Kenya Malindi e Watamu, gossip e un po’ di notizie

Il mare lo ho visto solo 2 ore sabato pomeriggio perchè sempre impeganti appresso a fundi e kibarua. Oggi è mancata tutto il giorno la luce. La mia giornata odierna???
Polvere di cemento nel naso e nella gola, rumore di martelli al piano superiore, puzza di vernice a causa della verniciatura mobili ... dulcis in fundus: rumore del generatore nelle orecchie. Devo aggiiungere altro?????

Per la cronaca: il tempo è stupendo: sole, cielo sereno e caldo ... tanto caldo!!!!!!

nn hai detto della chiaccherata che abbiamo fatto alla sera al Mami bar

e allora dite dite!!!!siamo tutto orecchie!!

Ehehehe Allora con mio marito eravamo andati all'Ascot mangiargi un piatto di spaghetti con la polpa di granchio e quando siamo usciti io avevo voglia di una passeggiata per digerire mentre invece mio marito aveva delle nescità corporali impellenti ed è andato a casa con la macchina. Il mio intento era andare a piedi fino mama Lucy e lì prendere un tuk tuk. Ma quando sono arrivata davanti al supermarket mi sono accorta che nel portafogli avevo solo degli €uro e neanche uno scellino!!! ma ecco che è apparsa lei ... la mia salvatrice. Seduta fuori dal Mami bar era seduta Giulia con suo marito e così ci siamo fatte una chicchieratina e poi lei mi ha dato i ksc pre prendere il tuk tuk!!!!

A PASQUA LA COSTA KENIOTA E' UN PARADISO MULTIETNICO
VACANZE PER TUTTI, E SI VEDONO ANCHE CINESI ED EST EUROPEI

Mentre il sole continua a splendere incurante delle previsioni meteorologiche che prevedono pioggia già da qualche giorno, la costa keniota si prepara ad accogliere migliaia di turisti per il "botto finale", quello delle vacanze di Pasqua. Gli hotel e i resort italiani hanno preparato le loro super offerte, abbassando i prezzi delle settimane (andate a vedere le occasionissime Lawford's, ad esempio) e mantenendo un charter fino al 26 di questo mese. Ovviamente tutto questo è possibile anche grazie a Zanzibar, con cui ci si dividono i turisti per una rotta che in aprile da sempre subisce la concorrenza di mete più vicine dove inizia a splendere il sole. Ma la recrudescenza delle proteste egiziane e le sommosse del mondo arabo hanno riproposto il Kenya come meta di relax e tranquillità. La parte del leone, in queste vacanze pasquali, la faranno comunque altre etnie: previsto il solito cospicuo esodo a Malindi, Watamu e Mambrui di turismo locale. I kenioti di Nairobi e dintorni si muoveranno in massa per godersi le ultime ferie della stagione, cercando il sole sulla costa. L'anno scorso Malindi ha soppiantato per la prima volta Mombasa nelle scelte dei nairobini e sono stati contati anche turisti sudafricani, nigeriani e ghanesi. Oltre alle presenze dal Continente Nero, quest'anno si segnalano prenotazioni anche dalla Cina e dall'Est Europeo. Colonie di slovacchi stanno già sbarcando in questi giorni, affollando soprattutto Nyali. A loro si uniscono i tedeschi, con i loro charter della Condor tedesca, e gli inglesi. Nei giorni di Pasqua, ne vedremo proprio di tutti i colori.
mercoledì 13 aprile malindikenya

domani notte riparto per watamu,vedremo facce nuove allora per le vacanze,anch'io ho assaggiato un dolcetto sardo dalla angela,peccato che me ne ha offerto solo uno....

ciao pier se ti è piaciuto sono felice e se a dicembre sei in quel di watamu....i dolcetti sono per te!!!!!!!!!!

ancora x me, dando un dolcetto a Pier, ho dovuto rinunciare io e mi mancava..eheheheheheheh

non preoccupati giulia l'8 dicembre te ne porto una valigia slo per te!!!

