Kenya Materiale didattico & vestiario per bambini. Come fare?

Spero sia la sezione corretta in cui postare.

Ciao, con la mia compagna, partiremo il 31 luglio per 2 settimane in Kenya. Località Watamu.
Visto che lo scorso anno, a Zanzibar, ci siamo pentiti di non avere portato nulla di vestiario ai bambini (in quanto forse, non sapevamo o non eravamo preparati) ma abbiamo portato solo materiale didattico tipo quaderni, penne, matite e pennarelli che poi abbiamo lasciato in una scuola sulla spiaggia di Kiwengwa, questa volta, volevamo partire con un po’ di cose da lasciare ai bambini dei villaggi.
La mia fidanzata ha 4 nipoti, con età compresa fra i 5 e gli 11 anni, quindi, ci sarebbero molte cose da portare, tipo magliette, tutine, scarpe, calzini etc etc.
Chiedo a Voi, un paio di cose, se potete aiutarmi.
In primis, è giusto portare aiuti del genere? Su altri forum ed in generale sul web, ho letto che forse si sbaglia, pensando di aiutare, spesso si ottiene l’effetto contrario. Con tanti bambini che hanno vestiti “nuovi” e tanti altri che restano senza niente.
Secondo, come fare? Meglio aiutare i bambini dei villaggi dell’entroterra (oppure ospedali o orfanotrofi), magari, facendo proprio una visita guidata tramite agenzia locale oppure, si può lasciare il materiale, diciamo ai bambini della spiaggia, quelli che stanno vicino ai resort?

Non vorrei pensare di fare una cosa bella e poi trovarmi a pensare di avere sbagliato.
Vorremmo cercare di essere utili, di dare una mano a bambini che non hanno avuto le nostre fortune, non di passare per magari persone che vogliono lavarsi la coscienza.
Tutto qui.

Grazie per eventuali suggerimenti o consigli.

Ciao Alberto benvenuto sul forum.
Si è disquisito a lungo anche qui nel forum sull'utilità di portare vestiario e materiale didattico dall'Italia.
Il mio parere è di non portare nulla ma recarsi in qualche orfanatrofio (magari nell'entroterra se andrete a fare un safari) e chiedere di cosa hanno bisogno e magari comprare polenta, farina, zucchero, olio e fagioli per la necessità dei piccoli ospiti.
Anche del vestiario può essere acquistato in loco ed anche il materiale didattico ... inutile caricarsi di peso inutile la valigia quando questi acquisti possono essere effettuati da rivenditori locali aiutando così anche l'economia commerciale.

Distribuendo così a macchia di leopardo si rischia di vedere i vestitini rivenduti sulle bancarelle.

Grazie albertop per la domanda che hai posto, mi stavo informando anche io su come essre utile in qualche modo.. e grazie Ligeia per la risposta esauriente. Farò così! Ti ringrazio un saluto grande

Ligeia ha scritto:Ciao Alberto benvenuto sul forum.
Si è disquisito a lungo anche qui nel forum sull'utilità di portare vestiario e materiale didattico dall'Italia.
Il mio parere è di non portare nulla ma recarsi in qualche orfanatrofio (magari nell'entroterra se andrete a fare un safari) e chiedere di cosa hanno bisogno e magari comprare polenta, farina, zucchero, olio e fagioli per la necessità dei piccoli ospiti.
Anche del vestiario può essere acquistato in loco ed anche il materiale didattico ... inutile caricarsi di peso inutile la valigia quando questi acquisti possono essere effettuati da rivenditori locali aiutando così anche l'economia commerciale.

Distribuendo così a macchia di leopardo si rischia di vedere i vestitini rivenduti sulle bancarelle.

