotrofio di Pumwani da parte degli amici del Forum di PortaleKenya.net , vorrei proporvi di partecipare attivamente a questo interessante e intraprendente Progetto che grazie al Vostro aiuto potrebbe realmente vedersi realizzato nel suo complesso .
per leggere il progetto nella sua completezza dovete cliccare sul questo link
http://www.4shared.com/office/XFe2bpND/I_-_water_project_for_magarini.html
andare al download -pulsante blu scarica adesso -, cliccare e attendere 20 secondi , scaricare , salvare il file sul pc e leggerlo con calma .
ho attivato anche un sondaggio per avere un parere da tutti voi .
Grazie per l'attenzione Pier Giorgio
[b]
- piergiorgio
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Re: kenya --- Water project for Magarini Kenya --
Sab 17 Mar 2012, 23:15
Questo è il testo con una parte delle immagini . Per leggere il progetto nella sua completezza dovete cliccare sul questo link
http://www.4shared.com/office/XFe2bpND/I_-_water_project_for_magarini.html
andare al download -pulsante blu scarica adesso -, cliccare e attendere 20 secondi , scaricare , salvare il file sul pc e leggerlo con calma .
WATER PROJECT FOR magarini -KENYA
“acqua per la vita”
L’aerea del progetto situata nella provincia orientale del kenya è attraversata dal fiume Sabaki che sfocia nell’Oceano Indiano ed interessa il Distretto di Magarini nelle vicinanze di Malindi per una estensione di circa 150 kmq. Il suolo è fertile ma la coltivazione è resa difficile dalla scarsità e dalla irregolarità delle piogge. Per risolvere la situazione di scarsità di acqua nasce WATER PROJECT FOR MAGARINI per dare una risposta alle necessità dei piccoli agricoltori : un sistema di irrigazione che garantisca acqua alle coltivazioni di terreni resi aridi da prolungati periodi di siccità.
Ben il 75% della popolazione che vive nel distretto ( oggi attestata a circa 80.000 persone) versa in uno stato di grave povertà in quanto non autosufficiente dal punto di vista alimentare. Dal grafico si evince che solo in qualche mese dell’anno è possibile coltivare,soprattutto mais, sfruttando le piogge di stagione. A poco valgono gli aiuti umanitari governativi distribuiti durante l’anno sempre più raramente : spesso la situazione è disperata specie se l’acqua nella stagione delle piogge non è stata abbondante e i raccolti di conseguenza scarsi.
Mancando le scorte generate da raccolti generosi,spesso la situazione diventa drammatica e la sopravvivenza dipende troppo spesso dagli aiuti governativi. Il problema non riguarda solo l’alimentazione ma diventa anche di vitale importanza l’approvvigionamento di acqua per bere , per cucinare, per un minimo di igiene personale.
Ovunque ristagni dell’acqua , anche in pozzanghere lungo la strada, si trovano donne e bambini che la raccolgono in contenitori per poi utilizzarla quotidianamente spesso senza nemmeno un semplice procedimento di
bollitura. Chi inoltre riesce ad avere maggior scorte di acqua è in grado di venderla instaurando così un mercato con prezzi al rialzo in rapporto alla gravità della siccità , rendendo ancor più difficile la sopravvivenza .
In questo contesto si comprende la
fondamentale importanza di realizzare il WATER PROJECT FOR MAGARINI basato sul prelievo di acqua dal vicino fiume SABAKI per irrigare i campi circostanti ed innescando così un processo positivo di coltivazioni e di approvvigionamento di acqua facile per tutti gli abitanti del distretto di Magarini.
Dare elettricità. acqua potabile ed irrigua per le popolazioni dei villaggi ad oggi in difficoltà è una necessità inderogabile per tante famiglie che convivono tutti i giorni con problemi di disoccupazione, presenza endemica di varie malattie (quali malaria ,tubercolosi, parassitosi) e cercano di trarre sostentamento coltivando mais e cassava lungo i pendii e negli avvallamenti delle colline in aeree fertili. Nel resto pascolano capre e alcuni bovini allevati per avere un po’ di latte e carne , ma solo in occasioni di feste e celebrazioni e tutti, uomini e animali , dipendono dalla abbondanza o meno delle piogge durante quei pochi mesi dell’anno.
