Kenya Malaria brutta bestia

Non so nemmeno da dove cominciare ...Comincio a dirvi che il mio amore da oramai 25 anni sta meglio...che è la bellissima notizia. Il peggio ve lo racconto per sommi capi qui sotto... dopo che mio marito mi ha autorizzata.
Qualche amico del forum - che spero di conoscere presto- ne è già al corrente e mi ha sostenuto moltissimo in queste due settimane che credo di poter considerare le più brutte della mia vita, insieme a quelle della morte della mia mamma.
Qui per fortuna non parlerò di morte ma vi assicuro che mio marito ci è andato molto vicino.
Unisco questo mio post alla guida pratica della malaria xchè ho visto che l'argomento è molto visitato e che sia di monito x chiunque.
Forse vi ricorderete che scrissi in altro post che andavamo a fare uno splendido safari al MERU e che vi avrei fatto un resoconto e allegato foto..invece ho dovuto occuparmi di mio marito negli ultimi 15 giorni...

Come molti di voi, anche noi oramai da anni non facciamo la profilassi ma conosciamo le regole da applicare: coprirsi dopo il tramonto, spruzzarsi di repellenti, usare zanzariere, aria condizionata etc... Tutte regole che comunque abbiamo applicato anche nel mese di permanenza in Kenya, da metà dicembre a metà gennaio. Inoltre prima di partire ci siamo detti: ok la profilassi non la facciamo anche se andiamo al Meru, ma se ci dovesse venire la febbre...subito a fare il test..
Beh..la prima parte è stata applicata, ma della seconda una volta tornati ci siamo scordati.
Mio marito dopo circa una settimana dal rientro ha accusato un leggero malore, insisto affinchè si provi la febbre e ne aveva, se non ricordo male 37.2. GLi dico: cosa facciamo e lui dice vediamo domani come va. Da lì in poi è stata una somma di imbeccillaggini, stupidità e sottovalutazione della situazione. Non solo da parte mia MIA perchè io ero quella sana, ma anche del medico che non mi ha OBBLIGATA subitissimo ad andare all'ospedale, e nonostante in quarta giornata lo avesse visitato, ancora non era molto convinto.
Comunque la prima colpa è stata mia, che conoscendo il problema ho voluto forse in cuor mio tenerlo distante e così ho aggravato la situazione di mio marito: chiamatela stupidità, dabbenaggine, deficienza e non mi capacito di ciò, essendo io persona informata e non sprovveduta.
Il venerdì 27 in serata mio marito vaneggia, dice e fa cose inconsulte e d'urgenza viene portato al pronto soccorso dove gli viene diagnostica MALARIA da FALCIPARUM...
Dopo, leggendo pagine e pagine in internet ho scoperto cosa è questa BRUTTA BESTIA, I plasmodi liberati dal fegato, vanno alla testa ed è per questo che viene detta anche malaria CEREBRALE. Comunque non averlo portato subito ha aggravato talmente la situazione che mio marito dopo due giorni in terapia intensiva del pronto soccorso -dove si becca pure una leggera polmonite...- viene trasferito in terapia intensiva, intubato, incosciente ed in come per 5 giorni. solo venerdì scorso si risveglia, anche se la sua coscienza non è ancora molto affiorante.
I prontissimi e gentilissimi Jannis e Camibf e Marina Napoleone mi danno numeri di telefono mail etcc.. e comincia un vortice di telefonate e scambi di informazione, anche con dr. SAIO in Nairobi.
I medici non tolgono la prognosi dal venerdì 27/1 sera del ricovero, sino al martedì 31, dove cominciano a vedere scendere sensibilmente i parassiti dopo dosi massicce di chinino, e per fortuna che questo plasmodio non è stato chinino-resistente come invece ho letto di altro turista colpito da medesima malaria in Mali.
Nel frattempo comunque, la malaria ha interessato anche altri organi, fegato, reni polmoni etcc.. e solo il fatto che mio marito è un soggetto sano, che non prendeva medicine, che era insomma "in forma" , e con l'aiuto dei farmici e della terapia intensiva, si riprende pian piano.
Le notti sono state un incubo, sollevate solo dal fatto che tante tante persone, mia figlia, amici carissimi, semplici conoscenti,tutti gli amici del kenya mi/lo hanno sostenuto con il pensiero e con tanta partecipazione e affetto.
Ieri lo hanno trasferito in reparto, ma è ancora molto debole e ci vorranno ancora diversi giorni prima di considerarsi guarito. A livello neurologico sembra stia bene, avevano programmato una risonanza che però verrà eseguita senza urgenza..in effetti le meningi vanno come un jet...ha già cominicato a rompere..quindi STA MEGLIO....
I ricordi si fermano alla domenica 22 sera, si ricorda che andò in bici e quando tornò non si sentiva bene, tanto che al cinema che avevamo in programma, andai io sola. Da lunedì a venerdì non si ricorda nulla, e vi assicuro che era sufficientemente lucido sino al venerdì sera.
I sintomi oltre a quelli della classica influenza, ma mai con febbre alta se non al venerdì 27 sera, sono stati anche nausea, senso di spossatezza, vomito, occhi vitrei, catatonicità e, mi pare la notte del martedì 24, un mal di testa come non lo aveva mai avuto (adesso capisco...i plasmodi stavano annidandosi in testa...)
NON MI PERDONERO' mai di non avere fatto quello che ci eravamo promessi prima di partire: semplicemente andare al pronto soccorso e avrebbero fatto il test in una frazione di secondo.. I medici che lo hanno curato mi hanno detto che qui a Varese non avevano MAI visto un caso simile..

