Kenya Nairobi National Park news

Buone e cattive notizie dal Parco Nazionale di Nairobi
Una nuova cucciolata di leoni vista ieri al parco.
Speriamo che sopravvivano!

Un esempio del conflitto uomo natura, svoltosi il mese scorso, appena fuori dal parco, di un bufalo che dal parco di Nairobi, percorrendo il vecchio corridoio di migrazione, cercava di raggiungere l'area di Athi Kapiti Conservancy, ormai tagliato fuori da strade e costruzioni.

I tre cuccioli di leone visti qualche giorno fa dalle parti di Kingfisher Picnic Site, sono stati avvistati ancora e stanno bene!

CIAO JANNIS MA DA QUANTO TEMPO SEI GIU'??

Vivo a Padova Ulio, anche se fortunatamente ci ritorno almeno una volta l'anno!
Siamo comunque in OT (Fuori argomento)

A maggio, secondo il programma del Nairobi Green Line, il direttore del Kenya Wildlife Service (KWS) Mr. Julius, ha presidiato il KCB (Kenya Commercial Bank ) Community Day, nell’esercizio di piantare alberi nel Nairobi National Park.
Il Nairobi Green Line è una iniziativa intrapresa nel parco, che prevede di piantare e far crescere degli alberi locali, lungo una fila di 30 km di lunghezza e 50 mt. di larghezza, dalla Cheetah Gate in Athi-River fino al Carnivore, per proteggere e isolare il parco dall’invasione umana, l’incremento delle attività industriali e la riduzione del conflitto uomo-natura, lanciato nel febbraio del 2010 dal KAM (Kenya Association of Manufacturers), il KWS (Kenya Wildlife Service) e altre corporazione e organizzazioni.

Ogni due mesi il KWS conduce un censimento degli animali presenti al Nairobi National Park.
In questo mese è stato contatto il maggior numero di leoni mai registrato al parco, ben 35 esemplari.
Dal censimento, effettuato in un’unica giornata, risultano presenti nel parco:
Buffalo 331
Bush buck 12
Dikdik 3
Eland 191
Grants gazelle 118
Thompsons Gazelle 170
Giraffe 91
Hartebeest 599
Waterbuck 6
Wildebeest 108
Warthog 19
Impala 713
Yellow necked spurfowl 17
Hippo 1
Secretary bird 2
Crocodile 2
Black rhino 2
White rhino 1
Zebra 772
Silver backed jackal 2
Vervet 23
Ostrich 97
Lion 35
Crowned crane 13
Kori bustard 2
White tailed mongoose 1
Guinea fowl 93
Spotted hyena 2
A parte il numero straordinario dei leoni e il risultato preoccupante di pochi rinoceronti, questi numeri sono tipici della stagione delle piogge quando gli erbivori, gnu, zebre, kogoni, gazzelle e impala, lasciano il parco e si disperdono nell’area di Kitengela.
Ma dove esattamente vanno tutti questi animali?
A tal proposito, sono state proposte e individuate una serie di misure e azioni che documenteranno la distribuzione degli animali selvaggi e quelli d’allevamento dell’intero ecosistema, con un censimento aereo dello stesso, di quello del Nairobi National Park (115km2), di Machakos Athi Kapiti Ranches (800km2) e quello dell’area di Kitengela (2.000km2), con il supporto dell’ILRI (International Livestock Research Institute) che ha provveduto per equipaggiamenti, uomini e mezzi. Era stato lanciato anche una raccolta fondi, per la copertura dell'operazione, che in una settimana ha raggiunto l'obbiettivo fissato d Ksh1.000.000,00!
Questi dati e numeri raccolti sulla distribuzione nel periodo delle piogge, serviranno per compararli con censimenti fatti negli anni precedenti per capire lo stato della salute dell’ecosistema.
17 giugno 2011 fonnap

posso chiedere come è disciplinata attulmente l' entrata al parco?valgono anche li le 24 ore di validità del biglietto?e si puo entrare in qualsiasi momento della giornata?
ringrazio molto

I ranger del Kenya Wildlife Service (Kws) sono da giorni sulle tracce di un leone fuggito dal Parco Nazionale di Nairobi. Alcuni residenti della zona di Mukoma, a ovest della capitale kenyana, hanno riferito alle autorita' locali che l'animale ieri avrebbe attaccato e ucciso una persona e sbranato alcuni cani.

''Non abbiamo nessun rapporto di polizia che conferma la morte di un uomo'', hanno riferito al quotidiano locale The Star i funzionari del Kws che hanno avvertito i residenti della zona a ''stare in guardia''.

Intanto, dopo le accuse di immobilismo ricevute nei giorni scorsi, i ranger hanno assicurato di aver sistemato alcune trappole in tutta l'area, mentre sono state sospese le visite al vicino parco naturale Giraffe Centre. Gia' alla vigilia di Capodanno due leoni erano stati uccisi, mentre un altro era riuscito a fuggire nell'area di Ngamuriaki nella periferia di Kitengela, a sud di Nairobi.

Notizia di oggi con un triste finale da CAPITALFM



Kenya Wildlife Service riporta che la leonessa che tanta paura ha creato tra gli abitanti di Mukoma Road in Karen/Langata, vicino al Parco Nazionale di Nairobi è stata uccisa.
Negli ultimi quattro mesi, la leonessa è stata regolarmente sgradito ospite in questo quartiere.
Kenya Wildlife Service ha dispiegato allo stesso periodo rangers e personale nel tentativo di catturarla e riportarla nel parco o spostarla in un altro.
Sono state poste sette trappole, ma lei li ha eluse. In questo periodo divenne difficile individuare la leonessa, però si sapeva che lei era lì, è stata fotografata con fotocamera-trappole, mentre sono state ricevute numerose segnalazioni dai residenti.

L’inafferrabile leonessa con quattro cuccioli è stata avvistata ieri intorno a 10 e una squadra per la cattura arrivò subito, ma gli sforzi per catturarla sono falliti in quanto troppo aggressiva contro i veterinari e i rangers che cercavano di sparare il dardo.
I suoi quattro giovani cuccioli, tutti sani, sono stati successivamente salvati e trasferiti presso l' Animal Orphanage.
KWS ha lanciato anche un appello ai resideni, in quanto c’è un altro leone in zone ed è possibile che più di qualche altro, allontanandosi dal parco, ci si presenta.

Dopo l'indignazione popolare che ha seguito l'uccisione della leonessa, in seguito al maldestro tentativo di catturarla da parte dei rangers del KWS, mentre lei cercava di proteggere i suoi cuccioli, fortunatamente la seconda che è stata avvistata sulla zona Ndorobo Road, nei pressi di Nairobi National Park è stata catturata e trasferita nel laboratorio veterinario del KWS a Nairobi, in attesa di una decisione sulla sua delocalizzazione.