LOCATION
il distretto di Magarini una veduta del fiume Sabaki il fiume Sabaki .L’area interessata dal progetto è costituita da un quadrilatero delimitato dal fiume Sabaki e dai villaggi di Marekebuni e Pumwani ed interesserà circa duecento agricoltori riuniti in associazione e ben felici del coinvolgimento delle loro terre nel sistema irriguo.
IL PROGETTO
La captazione dell’acqua avverrà tramite due elettropompe immerse nel fiume e alimentate da un generatore elettrogeno funzionante a Jatropha Curcas e custodito in un apposito locale da costruire vicino alla riva del fiume Sabaki.
Tramite le due pompe l’acqua verrà convogliata sui campi di irrigazione attraverso un tubo in PVC proporzionato al flusso idrico e adagiato in una trincea opportunamente predisposta : in seguito l’acqua verrà distribuita per gravità con l’ausilio di condotte secondarie su tutte i campi laterali.
Per realizzare il progetto occorrerà:
-spianare la strada per il passaggio dei macchinari
-spedire un container con tubi, pompe, generatori e tutto il materiale occorrente
-acquistare un escavatore per predisporre la trincea per il posizionamento del tubo in PVC
-costruire la cabina per il generatore elettrico ed una per stazione di pompaggio dotata di opportuni filtri per sabbia ed argilla
-pagamento della madopera locale
-vitto e alloggio per gli esperti in ingegneria idraulica che si sono resi disponibili volontariamente alla realizzazione del progetto.
Tempi di realizzazione : DUE ANNI
Il costo preventivato del progetto è stimato in Euro 200.000 comprensivi di circa Euro 50.000 per la gestione degli imprevisti che sicuramente si incontreranno nella fase di realizzazione.( costi stimati nel 2010 ).
prima della coltivazione
dopo la coltivazione
La finalità del progetto è rappresentata dalle due foto precedenti: a sinistra i terreni che si affacciano sul fiume Sabaki oggi non coltivati per mancanza di una costante irrigazione delle coltivazioni mentre a destra la visione di terreni ben coltivati e certamente in grado di fornire cibo sicuro per tutto l’anno a centinaia famiglie del distretto di Magarini e nella realtà ne beneficeranno migliaia di persone che potranno così uscire dall’attuale stato di indigenza.
COMITATO GAIA ITALY ONLUS
VIA G.BRUNO 11 -21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
TEL.+39 0331 67 04 52
COD.FISCALE 9003320129
e-MAIL info@comitatogaia.it
WEB www.comitatogaia.it
grazie Pier
http://www.4shared.com/office/XFe2bpND/I_-_water_project_for_magarini.html
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WATER PROJECT FOR magarini -KENYA
“acqua per la vita”
L’aerea del progetto situata nella provincia orientale del kenya è attraversata dal fiume Sabaki che sfocia nell’Oceano Indiano ed interessa il Distretto di Magarini nelle vicinanze di Malindi per una estensione di circa 150 kmq. Il suolo è fertile ma la coltivazione è resa difficile dalla scarsità e dalla irregolarità delle piogge. Per risolvere la situazione di scarsità di acqua nasce WATER PROJECT FOR MAGARINI per dare una risposta alle necessità dei piccoli agricoltori : un sistema di irrigazione che garantisca acqua alle coltivazioni di terreni resi aridi da prolungati periodi di siccità.
Ben il 75% della popolazione che vive nel distretto ( oggi attestata a circa 80.000 persone) versa in uno stato di grave povertà in quanto non autosufficiente dal punto di vista alimentare. Dal grafico si evince che solo in qualche mese dell’anno è possibile coltivare,soprattutto mais, sfruttando le piogge di stagione. A poco valgono gli aiuti umanitari governativi distribuiti durante l’anno sempre più raramente : spesso la situazione è disperata specie se l’acqua nella stagione delle piogge non è stata abbondante e i raccolti di conseguenza scarsi.