Teatro e lirica al White Elephant
Un'originale piéce tra musica e umorismo a Malindi
Opera lirica e umorismo, un connubio raramente rappresentato in scena. Ci provano due autori e rappresentano la loro piéce, dal titolo "Rent-a-diva" a Malindi. Il White Elephant, sempre più polo artistico della costa keniota grazie al vulcanico e creativo Armando Tanzini, presenta venerdì 22 aprile, alle 18, lo spettacolo ideato da Sven e Doreen Ziegler che racconta di una cantante lirica che muove i primi passi nel mondo dell'opera e che cerca l'agente e promoter giusto per sfondare in un ambiente difficile. Arie, recitazione e malintesi da commedia teatrale sono gli ingredienti di questo spettacolo il cui ricavato (kshs 1300 l'ingresso, comprensivo di un drink di benvenuto) sarà devoluto per il progetto sociale "Opera for school fees" in favore di bambini disagiati che hanno difficoltà ad accedere all'istruzione.

Polizia di Malindi severi controlli sulle due ruote
Brillante operazione della Polizia Stradale di Malindi contro i motociclisti non in regola con le proprie due ruote. Solo nella giornata di lunedì sono state ritirati venti libretti di moto taxi (piki piki) non in regola con assicurazione o non sicure per l'incolumità del conducente, dei clienti e del traffico in generale. La Polizia Turistica ha fatto sapere che la caccia ai motociclisti irregolari andrà avanti anche nei prossimi mesi, alfine di garantire una circolazione più sicura in tutta la cittadina.

venerdì 15 aprile malindikenya

jannis ha scritto:Polizia di Malindi severi controlli sulle due ruote
Brillante operazione della Polizia Stradale di Malindi contro i motociclisti non in regola con le proprie due ruote. Solo nella giornata di lunedì sono state ritirati venti libretti di moto taxi (piki piki) non in regola con assicurazione o non sicure per l'incolumità del conducente, dei clienti e del traffico in generale. La Polizia Turistica ha fatto sapere che la caccia ai motociclisti irregolari andrà avanti anche nei prossimi mesi, alfine di garantire una circolazione più sicura in tutta la cittadina.

speriamo che qualche cosa si muova..con i matato-u nn hanno concluso niente, casino come sempre, risolvano tutto con la solita pizzina

Kenya: proteste in tutto il Paese per l'aumento della benzina, che ha superato di parecchio, per la prima volta nella storia del carburante nel Paese africano, quota cento scellini, fluttuando tra i 105 e i 108 kshs. al litro.
A Malindi si è segnalata invece soltanto la protesta dei guidatori dei Tuk-Tuk, in 600 si sono radunati per protestare pacificamente per il raddoppio della "normale", da Kshs. 50 a 100. Per loro si tratta di un duro colpo, che li mette in ginocchio, dopo il boom dei mototaxi (pikipiki).
venerdì 22 aprile malindikenya

Si è insediato il nuovo ambasciatore d'Italia in Kenya. Si tratta di una donna, la romana Paola Imperiale, 59 anni, grande esperienza diplomatica e nei ministeri. Imminente una sua visita a Malindi, anche per risolvere la questione del nuovo console. Scade infatti tra poche settimane, per motivi di età, il mandato dello storico console onorario Roberto Macrì.

-Incontro sabato scorso al Coral Key di Malindi, con l'ambasciatore italiano, Paola Imperiali, che ha mostrato attenzione alle tematiche degli italiani della costa nord e ha promesso in tempi brevi la nomina del nuovo console onorario che andrà a sostuituire Roberto Macrì, "pensionato" per raggiunti limiti d'età.

-Il break di alcuni giorni di sole sulla costa tra una pioggia e l'altra. Lo spettacolo della natura irrorata dai primi acquazzoni come sempre è spettacolare, le spiagge appaiono pulite e il mare è cristallino. Bisognerebbe pensare seriamente a lanciare la metà di maggio come stagione alternativa per il turismo sulla costa keniota, magari organizzando estemporanee settuimane "low cost"...
malindikenya

approvo fatti promotore Jannis

MALINDI UNITA SU TRE FRONTI: TRAFFICO, PULIZIA E UTENZE.
CI SI RIPROVA CON "MOVE", IMPRENDITORI, RESIDENTI E COMUNITA'.

