Kenya Il mio viaggio

siamo tornati domenica dal nostro primo viaggio in kenia e precisamente a watamu .siamo partiti da casa con 30° di calore e un sole che "spaccava la testa ai somari"come si usa dire in romagna e dopo 8 ore di volo ci siamo ritrovati a mombasa con 24° ,un forte acquazzone appena finito ed un cielo cosi nero da farti venire la voglia di ritornare a casa.pazienza,un po' di refrigerio non ci ha fatto male. per fortuna watamu ci ha accolto con uno splendido sole anche se la pioggia ci ha accompagnato,più o meno ,per tutta la settimana di soggiorno.abbiamo allogiato al temple point ,fuori mano, però splendida posizione e(nonostante fosse mezzo vuoto)cucina decisamente sopra le mie aspettative.avevamo contattato dall'italia un "beach boys "(faraone )che staziona in spiaggia al temple point .ci era stato raccomandato da cugini
arrivati li mesi prima.si è appoggiato all'agenzia watamu tours & safaris ,agenzia in regola con tutto (per quello che ne so io).prima escursione MARAFA.bella,
é una località nell'interno ad 1 ora da malindi,a torto sottovalutata ma decisamente affascinante.vi si trova un canyon con dei colori spettacolari ancor di più se illuminati dal tramonto (sfortunatamente mi sono beccata le nuvole ma uno spiraglio di sole è riuscito a passare proprio al tramonto incendiando le pareti del canyon)lo consiglio vivamente.il giorno dopo partenza per il tanto sospirato safari di 2 giorni alo tsavo est, sempre accompagnati dalle immancabili nuvole.il tragitto è stato mitico.siamo stati frullati e shakerati per 2 ore e mezza dalla strada sterrata (eravamo col van)in compenso mia figlia di 11 anni si è divertita moltissimo.ancora prima di entrare al parco abbiamo cominciato a vedere i dick-dick ,uno sciacallo ,le faraone blu e qualche gazzella.arrivati all'ingresso del parco ci siamo fermati per una sosta-bagno e per ammirare i coccodrilli siccome questo gate si trova di fianco al fiume. poi l'autista tira su il tetto del van e finalmente comincia il vero safari.appena entrati avvistiamo gazzelle,antilopi giraffa ,un segretario(grande volatile).proseguendo i primi branchi di zebre, bufali ed antilopi di varie specie.costeggiando il fiume i primi elefanti in lontananza che vanno ad abbeverarsi e all'improvviso le leonesse,2 stese al sole vicinissime .se faraone e l'autista non si fermavano non le avremmo viste tanto erano mimetizzate con le rocce e il terreno che le circondavano.sempre lungo il fiume gli ippopotami (dentro e fuori dall'acqua)e splendide giraffe che senza nessuna paura ci attraversavano la strada per andare a bere e sembravano mettersi in posa per le foto di rito.gli elefanti che poco a poco erano sempre più vicini.tutto questo nella prima ora e mezza di safari.ad un certo punto riceviamo una chiamata e l'autista parte più veloce del dovuto ,sotto un cespuglio mamma ghepardo con 2cuccioli(gia cresciutelli)stavano riposando indisturbati ,meravigliosi.andiamo a mangiare al camp ndololo dove pernotteremo.camp spartano ma con ampie tende ben tenute,letti a baldacchino con zanzariere e bagno in muratura incorporato.cibo decisamente buono e il bello è che mentre eravamo seduti a mangiare 2 branchi di elefanti con i cuccioli sono venuti a bere nel piccolo pozzo artificiale di fianco al ristorante a 50 m di distanza.alla notte ,dopo avere sentito i racconti masai davanti al fuoco,tutti chiusi in tenda .eravamo stanchissimi e ci siamo addormentati subito salvo essere svegliati alle 4 del mattino dai versi di un branco di iene che sembrava litigassero. si aggiravano sicuramente all'interno del camp perchè oltre a loro si sentiva la voce dei masai che cercavano di mandarle via.per il resto del safari oltre agli animali più semplici da vedere abbiamo incontrato un altro gruppo di 6 leonesse ed una coppia di ghepardi che si leccavano amorevolmente .peccato non avere visto il leone maschio.al ritorno dal safari ,faraone ci ha fatto distribuire i vestiti portati dall'italia alle persone dei poveri villaggi lungo la strada mentre struggente è stata la visita ad una scuola non governativa ma tenuta in piedi dalla comunità e da persone che hanno avuto la fortuna di studiare e che fanno volontariato come insegnanti. qui abbiamo lasciato materiale scolastico e medicine ed era tangibile la riconoscenza degli insegnanti e dei genitori dei bambini per questa inaspettata donazione,non come a watamu dove tutto questo è dovuto e (anche se lo nascondono bene )preteso.eravamo 7 persone e ci siamo allontanati da quei bambini tutti con le lacrime agli occhi viste le loro condizioni.persino mio marito di solito impassibile di fronte a certe situazioni.ultima escursione il safari blu.su questa escursione faccio una premessa:io e mio marito abbiamo avuto la fortuna in 20 anni insieme di visitare molti tra i posti più belli al mondo.per chi ha visitato solo il mediterraneo con egitto e tunisia isole greche etc.l'escursione può essere bellissima. per chi ha viaggiato in sud america ,oriente etc.niente di speciale anche se devo dire che la costa zona meeda creek -spiaggia lunga ha un suo fascino. a parte questo,abbiamo mangiato benissimo ed è stato carino il giro in canoa all'interno delle mangrovie. concludendo è stata una bella esperienza ,devo dire che i keniani sono particolarmente bravi a sruffianarsi le persone ,rispetto ad altri paesi hanno più malizia ed in conseguenza più gentilezza verso il turista italiano (il turista tedesco e inglese non lo considerano perchè non sgancia mai niente).safari a parte tutto questo mal di kenia per il momento non l'ho avvertito,non farei mai come tanti che dopo essere stati in kenia continuano a tornare solo li,tutto questo è molto soggettivo.non escludo però di tornarci per un altro safari in altri parchi in futuro.un ringraziamento va a faraone per essersi comportato in modo onesto e per avere vegliato su di noi per tutta la vacanza.scusate la lungaggine ma non si può raccontare di un'esperienza di viaggio in 2 parole a meno che questa sia orribile. asante sana , safari njema e kwaheri.

