- mammussiMODERATORE
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Kenya Un nuovo centro italiano per la lotta all'AIDS
Ven 06 Mag 2011, 17:33
Nairobi, 5 maggio 2011
A Kayole, nella periferia piu' degradata di Nairobi, oltre 15mila donne, uomini e bambini sieropositivi potranno d'ora in poi contare sul nuovo Centro d'accoglienza che l'ufficio della Cooperazione in Kenya ha inaugurato, dopo tre anni di lavoro, insieme a Intersos e alla Ong locale Wofak.
Il centro, finanziato per circa 700mila euro, va ad ampliare l'originaria struttura gestita dalle operatrici di Wofak, per anni protagoniste di un'intensa attivita' di cura e supporto psicologico alle donne e ai bambini affetti dal virus dell'Hiv. "Grazie a questo progetto", racconta il capomissione Intersos per Kenya e Somalia, Janusz Czerniejewski, "abbiamo messo loro a disposizione un centro completo per garantire accoglienza agli ammalati".
In piu', grazie al lavoro dei volontari di Intersos, sono stati organizzati corsi di formazione per perfezionare le tecniche di assistenza degli operatori locali e "rendere cosi' il progetto sostenibile".
La nuova struttura, secondo il direttore dell'ufficio Cooperazione a Nairobi, Martino Melli, sara' in grado di fornire consulenze e farmaci a circa 100 persone ogni mese, mentre la mensa "offrira' ogni giorno un pranzo caldo a 150 bambini", per lo piu' figli di genitori sieropositivi.
Fonte: Agi News
A Kayole, nella periferia piu' degradata di Nairobi, oltre 15mila donne, uomini e bambini sieropositivi potranno d'ora in poi contare sul nuovo Centro d'accoglienza che l'ufficio della Cooperazione in Kenya ha inaugurato, dopo tre anni di lavoro, insieme a Intersos e alla Ong locale Wofak.
Il centro, finanziato per circa 700mila euro, va ad ampliare l'originaria struttura gestita dalle operatrici di Wofak, per anni protagoniste di un'intensa attivita' di cura e supporto psicologico alle donne e ai bambini affetti dal virus dell'Hiv. "Grazie a questo progetto", racconta il capomissione Intersos per Kenya e Somalia, Janusz Czerniejewski, "abbiamo messo loro a disposizione un centro completo per garantire accoglienza agli ammalati".
In piu', grazie al lavoro dei volontari di Intersos, sono stati organizzati corsi di formazione per perfezionare le tecniche di assistenza degli operatori locali e "rendere cosi' il progetto sostenibile".
La nuova struttura, secondo il direttore dell'ufficio Cooperazione a Nairobi, Martino Melli, sara' in grado di fornire consulenze e farmaci a circa 100 persone ogni mese, mentre la mensa "offrira' ogni giorno un pranzo caldo a 150 bambini", per lo piu' figli di genitori sieropositivi.
Fonte: Agi News
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