Si chiama "MOVE", e sarebbe il quasi acronimo di "Malindi One Voice", ma è chiara nel significato inglese (muovere) la volontà di questa nuova associazione di "darsi una mossa" per Malindi e il suo distretto. L'associazione è nata nelle scorse settimane e per la prima volta comprende diversi soggetti, dagli imprenditori del settore turistico a rappresentanti delle diverse comunità etniche, da soggetti che mai prima d'ora si erano riuniti intorno a un tavolo, a rappresentanti di altre piccole associazioni o di branchie costiere di diverse congregazioni. Così è nata un'organizzazione che avrà subito alcune priorità riconosciute all'unanimità dopo il primo incontro: il traffico e le strade, la nettezza urbana, la pulizia di Malindi e le discariche, e la qualità di servizi indispensabili come acqua e corrente elettrica. Ci si può trovare su questi problemi fondamentali, molto più di quanto è accaduto in passato affrontando temi legati specificatamente al turismo o all'economia. Temi che possono ovviamente andare a "toccare" interessi di parte e suscitare posizioni diverse, se non addirittura diametralmente opposte. Il "MOVE" invece si darà da fare fin dall'inizio della prossima stagione per portare avanti istanze uniche su temi che vanno affrontati in fretta e con l'unico obbiettivo di concretizzare. Traffico e strade: da tempo sono previsti i lavori per la strada costiera Malindi-Watamu, che migliorerebbe la viabilità e l'unione tra le due località turistiche, nonchè lo sviluppo del villaggio di Mayungu, il "bypass", la sorta di circonvallazione che decongestionerebbe il traffico della cittadina, deviando mezzi pesanti e autoarticolati e tutte le auto dirette a nord oltre Malindi. Pulizia: il problema è quello di un servizio pubblico di nettezza urbana e di discariche organizzate e non scarichi di immondizia ovunque e a cielo aperto. Infine monitorare le società che forniscono acqua ed elettricità, per ridurre al minimo inconvenienti legati alle forniture e garantire il cosiddetto "sviluppo sostenibile" della costa nord keniota. Staremo a vedere.
martedì 24 maggio malindikenya

appunto, staremo a vedere

Kenya Costa nord: l'anno dei tonni "pinna gialla"
Non solo sailfish, godono gli amanti del sushi
Buone notizie per chi ama la pesca d'altura in Kenya. A differenza del Mar Mediterraneo, l'Oceano Indiano all'altezza della costa keniota è ancora ricchissimo di pesce e nella stagione scorsa ha messo in mostra i suoi gioielli: conosciuta particolarmente per la pesca del guizzante sailfish e dell'imponente marlin (che appassiona fin dai tempi di Ernest Hemingway), la costa del Kenya si è popolata negli ultimi tempi ancor più di tonni, specialmente quelli dalla pinna gialla. Saranno contenti gli amanti del sushi, non a caso aumentano infatti i ristoranti che propongono carpacci di tonno crudo ed altre specialità a base di tonno. Ma la pesca d'altura è una passione che non deve essere per forza legata all'utilizzo del pesce come alimentazione. Quindi vanno bene anche i Dorado di cui l'oceano indiano continua ad essere pieno, ed altre specie che, secondo i dati trasmessi dal ministero della pesca, continuano a popolare il grande mare senza far segnare diminuzioni rilevanti. Per quanto riguarda il mercato ittico, invece, desta un po' di preoccupazione, ma molto meno rispetto ad altri mari del mondo, il calo di crostacei. Ce n'è comunque da fare grandi scorpacciate per anni e anni a venire, in Kenya. Il prezzo irrisorio di queste specialità è la dimostrazione che se ne trovano ancora tante.
giovedì 26 maggio malindikenya

Ma la pesca d'altura è una passione che non deve essere per forza legata all'utilizzo del pesce come alimentazione. Quindi vanno bene anche i Dorado

???cosa vuol dire jannis, che ci si diverte ad ammazzare senza neanche la giustificazione della commestibilita'??scusate l'ignoranza ma il pesce se non si utilizza come alimentazione,per cosa si utilizza??? sicuramente ho capito male!!!

Nella pesca sportiva Marina si pratica il cosiddetto catch and release, ossia cattura e rilascio, quindi si cattura il pesce ma viene subito liberato.

