Kenya Rash finale per Livingston

Rash finale per Livingston
Corsa a sei per la cessione

La decisione dovrà essere presa in tempi brevi: il 26 ottobre scadrà il Certificato di operatore aereo Rush finale per Livingston
Corsa a sei per la cessione In campo Air Italy, la Rt di Riccardo Toto, Miniliner, Aviation Express, Wtm e i dipendenti


Per Livingston si apre una vera e propria corsa contro il tempo.
La sua sopravvivenza, e il futuro dei dipendenti, sono sempre più nelle mani del commissario straordinario Daniele Discepolo, che deve riuscire a chiudere la partita della vendita del vettore entro il 26 ottobre.
In quella data, infatti, scadrà il Certificato di operatore aereo, senza il quale la compagnia non potrà volare di nuovo.

Le buste al Ministero
La nota positiva tuttavia è che Discepolo e il comitato di sorveglianza ora si ritrovano con ben 6 diverse proposte, tre offerte con piano industriale e altrettante manifestazioni di interesse, che ora sono passate al vaglio del Ministero dello Sviluppo economico, che a sua volta mette in campo un prestito da 9,8 milioni di euro, a cui spetta la decisione finale sulla cessione.

I dettagli delle offerte
Andando con ordine, per quanto riguarda le offerte in campo ci sono Air Italy, la Rt di Riccardo Toto, figlio dell'ex patron di Air One, e la Miniliner, società operante nel segmento cargo per il trasporto dei pacchi postali.
Nel primo caso l'offerta riguarda solamente i diritti per i collegamenti lungo raggio e prevede l'assorbimento di un centinaio di dipendenti. Nessun dettaglio su Miniliner, mentre da Toto è giunta la proposta più articolata: la società offrirebbe solo un euro simbolico, ma si impegnerebbe per contro a investire una somma pari a 26 milioni di euro per fare crescere il vettore e portarlo a 11 aerei nel 2015.
La Rt creerebbe una nuova società portando con sè i diritti e le licenze Livingston, impegnandosi ad assumere almeno 127 dipendenti.
Per la ripartenza la data è fissata per inizio 2012 con una flotta di 4 aerei (A320) a cui aggiungere 2 A330 per fine anno.
Poi una crescita a tappe.
Le tre manifestazioni di interesse sono invece riconducibili la prima alla proposta fatta da circa 130 dipendenti della compagnia (vedi articolo a fianco) e le altre due alla Avion Express e alla Wtm di Gallarate.
Quest'ultimo nome rispunta dopo alcuni mesi, visto che aveva partecipato già alla prima gara per la cessione di Livingston, andata poi a vuoto.
Anche in questo caso però resta l'incognita su chi si nasconda dietro all'azienda, che risulta registrata come tour operator.

Fonte: TTG