Kenya - turista......non fai da te!!!

Marisa



Caro Viaggiatore,

stai per visitare uno dei paesi più accoglienti e suggestivi del continente africano.

Qui chiunque ti sorriderà e ti darà il benvenuto, i bambini ti verranno incontro per primi. Apri gli occhi, le orecchie e il cuore per conoscere il più possibile nel rispetto delle persone e della cultura locale. Per esempio.....

… quando visiterai un villaggio, mostra di essere un ospite rispettoso, per evitare che la tua presenza possa essere vissuta come un’invasione.

… ricorda che essere fotografati senza consenso non sempre è gradito e spesso una stretta di mano vale più di una foto rubata

… prendere il sole in spiaggia senza costume oltre ad essere vietato è anche motivo di disagio e imbarazzo per la popolazione locale così come andare nei villaggi indossando abiti trasparenti o troppo corti.

… lanciare caramelle o piccoli doni dai pulmini può creare situazioni di pericolo e potrebbe essere percepito come una mancanza di rispetto dagli adulti

… dare soldi o regali ai bambini li incentiva a NON andare a scuola e a rimanere in spiaggia ad elemosinare. Questo inoltre può svilire l’autorità dei genitori che spesso guadagnano meno di quanto i bambini possono raccogliere dai turisti.

… distribuire shampoo o medicine direttamente ai bambini può costituire pericolo alla loro salute perché per curiosità potrebbero ingerirli. Se prima della tua partenza vuoi regalare ciò che ti è rimasto, rivolgiti alla reception del tuo albergo

… fare una carezza o toccare il viso, la schiena o la spalla di un bambino è vissuto come un gesto a sfondo sessuale. Il gesto più bello che puoi fare è dare la mano

… anche qui ogni attività sessuale con i minori è un crimine, ma esiste chi promuove questa attività illecita avvicinando i turisti. Se vieni a conoscenza di questo tipo di violazione informa le autorita’ locali o il tuo albergo, che si è reso disponibile a partecipare attivamente alla campagna.


Fonte:Malindi Kenya.net
Il portale italiano in Kenya

Queste regole ahime' ben pochi le rispettano o meglio non ne sono a conoscenza perche' credono che alcuni gesti che vengono naturali siano graditi. Purtroppo io noto tanti di questi comportamenti da parte dei turisti e nessuno spiega loro che non sono ben accetti, anzi vengono incitati spesso a comportarsi in questo modo. Grazie Marisa per aver pubblicato questo articolo e spe ro che i prossimi turisti che si recheranno in Kenya o in altri paesi dove esiste la poverta' ne prendano atto e non si facciano commuovere da chi invece vuole solo approfittarne...

Ciao Marisa, grazie anche da parte mia.
Riconosco due comportamenti che non pensavo fossero fonte di disagio, il primo è lasciare nei villaggi quello che porto per i bambini (vestiti e scarpine) e di solito lo faccio quando torno dai safari dove non passano tanti turisti e l'altro è fare una carezza ai bimbi, non ho mai pensato allo sfondo sessuale. Grazie cercherò di ricordarlo per essere una brava turista come cerco di essere...

Sono pienamente d'accordo con te Marisa, le regole fondamentali in qualsiasi parte del mondo vanno rispettate cosi' la loro cultura. Peccato che pochi purtroppo ne hanno coscienza. tre anni fà eravamo a Ukanda al mercato e la nostra guida ci ha raccomandato assolutamente di non distribuire caramelle ai bambini ..parole inutili perchè due ragazze del nostro gruppo hanno pensato altrimenti e vi posso dire che ci siamo spaventati parecchio.. Sono sempre dell'idea che aiutare qualcuno lo si debba fare nel modo più consono senza ferire la dignità dell'essere.

Ciao Marisa,
anch'io sono completamente d'accordo con te....pero con un po di buon senso...uno dovrebbe arrivarci¨!!Io sono sempre stupita (perche ormai sono piu di 15 anni che vado in Kenya...)Di vedere certi comportamenti !!!

Una campagna d'informazione e prevenzione ideata da Cisp e Associazione Malindi Watamu Tourism & Welfare Group con il finanziamento e il patrocinio di UNICEF.

un grazie a questa associazione

annemie

appieno d'accordo e non si spega come mai la Fao che dovrebbe essere l'organo preposto, di tutti i soldi che riceve non arriva neanche la metà.....è solo un mangi mangi altro che digiunare il presidente..... sono capaci di stanziare ma solo a parole occorrono i FATTI !

a Leolaura,
Bellissimo quello che hai scritto...é talmente vero...
Rassicurante di sapere che ci sono delle persone che la pensano come te!
Buona serata! Anouk

per Leolaura,

ho letto attentamente il tuo scritto e mi trovo pienamente d'accordo, ma è anche vero che esistono Turisti (e sono tanti) che non si comportano così (come hai appena descritto).
Non facciamo di tutta l' erba un fascio.
Rispetto (verso il prossimo) è la parola chiave per un buon turista con la t maiuscola.