Non so se la perfida ANOPHELE è stata presa al Meru o sulla costa, per i giorni di incubazione del falciparum (da 7 a 14) potrebbe averla contratta in ambo i posti. Comunque la tesi che si sente dire spesso che sulla costa c'è aria, e ci sono meno zanzare è una bufala: mai come qest'anno -forse anche dovuto al fatto che in ottobre e novembre ha piovuto parecchio- ho trovato caldo umido e parecchie zanzare anche a casa che dista 150/200 metri in linea d'aria dal mare...
Ho voluto testimoniare questa nostra triste e terribile esperienza perchè questo sia di informazione a tutti coloro che leggeranno il post.
Non voglio nè dare consigli nè indicazioni, solo mettervi partecipi ed in guardia.

Magari fra qualche sera aggiungerò altri particolari + tecnici, affinchè ognuno ne tragga indicazioni utili per sè e gli altri.
Allego link che ho visitato e che sono stati molto utili per indagare e conoscere.
Non fermatevi alle prima pagine, andate oltre, troverete cartine e mappe e grafici.

Notte R.

http://kenya.usaid.gov/programs/health/72
http://www.ilgirodelmondo.it/html/malaria_b.html
http://www.map.ox.ac.uk/
http://www.epicentro.iss.it/problemi/malaria/malaria.asp

ciao Rina, mi dispiace enormemente di quello che è successo a tuo marito, sono contenta che tt stà passando... nn sentirti in colpa, alle volte ci si crede fortunati e che le cose succedono agli altri ma le disgrazie sono dietro all'angolo e nn si può prevederle (magari)......un grande abbraccio

ciao Rina,dico la stessa cosa che scrive angela,

tanti auguri a te e tuo marito e un abbraccio forte

Non farti una colpa Rina, dai che si riprede completamente!
Ti stiamo tutti vicini e vi abbracciamo.

in bocca la lupo per tutto!

rinuzza ha scritto:Non so se la perfida ANOPHELE è stata presa al Meru o sulla costa, per i giorni di incubazione del falciparum (da 7 a 14) potrebbe averla contratta in ambo i posti. Comunque la tesi che si sente dire spesso che sulla costa c'è aria, e ci sono meno zanzare è una bufala: mai come qest'anno -forse anche dovuto al fatto che in ottobre e novembre ha piovuto parecchio- ho trovato caldo umido e parecchie zanzare anche a casa che dista 150/200 metri in linea d'aria dal mare...
Ho voluto testimoniare questa nostra triste e terribile esperienza perchè questo sia di informazione a tutti coloro che leggeranno il post.
Non voglio nè dare consigli nè indicazioni, solo mettervi partecipi ed in guardia.

