Kenya Iacchetti e Amref per aiutare il Kenya

Iacchetti al Museo Mille miglia per aiutare l'Amref in Kenya
SOLIDARIETÀ. Ieri sera a Sant'Eufemia una festa all'insegna della beneficienza con il comico protagonista assoluto
Il comico ha presentato il suo album di inediti: il ricavato per la costruzione di una diga per 2.500 persone



Iacchetti con Gloria Fenaroli durante la presentazione al Museo Mille Miglia

08/01/2012

La solidarietà corre sui bolidi della Millemiglia.
Idealmente parte da Brescia e arriva in Kenya, nel distretto di Bamba, dove l'Amref costruirà una diga per dissetare oltre 2.500 persone.
IERI, grazie alla partecipazione del comico Enzo Iacchetti, il museo della corsa più famosa del mondo si è riempito di fan che, comprando il suo cd «Acqua di Natale», hanno contribuito a sostenere il progetto umanitario della onlus.
Il mattatore di «Striscia la notizia» ha presentato il suo secondo album di inediti, a cui hanno partecipato importanti musicisti italiani del calibro di Mina, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni e la bresciana L'Aura.
Nel disco Iacchetti duetta idealmente anche con Giorgio Gaber, intonando una delle sue canzoni.
«In barba alle radio famose o alle emittenti come Rai 1 e Rai 3 che non hanno passato le canzoni e le interviste, siamo quasi arrivati a 35mila copie - ha ricordato -, è quasi disco d'oro.
È il potere della solidarietà».
OLTRE AL CD, il comico ha promosso l'asta benefica di tre scatti dei fotografi bresciani Gloria e Rudi Fenaroli, autori dell'esposizione «Tracce di tempo», in cui hanno raccontano le automobili d'epoca della corsa sullo sfondo di monumenti italiani. «Sono immagini modificate, frutto di una ricerca stilistica che le rende uniche - ha spiegato Gloria -: in ognuna di esse si mischiano elementi diversi che vanno dalle auto ai luoghi in cui corrono fino al paesaggio».
LE OPERE della mostra, arrivata al suo ultimo giorno (visitabile ancora oggi dalle 10 alle 18) sono state esposte anche presso il China International Photographic Art Exhibition di Lishui, in Cina, uno degli appuntamenti più importanti per l'arte fotografica a livello mondiale, e raggiungeranno presto Pechino.
La fama della fotografa bresciana è ormai consolidata oltreoceano e può vantare nel suo palmares una medaglia d'argento e due di bronzo al concorso internazionale Fiop Professional Photography Awards.
IL RICAVATO dell'asta e dei cd venduti permetterà la costruzione di una riserva d'acqua in argilla che si riempirà nel periodo delle piogge e servirà a dissetare le persone in quello di siccità, in un paese in cui, tutt'oggi, non arrivano a compiere i 10 anni due bambini su otto:« Conosco Amref e so come opera - ha spiegato Iacchetti -, inoltre verificherò personalmente che il progetto prosegua e ne darò conto».
Per coprire i costi della diga - circa 70mila euro -, il comico sta girando l'Italia da novembre per promuovere la sua attività benefica. «Non voglio fare beneficenza, ma promuovere solidarietà» ha specificato.
Durante la serata patrocinata dal Comune di Brescia, il museo è rimasto aperto gratuitamente.
L'iniziativa, cui hanno preso parte decine di persone, è stata preceduta da un raduno di una quarantina di auto d'epoca provenienti da tutto il Nord Italia che, per l'occasione, hanno sfilato in centro.
Per dimostrare la vocazione benefica della serata, non hanno fatto mancare il loro calore gli alpini di Montichiari con castagne e vin brulée, le associazioni «La Sorgente», «Intarsio» e «Beatlesiani d'Italia», l'accademia Lino Fassoli e vari club automobilistici.

Articolo di Michela Bono per Brescia Oggi

e' bello e giusto,che persone fortunate ,pensino a chi lo e' meno,nessuno dovrebbe dimenticare questo

luciana luciani ha scritto:e' bello e giusto,che persone fortunate ,pensino a chi lo e' meno,nessuno dovrebbe dimenticare questo

Luciana hai perfettamente ragione.....e anche noi possiamo, magari nel nostro piccolo, aiutarli !

Visto che siamo tutti più fortunati di loro !

si certamente lìafrica mi ha cambiata in meglio ,ed io faccio il possibile sempre,nel mio piccolo

è vero, lo dico sempre che un pò di africa farebbe bene a tutti...il brutto è che quando si torna, si fatica a sopportare la superficialità del nostro mondo...(almeno questo è quello che capita a me...)

tranquilla alekenya.....
anche io non sopporto più la superficialità del nostro mondo e soprattutto non sopporto le persone superficiali.... ultimamente poi mi ritrovo ad essere più isolata che mai dal gruppo di amiche o amici che considero appunto "superficiali" e credimi mi sento circondata da gente con il cervello non piccolo.......ma inesistente!!!!!! se dovessi raccontare di certi discorsi..... mi viene la pelle d'oca!!!!!!! che tristezza!!!!
ho paura di essere in OT e qualcuno mi sgrida!!!

ciaoooooo

verissimo, stefy78, mi sta succedendo la stessa cosaaaa !!!

a me questo e' successo ,ben 23 anni fa al ritorno dal mio primo viaggio di lavoro in kenya ,tranquille ,da ora in avanti vi farete ,dei veri amici,che non perderete strada facendo evviva