Marisa sono daccordo con te, non tutti i turisti sono uguali, le persone poco corrette ci sono in tutti i luoghi (purtroppo) e sono persone col cervello piccolo come 1 granello di sabbia, ma x fortuna ci sono persona che danno e fanno tanto, ricordiamoci che il Kenya vive anche di turismo,

dimenticavo, mi sembra che stiamo prendendo una formula un poco polemica,

Ciao marisaranc,mi riferivo, come ho specificato all'inizio, alle categorie negative di turisti ma per fortuna esistono le brave persone e quindi i turisti responsabili.

un saluto

Esattamente.. Ben detto LEOLAURA.. Mai fare di tutta l'erba un fascio.. nè quando si parla di beachboys, ma nemmeno quando si parla di turisti..!!

Ciao a tutti! Sono una nuova utente, anche se vi leggo da parecchio tempo... Vorrei dirvi la mia opinione in proposito.

Premetto che sono stata parecchie volte in kenya, come turista di hotel 4 stelle, e come turista da campeggio (al Marine Park di Malindi). Non mi sono fatta mancare nulla. Ho voluto vivere l'Africa in tutti i suoi modi.
Anni fa, nei miei primi viaggi, portavo valigie di vestiti, portavo penne, quaderni e tutto quello che ci veniva "detto" di portare.
Il Kenya, è stata la mia prima tappa d'Africa, ed hanno seguito poi Zanzibar, e Senegal..

Mi chiedevo spesso, se facevo bene a portare vestiti e penne... avevo uno strano sesto senso, che si è poi rivelato...

Mi chiedevo perchè, dopo tutte le donazioni che abbiamo fatto, e che moltissimi continuano ancora a fare, i bimbi sono sempre scalzi e poco vestiti. O meglio dire, vestiti non con abiti occidentali (quelli si riconoscono) ed anche gli adulti!

Due anni fa sono stata a Zanzibar, e durante un'escursione mi è stata fatta notare una cosa, da una guida locale.. Eravamo entrati in un paesino tutto pieno di bancarelle con abiti e scarpe nuovi, tutti occidentali.. Alchè la guida ci disse: "Vedete tutta questa roba? E' tutta la roba che ci portate voi, e che poi noi rivendiamo al mercato, e con il ricavato prendiamo birra, sigarette e cellulari".
Sono scesa dalla macchina (eravamo a noleggio con una mia amica) ci hanno investito una folla di bambini con la mano tesa. Faceva un caldo terribile. La mia amica aveva con sè soltanto una bottiglietta d'acqua, e non ha pensato due volte a darla ad un bambino. Dopo avergliela data, il bambino (circa 7/8 anni) l'ha immediatamente rovesciata a terra, guardando malissimo la mia amica. e non esagero.. Voleva soldi

In spiaggia.. si sono avvicinati tre bambini, e si sono seduti accanto a noi. Ho pensato di fare una foto tutti insieme, ma nel preciso istante che ho tirato fuori la macchina fotografica, hanno voltato la faccia indietro. Poi lentamente si sono girati verso di noi (sembravano addestrati) e ci hanno chiesto soldi per fare la foto.
Cosa abbiamo fatto? Li abbiamo rispediti dai loro genitori.

Credo che facciate malissimo a fornire abiti o penne o altre cose.. Loro non usciranno MAI dalla loro condizione se continuano ad essere alimentati dagli occidentali. Non hanno stimoli per cambiare! Se hanno bisogno di vestiti, devono guadagnarseli. Devono innanzitutto volre cambiare la loro condizione, ma devono volerlo loro! E soprattutto capire il valore del denaro.

La goccia che ha fato traboccare il vaso, quest'estate a Mombasa.
Arrivo all'aeroporto, poi all'uscita il T.O. affida le valigie ad un keniota per portarle al pulmino. qui tutto ok.. ma quando ho lasciato 2 EURO di mancia al ragazzo, sapete cos'ha fatto? Ha lanciato la moneta per terra! Perchè 2 euro erano pochi (per aver fatto all'incirca 50 metri con il mio trolley) Forse ci vedono come un portafoglio viaggiante, e che tutto gli sia dovuto..
Qualcuno dà la colpa agli occidentali, ai paesi industrializzati per la condizione dell'Africa. Ma 100 anni fà, di chi era la colpa? e 1000 anni fà? La situazione è sempre la medesima perchè purtroppo la maggioranza delle persone non ha voglia di tirarsi sù le maniche, e quando arrivano i cosiddetti aiuti umanitari, i loro capoccia spendono i soldi in armi. Lo stesso discorso vale per il Medio Oriente. Si sono sempre fatti la guerra.