Auguri per una guarigione perfetta al marito di Rina.

A Rina un grande grazie per il coraggio e per avere testimoniato la disavventura capitatagli.
Personalmente mi auguro che quanto ha scritto Rina sia di monito per tutti quelli che recandosi in Africa e in Kenya nel nostro caso, prendono la MALARIA sottogamba, prospettando paliativi e consigli antimalarici che lasciano il tempo che trovano, adducendo un sacco di subdole scuse per di non effettuare la profilassi antimalarica, che seppur tenuto conto che i margini di difesa sono circa il 70% questa percentuale non è poco,se si
considerano i danni che può provocare la MALARIA.
Nel corso delle mie frequentazioni kenyote ho vissuto di persona due casi di MALARIA CEREBRALE, due cari amici, uno risolto al meglio grazie hai medici di Malindi e Mombasa e questo mio amico a tutt'oggi vive e lavora ancora a Malindi.
L'altro caso, un'amica in Malindi per lavoro tre mesi, al rientro in Italia colpita dalla subdola malattia purtroppo non c'è la fatta.

Scusate la mia stupidita',ma pur amando molto il Kenya,mi è sorta una grande ansia e preoccupazione per il viaggio che vorrei organizzare per settembre,vigile soprattutto che mia figlia di 10 anni mi accompagnera' come sempre. Rina ,non ti conosco ma ti sono vicina e vedrai che tutto si risolvera' per il meglio!!

@ sabri lusi,
e' vero
recandosi in paesi dove esiste la malaria, si deve essere sempre preocupati.
Ti consiglio di andare dalla ASL a Bolzano in via Ambalagi,devi pero' prenotare e ti consigliano sia per te e tua figlia.
Grazie ai racconti Rina e cambef ci hanno mosso la nostra coscenzia e grazie a loro ci insegnano come comportarsi prima e dopo.


Anni dietro ho scritto qui ,che una conosciente era in ferie a Diani, ritornata senza sintomi al venerdi, domenica all'ospedale, martedi' sene era andata.
Da anni che leggo qui, che dicono che nella costa non e' zona malarica, anche se avevo scritto diversamente.

un grosso in bocca al lupo
un abbraccio

rinuzza quanto mi dispiace,io l'ho contratta nel 1997 a malindi ,costa o non costa la malaria c'e' non devi fartene una colpa,ma avere la consapevolezza che di malaria si muore anche oggi nel 2012 alla prima febbiciattola si deve correre a fare il vetrino ,ti sono vicina ,non sai quanto,io ho perso in 32 giorni mio fratello a mamma periodaccio anche per me un abbraccio,ma vedrai che adesso in 15 giorni si riprendera' bene e dopo gli verra' una fame da lupi il peggio e' passato ti abbraccio forte forte

Ringrazio tutti della vicinanza e della partecipazione.
Mio marito che da due giorni è in reaprto infettivi dell'ospedale di Varese sta meglio...tanto meglio che già ROMPE....
...e perchè non mi danno questo... e perchè devo prendere il lassativo...uffa...non voglio suonare il pulsante perchè non voglio disturbare e via di questo passo...

Scusate ma ho bisogno di sdramatizzare la cosa...
Sono così stanca: nel frattempo ho mandato avanti lo studio, seguito mia figlia, risposto a sms, telefonate e mail e come se non bastasse mi si è rotto il cancello automatico (circa 1000 euro di spesa...) e fermata per mezza giornata la caldaia...

Avrete capito perchè avevo notizie di Marina, mi sono messa subito in contatto con lei il giorno successivo al ricovero di mio marito perchè volevo dirle di stare attenta e valutare (lei medico) se fare a questo punto la profilassi. Mi ha anche inviato il COARTEM dalla Sardegna..perchè non lo avevamo preso a Watamu..(altra imbecillaggine...)

