Kenya Probabilmente saremo un po' pazzi..

..in realtà sia a me che alla mia compagna piacerebbe da morire andare a vivere in Kenya..bella novità! direbbe qualcuno, in effetti mi rendo conto che facciamo parte della moltitudine di mzunghi che aspirerebbero a stabilirsi al caldo..
cosa vorremmo fare per vivere là? facile, non ci dispiacerebbe contunuare a fare i nostri lavori "italiani" ossia il medico dell'emergenza per la mia compagna e l'infermiere di pronto soccorso e 118 per me..
Francamente non sò proprio se questo sia possibile, certo che sarebbe veramente un sogno realizzato.
Perchè pazzi? ma perchè secondo qualcuno dei nostri amici per lasciare 2 posti di lavoro come i nostri, con l'aria che tira in Italia, per lanciarci in una avventura del genere bisogna proprio essere o pazzi o inguaribili sognatori..
Dato però che la voglia di provarci è proprio tanta, accettiamo suggerimenti e consigli per i quali ringrazio fin d'ora in anticipo..
Ciao a tutti..

cioa quincy, vedo che sei di Rosignano? ma per caso rosignano Solvay?

beh..effettivamente sì..ci conosciamo?

ehehhe...io ho l'autolavaggio alle morelline...ehehe ma pensa te....

Ma non ci posso credere..!! Beh..tutto avrei pensato meno che trovare su questo forum un mzungo di mia conoscenza, bene, ben trovato, ora vediamo se riusciamo a trasferirci un pò al caldo..noi siamo tornati domenica scorsa da Watamu e già siamo in astinenza..

ehehehe....strana la vita eh....siamo a 2 passi e ci conosciamo sul forum....
quando volete venite a trovarmi....
Yuri

sawa sawa!!

Caro Quincy, che brutta tegola ti sto tirando!!!!
Credo proprio, per esperienza indiretta, che le vostre professionalità non siano molto richieste in Kenya, quantomeno non sulla costa e sicuramente non a Malindi!!! Forse a Nairobi ci potrebbe essere l'opportunità, ma subentra il fattore economico. Gli stipendi dei dipendenti Kenyani sono equiparati al livello di vita locale e male si addicono alle esigenze di noi muzungu. Inoltre le autorità ci tengono a che i locali siano privileggiati nelle attività che loro sanno e possono occupare. In Kenya bisogna andarci con dei capitali, e parlo di parecchie decine di migliaia di Euro, poi, se si riesce a non farseli fregare (sia dai neri che dai bianchi!!!!)allora si può impiantare una attività che potrebbe essere redditizia!!!!!
Ti ho fatto molto male??????

be vi posso dire che nn e' una cattiva idea se calcolate che i medici se la passano bene in kenya assistenza sanitaria medicinali costa tutto calcola x ingessare un piede mi e'costato 90 € a una signora tra radiografie e gesso gli e costata 250€ .................c'e' sempre bisogno di qualcuno che ti inserisca penso hai capito senza fare commenti .........c'e' anche un ospedaledove lavorano italiani magari la vostra esperienza puo' tornare utile ...........anchio vorrei vivere in kenya .......................e' 10 anni che ci vado 2 mesi all'anno ed e' un'altra vita ...............a presto

Beh..non c'è che dire..due opinioni abbastanza diverse..in ogni caso mi pare scontato che qualche capitale vada impegnato..mi chiedo però, ad esempio: ma tutti gli wazungu che vivono o comunque transitano prevalentemente sulla costa..se hanno una esigenza sanitaria, dalla più banale a quella seria..ma dove si rivolgono?? Sò che ci sono alcuni ospedali ai quali rivolgersi e che alcuni villaggi prevedono la possibilità di chiamare un medico direttamente al loro interno, ma è solo questa la risposta sanitaria riservata ai wazungu??
Grazie comunque a chi mi ha risposto e chi mi risponderà..
Ciao...

Ti ripeto, la mia è un'esperienza indiretta, cioè raccolta da una persona che aveva la tua stessa professionalità.
E' evidente che in Kenya ci sono ospedali e sono pure qualificati, ma che ci siano medici e infermieri bianchi mi sembra molto improbabile. Tu dovresti impiantare un ambulatorio privato e farti una Clientela di bianchi disposti a pagarti con cifre occidentali. L'alternativa ripeto, è quella del dipendente, e, ammessa la tua assunzione, lo stipendio è equiparato al tenore di vita dei locali!!! Nella sua testimonianza Devilboss67 non ti ha detto se i medici che hanno curato lui e la signora erano bianchi o neri e in quale struttura si sono fatti curare!!!

Ok!! E infatti a noi va bene così. vorremmo proprio sentire più campane possibili..compresi quelle che, giustamente, ci mettono in guardia contro salti nel vuoto avventati..
E' ovvio che la dipendenza dal SSN del Kenya non è quello che vogliamo, vabbè che in Ialia la sanità non è proprio al top(almeno in alcune zone..)ma andare a cercare fortuna in quella Keniota..proprio no..
L'idea dell'ambulatorio per wazungu non mi dispiacerebbe, non ho idea se poi in pratica possa funzionare e darci da vivere..
Anzi..in tal senso, gli amici che (buon per loro) vivono già in Kenya, con l'equatore poggiato sulla testa, cosa ci consigliano??
Comunque bene così, mica dobbiamo partire con questo progetto domani mattina..pole pole senza stress..

Da considerare comunque che nel comprensorio di Malindi-Watamu, solo di Italiani ne vivono stabilmente ca. 2.500, con altri 2500 in maniera semi permanente. Non so i numeri delle altre etnie di mzungu, am così su due piedi, l'idea di un ambulatorio non mi sembra poi così strampalata.
Non so se ne esistano già!

Anch'io mi associo a jannis e credo che potresti farci un pesierino...

un mio amico medico Kenyota, guadagna 15000 scellini al mese e lavora in un ospedale pubblico a Meru, nn ti stò ad elencare in che condizioni

15.000 sono un po pochini?!!?!?

e pensa che lo scorso anno lavorava a Watamu da un privato e prendeva 9000 scellini, e alle volte anche in ritardo

jannis ha scritto:Da considerare comunque che nel comprensorio di Malindi-Watamu, solo di Italiani ne vivono stabilmente ca. 2.500, con altri 2500 in maniera semi permanente. Non so i numeri delle altre etnie di mzungu, am così su due piedi, l'idea di un ambulatorio non mi sembra poi così strampalata.
Non so se ne esistano già!

Per quanto riguarda Malindi ma penso che la stessa realtà sia tale in tutta la zona costiera il personale medico e paramedico che lavora nelle strutture ospedaliere è a livello di volontariato o in cooperazione con ospedali e strutture sanitarie italiane.
Da qualche anno è sorta la clinica San Peter Hospital, creata da italiani per gli italiani, vi lavorano medici italiani, penso retribuiti con stipendi ai nostri livelli.
Vi sono poi ambulatori di medici italiani e indiani, che fanno anche servizio su richiesta nelle varie strutture turistiche.
Sempre a Malindi vi sono anche ambulatori veterinari e per esperienza diretta per quanto riguarda l'assistenza agli amici animali dei mzungo praticano prezzi ai nostri livelli.

Qualcuno conosce la Mail di riferimento per il Saint Peter? Ho provato a contattarli tramite il sito del Key group, ma la mia mail mi torna sempre indietro a causa di un fantomatico errore del server..
grazie..