Non bisogna fare di tutta un erba un fascio, mi riferisco a quegli stati in cui è possibile cambiare qualcosa. Gli stati costieri, dove c'è turismo, ci sono fiumi per poter dare il via alle coltivazioni, frutta, verdura (oltretutto con la vicinanza del Kilimangiaro, visto che è un ghiacciaio, l'acqua dovrebbe esserci, poterla incanalare per poter essere utilizzata) C'è il mare, e con esso la pesca... C'è un clima stupendo, il SOLE!!!
Ma devono soltanto volerlo loro

Per non parlare dei "trucchetti" per poter spillare denaro al turista. tipo quello di non aprirti le valigie in cambio di 5 euro, o come succede a Zanzibar. l'aeroporto non ha il rullo per le valigie, così i bagagli vengono appoggiati a mano su di un apposito bancone. e se disgraziatamente la propria valigia non compare, con una cospicua mancia si materializza dopo pochi minuti.... Sono cose che fanno sorridere, ma purtroppo succedono.

Consiglio vivamente, data la mia esperienza, di non dare nulla. QUANTO MAI DENARO! Vogliono del pesce? allora insegnamogli a pescarlo. Solo in questo modo ne possono uscire

Tanzania, Kenya, Senegal, Tunisia ecc.. ecc.. ecc.. sempre la stessa minestra: EUROPEI = EURO

Ciao,
anch'io viaggio in Africa(Kenya,Senegal,Marocco)da ormai circa 20 anni,,,e da 12 sono con un keniota abbiamo 2 figli e viviamo in Svizzera...ogni anno andiamo in kenya per le vacanze...ogni tanto al sud di Mombasa e ogni tanto al nord.anch'io non porto piu i regali da distribuire...o soltanto a kenioti con chi o legami(amicizia o famiglia).insomma rapporti normali..tra l'altro mi comporto uguale nel mio paese... purtroppo parlo delle mie esperienze,ho conosciuto kenioti arroganti,ma anche parecchi europee¨!!lCafoni...io li chiamo i nuovi ricchi..e che al posto di distribuire vestiti gia usati (per sentirsi
brava gente)magari sarebbe piu opportuno andando in questi paesi dove si vive un'altra realtà della nostra...andarci é di essere piu umili nel modo di comportarsi..e di riccordarsi che siamo solo ospiti anche se con il nostro bel dennaro facciamo funzionare il turismo ...
Io certamente sono un po impulsiva di natura...Ma spesso mi sono trattenuta a stare zitta...vedendo o sentendo certe scene....concludo con:Se ci sono europee arroganti e piu che giustificato che sia cosi dall'atra parte,o no?
e puoi penso che in Kenya come in Italia o Svizzera ecc..ci sia di tutto e mi sembra ovvio.
Per me il sbaglio di certi occidentali...e che pensanno che sarebbe meglio se facessero come noi...ma magari loro non vogliono essere o vivere come noi????!
mi dovete scusare per gli errori d'italiano...sono di madre lingua francese....

grazie Maimiti,

con questo tuo scritto, apri gli occhi a noi turisti, che si recano in questi paesi.
Non portate quaderni, penne ecc. perche non possono utilizzare i nostri. Chiedete nelle scuole, di cosa hanno bisogno e andate a comperare al posto. Cosi aiutiamo 2 volte.
Nella scuola a Tsimba hanno bisogno dei banchi.
Chi sarebbe interressato a donare mi scrive un mp.

Se tu fossi qui davanti a me ti stringerei la mano cosi forte per complimentarmi con Te!!
Hai detto cose non vere, di Piu'!! E' tutto cio' che io vedo da qui da ben 5 anni, prima come turista poi come residente....ma dirlo io da qui accenderei una miccia troppo pericolosa e gia' x me qui non e' affatto facile vivere a contatto con certa gente che vede 'bianco=soldi' a prescindere...non sanno e non vogliono sapere quello che c'e' dietro il 'muzungu' , la sua vita e perche' si puo' trovare a vivere in Kenya...
Io vivo a Timboni, lontano dai turisti dai villaggi turistici e ci sono i mercati, mercati di vestiti, scarpe, borse ecc ecc usati nettamente, cosi come i giochi per i bimbi....
Insomma non si puo' pretendere di cambiare un popolo che e' sempre vissuto cosi libero, che non ha mai avuto bisogno di essere occidentale...e' colpa nostra in realta' che ci mostriamo loro cosi e pensiamo o meglio vogliamo che ci somiglino il piu' possibile per poi sentirci 'simili'...
Non e' cosi che si aiutano non e' cosi che progrediscono...ci sarebbe ben altro da insegnarli, e non sicuramente a pescare che x quello sono più che bravi!