grazie del tuo racconto,

tu scrivi che il mal di Kenya al momento non l'hai avvertito. Dopo pero' scrivi che non escludi per tornare per un' alto safari. E vedi qui ci siamo. Chi ha visitato Kenya, e grazie anche io ho visto altri Paesi, torno sempre di nuovo in Kenya. Fare un safari e come anche fare snorkeling sul Mar Rosso o Maldive, per me e' diventato una droga.

Ciao Mamma Monica, ho avuto il piacere di leggere il tuo racconto e ti assicuro che il mal d'Africa presto o tardi arrivera'! Io ho passato solo 9 giorni nel settembre 2010 con mia figlia di 9 anni, facendo il safari Tsavo-Amboseli, safari blu e per il resto visitando Watamu e rilassandoci alla spiaggia Ocean Breeze.Bene, siamo tornate in Italia,abbiamo fatto qualche altro viaggetto per il mondo, dopodiche' quando ormai avevo gia' organizzato un bel 2 settimane di nuovo in kenya per settembre-ottobre2011 con l'aiuto della meravigliosa Ombretta, purtroppo ho dovuto annullare per motivi famigliari che non sto qui a specificare.Da quel momento non faccio che pensare al kenya, alla nostalgia e malinconia che mi assale, a volte (addirittura dirai tu )mi ritrovo con lacrime agli occhi.Credimi, è un pensiero fisso!

ciao mamma monica bellissimo racconto mi trovi molto vicina a tante cose che hai detto!! allora al prossimo safari!!

annemie ha scritto:grazie del tuo racconto,

tu scrivi che il mal di Kenya al momento non l'hai avvertito. Dopo pero' scrivi che non escludi per tornare per un' alto safari. E vedi qui ci siamo. Chi ha visitato Kenya, e grazie anche io ho visto altri Paesi, torno sempre di nuovo in Kenya. Fare un safari e come anche fare snorkeling sul Mar Rosso o Maldive, per me e' diventato una droga.

Letto confermato e sottoscritto

io il mal d'africa ce l'ho tutto e talmente tanto che al ritorno dall'ultimo viaggio (il terzo) di 23 giorni non sono riuscita a collegarmi per diverso tempo perche' soltanto leggere la parola Kenya o sentirla nominare mi dava un dolore troppo forte.
essere li' per tanto tempo e poter visitare diversi posti in tutta calma avendo un'approccio quasi da residente con tutto il tempo possibile per poter parlare con la gente senza fretta e giocare con i bimbi.... sapendo di avere ancora tempo per girare ma anche per fermarsi ad osservare mi ha ammutolita.
ci sono tanta bellezza, gioia ed amore nel dolore e nella fatica del vivere quotidiano che il sorriso e la lacrima si alternano cosi' velocemente da togliere il fiato.