Nel frattempo avevo saputo che qui nella vicina Svizzera esiste lo stesso farmaco che viene commercializzato con il nome di RIAMET ed un caro amico si è recato per mio coto in Svizzera per comprarlo.
Pensate lo produce la Novartis che è una azienda proprio qui vicino a noi.

Ma a mio marito hanno somministrato subito il chinino che per fortuna ha funzionato. dovete sapere che esistono dei ceppi di plasmodio falciparum che sono chinino resistenti e solo l'ARTEMTHER lo sconfigge. E' lo stesso principio attivo presente nel coartem e nel riamet che però sono in pastiglie. L'azienda, unica in Europa che lo produce, è la Dafra Pharma del Belgio tel. +32 (0) 14 61 78 20.
I medici mi avevano detto che se il chinino non avesse dato in fretta i risultati sperati, avrebbero iniziato con questo farmaco e che avevano i loro canali per procurarselo. In ogni caso vi invito a leggere quanto riportato sul link che allego:
http://www.unaltromondo.it/default/id_page/287
é la storia di gianni onidi - cagliaritano come la nostra Marina-salvato dall'arthemeter.

ANche la mia vicina di casa a Watamu, che per volontariato ha girato mezza Africa è stata colpita nel passato da malaria ed anch'essa è stata curata dall'Arthemeter.

Sono anche in contatto -con indicazioni preziosissime formitemi da Jannis e da altri amici- con dr. Mauro Saio.
Egli mi conferma quanto da me già visto nel sito http://www.who.int/malaria/world_malaria_report_2011/en/index.html
e cioè che anche l'OMS privilegia questo farmaco per la cura del falciparum.

In ogni caso per rispondere ad una utente: sì il farmaco che cura la malaria è anche quello che si usa per la profilassi. qui a Varese hanno appena avuto un altro caso (molto meno grave di mio marito) guarito in 3/4 giorni con l'uso del lariam.
peraltro camibf mi diceva che a suo nipote il farmaco non ha fatto nulla e solo il coartem ha avuto risultati.

In ogni caso mio marito stasera ha telefonato (con un filo di voce...) al nostro vicino di casa per parlargli e dire che stava meglio e per dirgli di andare a vedere per una barca...lì vicino a noi nel Mida Creek... credo che abbia già voglia di ritornare nel suo adorato Kenya.....

[https://i.servimg.com/u/f43/14/73/77/48/p1050911.jpg[/img]

https://i.servimg.com/u/f43/14/73/77/48/p1050912.jpg

Non sono più capace...di inserire FOTO!!!!!!!!!!!!

grazie rina x la tua testimonianza..sono felice che tuo marito stia meglio e che non abbia perso lo spirito e la passione x il kenya....certo che x tutti noi queste brutte vicende ci serviranno x sapere come comportarci nei prossimi viaggi..
grazie x le tue preziose informazioni...
sapere cosa fare e a chi rivolgersi in modo tempestivo ,nel caso dovesse insorgere la malaria dopo un viaggio, e' importantissimo x evitare di perdere tempo prezioso...
un salutone

ps:x le foto vai a "come inserire una foto"...anch'io non mi ricordavo piu' come si faceva!

Ciao Rinuzza, sono contenta che tuo marito stia meglio! ..io farò il mio primo viaggio in Kenya a marzo ed ero indecisa sul "fare o non fare" la profilassi perchè qualcuno mi ha detto che non ce n'era bisogno....ma grazie alle esperienze e ai consigli trovati nel forum ho preso subito l'appuntamento all'Asl del mio paese per la prescrizione....in bocca al lupo per tutto!

Dai che il grosso è passato Rina!
Se poi

rinuzza ha scritto:credo che abbia già voglia di ritornare nel suo adorato Kenya...

vuol dire che comincia a star proprio bene
Purtroppo per questa malattia invece che affligge perennemente non solo tuo marito, non c'è cura che tenga

Jannis ti ringrazio moltissimo. Il tuo aiuto e supporto è stato prezioso. Ogni giorno va un poco meglio, ma ci vorranno diversi giorni ancora per dire che la brutta bestia è stata sconfitta!!!
Ciao e grazie R.