Se tu fossi qui davanti a me ti stringerei la mano cosi forte per complimentarmi con Te!!
Hai detto cose non vere, di Piu'!! E' tutto cio' che io vedo da qui da ben 5 anni, prima come turista poi come residente....ma dirlo io da qui accenderei una miccia troppo pericolosa e gia' x me qui non e' affatto facile vivere a contatto con certa gente che vede 'bianco=soldi' a prescindere...non sanno e non vogliono sapere quello che c'e' dietro il 'muzungu' , la sua vita e perche' si puo' trovare a vivere in Kenya...
Io vivo a Timboni, lontano dai turisti dai villaggi turistici e ci sono i mercati, mercati di vestiti, scarpe, borse ecc ecc usati nettamente, cosi come i giochi per i bimbi....sai in quanti passano in agenzia a vendermi buonissimi bagno schiuma o shampoo di notissime marche italiane!!...Insomma non si puo' pretendere di cambiare un popolo che e' sempre vissuto cosi libero, che non ha mai avuto bisogno di essere occidentale...e' colpa nostra in realta' che ci mostriamo loro cosi e pensiamo o meglio vogliamo che ci somiglino il piu' possibile per poi sentirci 'simili'...
Non e' cosi che si aiutano non e' cosi che progrediscono...ci sarebbe ben altro da insegnarli, e non sicuramente a pescare che x quello sono più che bravi!

Ops non ho specificato a chi stringerei la mano!...a Maimiti...

Grazie Maimiti, putroppo la realtà è dura ma quello che hai scritto è VERO...
Fa male ma è così...

Maimiti, 1 stretta di mano anche da parte mia, con poche parole hai saputo spiegare la situazione, anch'io i primi anni portavo di tutto, ma poco a poco ho imparato la situazione, ora non dò + niente e se mi chiedono, al massimo gli compro fagioli e farina, ma alle persone che se lo portano a casa, non che rientrano in negozio a rivendere quello che hanno ricevuto (xchè fanno anche questo).....

Purtroppo.. L'ho notato già dalla prima esperienza.. Ma riempio ancora le valigie di roba.. non per lasciarla per strada.. ma per portare ciò che serve alle organizzazioni che ne hanno bisogno.. Si spera che i reponsabili di queste ONLUS siano persone fidate.. e il mio aiuto vada a buon fine.. Ad esempio.. Il Children Center di Mayungu (che non è sicuramente uno di quelli che sta peggio, anzi..) aveva bisogno di 52 felpe, per bimbi dai 2 ai 15 anni.. (..magliette ne portano tutti, ma alle felpe per la stagione fresca e piovosa non ci pensa nessuno..) Le ho consegnate alla collaboratrice kenyota Lithia, sotto gli occhi della responsabile italiana Luisa.. Sono certa che il mio sforzo sia stato utile.. E anche tutto quanto recapitato al Grey Village sono certa abbia migliorato, sebbene di poco, la condizione di lavoro delle donne.. Grazie ad 8 frullatori manuali riescono a tagliare la frutta in loco senza percorrere km e km a piedi, con kg e kg di frutta, per raggiungere il primo punto di corrente elettrica. La fornitura di 500 tappi ha consentito di riprendere l'attività di produzione. Poi, la doccia solare, che consente di lavarsi con più comodità.. Il caricacellulare solare permette di non rimanere con la batteria scarica e quindi isolati dal mondo in caso di necessità.. Le torce a manovella, sempre utilizzabili per bisogno di luce.. Ecco, non credo che tutto quello che saremmo in grado di fare sia così inutile e sprecato.. Ovvio, si cerca di seguire i canali giusti.. E si spera che lo siano..

Mimiti ha perfettamente ragione ma penso che tutti quanti abbiamo fatto l'errore di portare cose inutili all'inizo della nostra avventura africana.

Io ho investito sullo studio. Mi spiego. Io ed un mio amico paghiamo la retta di una scuola privata di Timboni, la Sawa Sawa, a dei bambini che hanno voglia di studiare e che hanno degli ottimi risultati. La retta comprende l'insegnamento, soprattutto quello serio dell'inglese, il pulmino che trasporta i bambini attraverso i bush, la divisa e ben tre pasti.

I risultati dei bambini possono essere controllati presso la segreteria della scuola rivolgendosi al preside o alla sig.ra Isabelle proprietaria della scuola.

Lo studio apre la mente e sicuramente darà una forma mentis diversa a questi bambini che non vedranno più il loro futuro solo come chiedere/pretendere soldi ma capiranno che possono investire il loro sapere per guadagnare.

Maimiti hai detto parole Giustissime...!!!