Pero`nessuno rilascia il dorado.E` uno dei migliori pesci che si possano mangiare qui,fatto a filetti e' fantastico.E` esattamente la lampuga in Italia non facile da pescare ma buonissimo.

giusto i dorado sono ottimi e vanno cucinati e mangiati!però se potete,rinunciate al sushi,quello "vero" è tonno rosso,specie da due anni protetta,la cui pesca commerciale è contingentata e controllata.questo perchè in intere zone del mediterraneo dal duemila in poi era praticamente scomparso a causa delle navi-fattoria giapponesi,navi che pescavano tonnellate di pesci,li congelavano per poi venderlo al mercato di tokio.io pesco in altura,sia in kenya( marlin principalmente)che a casa mia,foce del po e romagna e vi posso garantire che veder tornare branchi di tonni,dopo solo 2 anni di pesca controllata,quando per 10 anni l'incontro con questo pesce era diventato una rarità...è una grandissima soddisfazione.certo,ora la taglia media di questo pesce è ancora piccola,siamo sui 50/60 kg,anno scorso ne ho pescato uno di 160 kg e quest'anno se ne sono visti alcuni sui 200,ma siamo ancora lontani dai giganti di 300 e passa che 15 anni fa erano visti ad ogni uscita o quasi.il sushi sarà anche buono,ma rischiare l'estinzione di sua maestà il tonno rosso,non ne vale la pena,soprattutto pensando che il 90% di questi pesci dall'adriatico e tirreno arrivano a tokio e poi finiscono in tutto il mondo,anche sulle nostre tavole,e non proprio a km 0.molto meglio una frittura di sarda e sardone nostrana appena pescata.

volutamente non entro nel merito perche' mi si tacerebbe di integralista!!! purtoppo in sardegna e soprattutto a carloforte,bellissima isola sarda,vige la tonnara ,pesca dei tonni rossi che a detta degli intenditori giapponesi supera di gran lunga il pinna gialla!! guardate su you tube cosa è la tonnara!!!unas cosa barbara dove oltre ai poveri tonni finiscono nella rete anche tanti poveri delfini che poi mangiate credendo che siano tonni.io non capisco la crudelta' di pescare e ributtare ......la sofferenza dei pesci non interessa nessuno,l'amo che lacera il palato dovrebbe renderli felici ma cosi' non è!!ferire un animale per il solo gusto di "praticare uno sport" stressarlo,fargli battere il cuore a mille io personalmente lo trovo una barbaria,se fosse per me nelle reti dei tonni metterei i pescatori d'altura e non (compreso ovviamente i cacciatori)!! ma non con i tonni ma con pescecani affamati ,purtoppo lo sport vince sulla vita quindi sapendo di non essere apprezzata e di essre molto criticata mi astengo dal dire tutto quello che realmente penso di chiunque ferisca o possa pensare nella sua vita di fare del male ad un essere vivente......tanto meno per sport a meno che questo non sia oggettivamente motivato dall'istinto di sopravvivenza!!!!!!e qui non mi pare ....si paga pure per ferire o ammazzare i piu' deboli!!!

Forse si è fatta un po di confusione negli ultimi due post che mi precedono, si mischiano il mare adriatico, il tirreno, foce del Po, tonnare, navi fattoria giapponesi, tonno rosso, pesca con le reti,caccia e pesca ec ec.
Grazie al cielo le acque dell'oceano indiano e in particolar modo la costa del Kenya è ricca di pesce di tutte le speci, questo lo dicono gli esperti, in particolare il tonno pinna gialla è tra i primi in quanto a quantità,.
Sulla pesca d'altura si potrebbe aprire un discorso lungo è un tipo di pesca molto sportivo e non statico come la pesca dalla riva, è un tipo di pesca che annovera tanti appassionati e che nel suo piccolo contribuisce anche a monitorare gli spostamenti della fauna ittica, questo avviene quando nel corso delle gare si rilascia il pescato dopo averlo contrassegnato con l'apposita targhetta che viene inviata all'"African Billfisch Foundiaton "per conoscenza, con questo sistema si possono stabilire gli spostamenti, è recente il ripescaggio di un Striped marlin in acque australiane, contrassegnato al largo di Watamu.
In quanto alla crudeltà del rilascio mi sento di affermare che è molto meno crudele che lasciare il pesce a dibattersi nelle cassette che i pescatori espongono al mercato del pesce. Ma la mia opinione è opinabile in quanto io pratico la pesca d'altura.

ahahahahaha francorosso non si era capito dal tuo discorso!!!