Tanti cari auguri a tuo marito Rinuzza ed a te dico di non darti colpe perchè non ne hai.
Io ogni volta che parto vado vicino all'Hemingway a farmi un prelievo, veloce e rapido come quello del controllo dell'insulina, per vedere se tutto è ok ... certo la zanzara cattiva può avermi punta la sera prima ... beh un po' di rischio si corre.

Rinuzza un gran in bocca al lupo a te ed a tuo marito ... un abbraccio

si lo faccio lo stesso un preliewvo il giorno prima ,di partire certo il rischio c'e'

Grazie mille Rinuzza per la tua testimonianza, hai dato la possibilità di riflettere molto a chi, come noi, parte senza profilassi.

Auguro a tuo marito di rimettersi presto e che tutto diventi solo un bruttissimo ricordo.

rinuza ci tornerete ,di sicuro assieme e molto presto vedi me,pecora nera della mia famiglia,specialmente mia mamma non voleva che andassi piu' in kenya dopo aver avuto la stessa malaria di tuo marito ,ma come si fa?non ho potuto accontentarla,mi dispiace,ma lei mi ha capita lo so

Rina, leggo solo ora quanto successo !!
mi spiace tanto, ma solo felice che il peggio sia passato, visto che come dici tu " rompe " già...quindi in via di guarigione certa :-)
Non fartene una colpa, non c'è colpa !!
Effettivamente, un giorno ho parlato con il medico malattie infettive, vaccinazioni della mia zona, e quando gli ho nominato il Coartem mi ha confermato che lo conosceva, ed in molti ospadali, anche se non è vedibile nelle farmacie, hanno comunque un scorta del principio attivo
Un abbraccio a te ed a tuo marito !!

rina come va? tienimi informata e buon san valentino

Cari amici del forum, mio marito sta meglio. Come dicevo il peggio è dietro le spalle e guai a girarsi indietro.
E' stato portato dalla terapia intensiva al reparto mercoledì scorso, da giovedì sera mangiucchia qualcosa. Gli hanno tolto tutti i farmaci, ma è molto molto debole. Non lo hanno pesato ma credo possa aver perso 8/10 kg. La muscolatura delle gambe, di cui andava fiero perchè appena può va in bici, praticamente scomparsa. Fra qualche giorno verrà trasferito in un centro di riabilitaizone neuro motoria. Lui sta male al pensiero di essere in due in camera, ma questo è quanto. Anche l'idea di far venire un fisioterapista a casa è sfumata, perchè ad oggi non cammina ancora - nè da solo nè con il nostro aiuto -
Come avrete avuto modo di sapere attraverso questi post, oramai è circa 3 settimane che Roberto si trova in ospedale e se va bene ne avrà ancora per altre 2 o 3.

Valutate con attenzione insieme ad un medico di medicina tropicale, ed in base al tipo di viaggio, tempo di permanenza, stagione se fare o meno la profilassi.

Sto leggendo di ogni e oramai potrei dare una tesi di laurea sulla brutta bestia...............

In ogni caso certamente farò i richiami per l'antitetanica, epatite A e magari la febbre gialla, non fosse per il fatto che potrei dal Kenya andare in Tanzania e sarebbe obbligatoria.

Non sapete nemmeno cosa si può incontrare in Africa - a parte la malaria.

Appena avrò tempo, senza nessuna pretesa medica, ma di pura informazione turistica credo farò un piccolo riassunto delle patologie più diffuse e con le quali il turista potrebbe entrare in contatto.
Notte R.

Allego cartina tratta dal sito del dr. Saio

http://www.frontiermedics.com

Lui sostiene che la trasmissione della malaria è temperaturá dipendente, cosí solo alcune aree in Kenia sono malariche...sempre di più mi convinco che mio marito l'ha presa sulla costa...anche se i quindici giorni di incubazione che lui indica come più probabili, coincidono con il nostro prima giorno al Meru.....

Rina,aspettiamo le notizie delle patologie, quando torno mi faccio le vaccinazioni, poi l'epatite serve anche in Italia e dovremmo farla tutti