Mancando le scorte generate da raccolti generosi,spesso la situazione diventa drammatica e la sopravvivenza dipende troppo spesso dagli aiuti governativi. Il problema non riguarda solo l’alimentazione ma diventa anche di vitale importanza l’approvvigionamento di acqua per bere , per cucinare, per un minimo di igiene personale.
Ovunque ristagni dell’acqua , anche in pozzanghere lungo la strada, si trovano donne e bambini che la raccolgono in contenitori per poi utilizzarla quotidianamente spesso senza nemmeno un semplice procedimento di
bollitura. Chi inoltre riesce ad avere maggior scorte di acqua è in grado di venderla instaurando così un mercato con prezzi al rialzo in rapporto alla gravità della siccità , rendendo ancor più difficile la sopravvivenza .
In questo contesto si comprende la
fondamentale importanza di realizzare il WATER PROJECT FOR MAGARINI basato sul prelievo di acqua dal vicino fiume SABAKI per irrigare i campi circostanti ed innescando così un processo positivo di coltivazioni e di approvvigionamento di acqua facile per tutti gli abitanti del distretto di Magarini.
Dare elettricità. acqua potabile ed irrigua per le popolazioni dei villaggi ad oggi in difficoltà è una necessità inderogabile per tante famiglie che convivono tutti i giorni con problemi di disoccupazione, presenza endemica di varie malattie (quali malaria ,tubercolosi, parassitosi) e cercano di trarre sostentamento coltivando mais e cassava lungo i pendii e negli avvallamenti delle colline in aeree fertili. Nel resto pascolano capre e alcuni bovini allevati per avere un po’ di latte e carne , ma solo in occasioni di feste e celebrazioni e tutti, uomini e animali , dipendono dalla abbondanza o meno delle piogge durante quei pochi mesi dell’anno.
LOCATION
il distretto di Magarini una veduta del fiume Sabaki il fiume Sabaki .L’area interessata dal progetto è costituita da un quadrilatero delimitato dal fiume Sabaki e dai villaggi di Marekebuni e Pumwani ed interesserà circa duecento agricoltori riuniti in associazione e ben felici del coinvolgimento delle loro terre nel sistema irriguo.
IL PROGETTO
La captazione dell’acqua avverrà tramite due elettropompe immerse nel fiume e alimentate da un generatore elettrogeno funzionante a Jatropha Curcas e custodito in un apposito locale da costruire vicino alla riva del fiume Sabaki.
Tramite le due pompe l’acqua verrà convogliata sui campi di irrigazione attraverso un tubo in PVC proporzionato al flusso idrico e adagiato in una trincea opportunamente predisposta : in seguito l’acqua verrà distribuita per gravità con l’ausilio di condotte secondarie su tutte i campi laterali.
Per realizzare il progetto occorrerà:
-spianare la strada per il passaggio dei macchinari
-spedire un container con tubi, pompe, generatori e tutto il materiale occorrente
-acquistare un escavatore per predisporre la trincea per il posizionamento del tubo in PVC
-costruire la cabina per il generatore elettrico ed una per stazione di pompaggio dotata di opportuni filtri per sabbia ed argilla
-pagamento della madopera locale
-vitto e alloggio per gli esperti in ingegneria idraulica che si sono resi disponibili volontariamente alla realizzazione del progetto.
Tempi di realizzazione : DUE ANNI
Il costo preventivato del progetto è stimato in Euro 200.000 comprensivi di circa Euro 50.000 per la gestione degli imprevisti che sicuramente si incontreranno nella fase di realizzazione.( costi stimati nel 2010 ).
prima della coltivazione
dopo la coltivazione
La finalità del progetto è rappresentata dalle due foto precedenti: a sinistra i terreni che si affacciano sul fiume Sabaki oggi non coltivati per mancanza di una costante irrigazione delle coltivazioni mentre a destra la visione di terreni ben coltivati e certamente in grado di fornire cibo sicuro per tutto l’anno a centinaia famiglie del distretto di Magarini e nella realtà ne beneficeranno migliaia di persone che potranno così uscire dall’attuale stato di indigenza.
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