Grazie per la risposta in merito.
Come vedi, io pensavo già in modo diverso. La Tua proposta di acquistare materiale di prima necessità in loco è ottima. Grazie. Albe.

e la soluzione migliore è lasciare stare watamu e malindi, ma spostarsi verso l'entroterra dove si vede la vera povertà, dal punto di vista pratico è fattibile nel viaggio di ritorno dal safari, i villaggi sono poverissimi, non hanno nulla.

ciao alberto posso dirti cosa ho fatto io: per quanto riguarda materiale didattico e alimentare l'ho comprato in loco come ti ha consigliato ligeia ma per l'abbigliamento per bambini io ho riempito le mie valige e le ho consegnate ad una scuole e ad un orfanotrofio sia perche trovo delittuoso che tanta bella e spesso nuova roba venga magari dimenticata nel cassetto o peggio ancora buttata, e poi perche' portando per me sempre poca roba tanto le mie valige sarebbero state vuote quindi meglio riempirla di scarpette tutine felpe e quanto sono riuscita a mettere da parte!! credimi i maestri e i bambini hanno apprezzato tanto! Questo poi non vieta di comprarne anche in loco .....ma perche' non portare anche quella che spesso abbiamo dei nostri bambini?

ciao alberto ,
effettivamente quello che dice Marina è corretto . Se hai qualcosa da portare ben venga . Lo so che è più sbrigativo distribuire tutto quanto sulla spiaggia , ma effettivamente c'è il rischio che si rivendono poi tutto quanto ....... come fanno spesso quando compri la farina ai bambini davanti a Mama Lucy a watamu .Portare nell'entroterra è preferibile , più giusto . Se poi te la senti veramente di fare qualcosa di più , unisciti a qualche associazione e partecipa attivamente se puoi ai loro progetti . Allora si che avrai fatto qualcosa di veramente utile per questa persone . ciao Pier

marina napoleone ha scritto:ciao alberto posso dirti cosa ho fatto io: per quanto riguarda materiale didattico e alimentare l'ho comprato in loco come ti ha consigliato ligeia ma per l'abbigliamento per bambini io ho riempito le mie valige e le ho consegnate ad una scuole e ad un orfanotrofio sia perche trovo delittuoso che tanta bella e spesso nuova roba venga magari dimenticata nel cassetto o peggio ancora buttata, e poi perche' portando per me sempre poca roba tanto le mie valige sarebbero state vuote quindi meglio riempirla di scarpette tutine felpe e quanto sono riuscita a mettere da parte!! credimi i maestri e i bambini hanno apprezzato tanto! Questo poi non vieta di comprarne anche in loco .....ma perche' non portare anche quella che spesso abbiamo dei nostri bambini?

Anche io la penso come te! Troppi vestiti dei nostri bambini, spesso usati pochissimo perché le taglie cambiano in fretta con la crescita, alla fine non vengono riciclati! In Italia la cultura dell'usato è ancora molto poco sviluppata e personalmente lo considero uno spreco ignobile!
Portare cose ancora in buono stato a chi può averne bisogno (mentre qui prenderebbero più probabilmente la via dei rifiuti...) mi sembra bello ed ecologico, né migliore né peggiore rispetto alla scelta di acquistare sul posto.

Vi ringrazio tutti per i consigli e per le esperienze personali avute e riportate. Mi porterò un bagaglio a mano(credo sia consentito 5kg e metterò qualcosa anche in valigia) con un pò di vestiti da bambino/a e cercherò di farli avere ai villaggi più dell'interno (magari durante il Safari) oppure a qualche scuola o orfanotrofio della zona.
Cercherò di acquistare in loco anche qualche genere alimentare (zucchero, farina ad es), come suggerito più sopra, da fare avere ai bambini.
Grazie ancora. Albe.

anch'io mi sono chiesta cosa potevo fare nel mio piccolo....
grazie per le info
vedrò di comprare qualche genere alimentare e portarlo nell'entroterra.. e qualche vestiti/maeriale per la scuola.

Grazie!
Ps. anche io a Zanzibar nn l'ho fatto e questa volta mi sono ripromessa che avrei portato qualcosa, e ovviamente nn voglio farlo nel modo sbagliato, per loro!

Io quando vado giu 3/4 di valigia sono di vestiti per il mio amico falegname e la sua famiglia...per me porto sempre solamente 2/3 pantaloncini 4/5 magliette e basta(e anche biancheria intima)...HO LA LAVATRICE non è che uso sempre quelli ehehhehh...quando torno la valigia è sempre vuota...