- mariveriMODERATORE
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Kenya Ospedale Malindi
Mar 08 Nov 2011, 11:28
L'ALTA INTENSITA' OPERATIVA A MALINDI FUNZIONA!
GRAZIE AL SAN MATTEO ABBIAMO UN OSPEDALE MODELLO
Certe immagini non vorremmo farle vedere a nessuno. Troppi sono ancora i brividi che ci rimandano all'ingresso nel reparto di Alta Intensità Operativa dell'Ospedale Municipale di Malindi. La felicità di vedere in funzione il reparto costruito dalla Fondazione San Matteo di Pavia, è stata offuscata per tutto il tempo dalle visioni di pazienti sfigurati che la occupano e che per fortuna finalmente possono ricevere cure adeguate. In questi giorni, ad esempio, passano di qui anche 14 medici americani. Un computer per ogni lettino, infermiere sempre presenti. Chissà se la donna Giriama con metà volto devastato da un tumore si rende conto che grazie agli italiani, a un grande progetto sociale, ha più di una speranza di guarire. Di sicuro "speranza" all'ospedale di Malindi sta diventando una parola concreta. La leggi negli occhi di chi è ricoverato anche negli altri padiglioni. C'è la certezza nuova che qualcosa si sta muovendo, sta migliorando e per una volta, finalmente in Kenya, non solo per le persone che hanno risorse economiche. La nuova ala dell'ospedale e anche i progetti futuri, sono soprattutto per la popolazione locale e i prezzi di esami, cure e ricovero rimangono accessibili a tutti. Questo è un miracolo nel miracolo.
Il presidente del San Matteo, Alessandro Moneta, ne è conscio e fiero. "Non tutti gli ospedali italiani hanno strutture simili - ammette Moneta - e non abbiamo ancora finito. Quest'anno ci dedicheremo alle sale operatorie, per cui il progetto da gennaio diventa operativo, e poi penseremo alla telemedicina. Ma non per chissà quale vanto tecnologico o per mostrare la bontà del nostro lavoro. La priorità è il servizio al popolo keniota del distretto di Malindi". E così è. I medici kenioti che hanno studiato sei mesi a Pavia faranno squadra e questo reparto così importante sarà il volano per migliorare l'intero nosocomio e anche il modo di gestire la sanità pubblica qui sulla costa. Negli occhi dei pazienti del reparto di Alta Intensità Operativa forse non si legge tutto questo, ma nessuno avrebbe pensato di ricevere cure di questo tipo a Malindi, senza pagare quasi nulla. Spesso non si legge niente nemmeno su giornali o riviste italiane. Malindikenya.net è qui a testimoniare le cose grandiose che vengono fatte qui dagli italiani, e questa sicuramente è tra le numero uno.
tratto da : Malindikenya.net
GRAZIE AL SAN MATTEO ABBIAMO UN OSPEDALE MODELLO
Certe immagini non vorremmo farle vedere a nessuno. Troppi sono ancora i brividi che ci rimandano all'ingresso nel reparto di Alta Intensità Operativa dell'Ospedale Municipale di Malindi. La felicità di vedere in funzione il reparto costruito dalla Fondazione San Matteo di Pavia, è stata offuscata per tutto il tempo dalle visioni di pazienti sfigurati che la occupano e che per fortuna finalmente possono ricevere cure adeguate. In questi giorni, ad esempio, passano di qui anche 14 medici americani. Un computer per ogni lettino, infermiere sempre presenti. Chissà se la donna Giriama con metà volto devastato da un tumore si rende conto che grazie agli italiani, a un grande progetto sociale, ha più di una speranza di guarire. Di sicuro "speranza" all'ospedale di Malindi sta diventando una parola concreta. La leggi negli occhi di chi è ricoverato anche negli altri padiglioni. C'è la certezza nuova che qualcosa si sta muovendo, sta migliorando e per una volta, finalmente in Kenya, non solo per le persone che hanno risorse economiche. La nuova ala dell'ospedale e anche i progetti futuri, sono soprattutto per la popolazione locale e i prezzi di esami, cure e ricovero rimangono accessibili a tutti. Questo è un miracolo nel miracolo.
Il presidente del San Matteo, Alessandro Moneta, ne è conscio e fiero. "Non tutti gli ospedali italiani hanno strutture simili - ammette Moneta - e non abbiamo ancora finito. Quest'anno ci dedicheremo alle sale operatorie, per cui il progetto da gennaio diventa operativo, e poi penseremo alla telemedicina. Ma non per chissà quale vanto tecnologico o per mostrare la bontà del nostro lavoro. La priorità è il servizio al popolo keniota del distretto di Malindi". E così è. I medici kenioti che hanno studiato sei mesi a Pavia faranno squadra e questo reparto così importante sarà il volano per migliorare l'intero nosocomio e anche il modo di gestire la sanità pubblica qui sulla costa. Negli occhi dei pazienti del reparto di Alta Intensità Operativa forse non si legge tutto questo, ma nessuno avrebbe pensato di ricevere cure di questo tipo a Malindi, senza pagare quasi nulla. Spesso non si legge niente nemmeno su giornali o riviste italiane. Malindikenya.net è qui a testimoniare le cose grandiose che vengono fatte qui dagli italiani, e questa sicuramente è tra le numero uno.
tratto da : Malindikenya.net
- Faraha
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Re: Kenya Ospedale Malindi
Mar 08 Nov 2011, 11:36
questa si che è una bella notizia
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