Kenya Documenti e visti per il miglior amico dell'uomo, il cane.

dimenticavo semplice ops

Diana, Kenya resident non c'è più.
Ha raggiunto il paradiso dei migliori amici dell'uomo.
Era un cucciolo, portata a Malindi 15 anni fa è entrata a pieno merito a far parte della famiglia, dolce e tenera con tutti, ma inflessibile askari nei confronti degli intrusi e male intenzionati.
Ci mancherai.

Amorina ora corre sul ponte dell'arcobaleno

Mi dispiace Francorosso!!! Ciao

quanto mi dispiace,

15 anni e' una bell'eta', e sono sicura che aveva una bella vita circondata da gente amorosa.

Ciao Diana

Ciao a tutti! So che questo argomento è stato già trattato numerevoli volte, ma ho trovato risposte contraddittorie, spero dunque di trovare finalmente una risposta definitiva!
Ho letto che dal nuovo regolamento del Kenya, dal 2004 gli animali di compagnia possono solo essere "importati" in stiva nel loro territorio, non ammettono arrivi "carry on", (questa è un regolamento del Governo, e non c'entra nulla su ciò che la compagnia aerea ammette o non ammette, non sto discutendo su questo...), vorrei sapere è dunque vero? O è solo una delle tante informazioni arrivate e non vere? C'è qualcuno che ha viaggiato ultimamente con un piccolo animale di compagnia su 4/5kg destinazione Kenya - Nairobi? Grazie Mille, spero di ricevere notizie da alcuni viaggiatori esperti del territorio! :-)

Io ho viaggiato con Giotto il mi cane il settembre scorso con sbarco in Kenya senza nessun problema, la legge da te citata non è mai esistita.
Se cerchi nel forum: Documenti e visti per il miglior amico dell'uomo
trovi tante notizie interessanti sull'argomento

PROBLEMI PER CHI PORTA IN KENYA GATTO O CANE
NORMATIVA STRANA: C'E' CHI POTREBBE APPROFITTARNE

Qualche giorno fa è rimbalzata tra gli agenti di viaggio la notizia che in Kenya non si potrebbero più portare animali domestici in aereo. In realtà la normativa che fissa questo divieto è firmata agosto 2009 ma di fatto non è mai entrata in vigore. In ogni caso, il Ministero della Fauna ha diramato, per mezzo del responsabile del reparto di veterinaria, un comunicato nel quale si ricorda alle compagnie aeree di non accettare cani o gatti che viaggino con il proprietario in cabina. "Saranno accettati in Kenya - si legge nello stesso comunicato - solamente gli animali che viaggeranno come "cargo", in appositi box o gabbie". Decisione singolare, che non si capisce bene a cosa miri. Qual'è il pericolo di un animale domestico? Nel comunicato non si accenna al perché di una decisione del genere, ma sicuramente ci sarà un motivo importante che noi di malindikenya.net non riusciamo a capire. In ogni caso, a quanto pare, a Mombasa e Nairobi le autorità doganali non sono al corrente della recrudescenza, almeno verbale, di questa normativa. Gli agenti di viaggio però sono all'erta, non vorrebbero consigliare in maniera errata i propri clienti, Attendiamo anche da voi lettori le prime testimonianze in merito, per poterne scrivere ancora a ragion veduta o a misfatto avvenuto... (foto di Leni Frau) P.S. Poche ore dopo la pubblicazione di questo articolo, abbiamo già ricevuto alcune testimonianze. Una villeggiante del Key Group non ha potuto imbarcare a Malpensa il suo cagnolino, rinunciando così alla vacanza. Il viaggio e lo sbarco sembrerebbe a questo punto permesso solo se gli animali viaggiano come "cargo". Malindikenya.net si farà portavoce di una protesta al Ministero keniota.
Fonte:Malindikenya.net

Un commento lo si deve a quanto appreso dal post sopra.
Innanzi tutto personalmente mi auguro che le autorità competenti continuino a fare finta di niente, come lo è stato fino ad ora, anche perchè e questo è grave, l'Ambasciata del Kenya a Roma a tutt'oggi non segnala minimamente tale legislativa a tutti coloro che inviano la documentazione per l'importazione del proprio cane in Kenya, si limitano ad incassare il balzello dovuto.
Le compagnie aeree che imbarcano i cani di piccola taglia in cabina fanno altrettanto incassano i soldi del biglietto aereo per il cane ed è finità li.
Solitamente inoltre all'arrivo a Mombasa, l'addetto veterinario verifica i documenti e chiede 500 shellini, abuso senz'altro in quanto è gia stato pagato tutto a Roma.
Ora alla luce di quanto sopra lasciatemelo dire che il Kenya in questi ultimi tempi sta propio scassando le: MAKENDE
Tra casini vari: attentati, l'invasione della Somalia, aumenti di tasse recenti e aumenti vari, vien da chiedersi se per caso vogliono dare un'ulteriore mazzata al turismo, fonte importantissima per il paese.
Certamente l'argomento in questione puo sembrare non importante ma vi sono tanti frequentatori della Costa che non vogliono privarsi della compagnia del loro cane, il migliore amico dell'uomo.

Oh Dio FrancoRosso, visto il fuso orario, mi son svegliata con un'orrenda notizia stamane ricevuta dal forum...Visto che ormai il mio trasferimento in kenya, con tutta la famiglia, gatto incluso, si fa sempre piu' vicino.
Quando scrissi a maggio all'amasciata di Roma, anche a me, nessuno mi parlo' nello specifico di cargo non cargo, carry on oppure no. Soltanto che, se l'animale avesse viaggiato cargo, appunto, il Capitano avrebbe dovuto firmare un dato documento.
Io, facendo quella che non sapeva ne' leggere ne' scrivere, Le chiesi in aggiunta: ma qualora viaggiasse Carry on, il Capitano deve firmare qualche documento? (domanda implicita). Lei, tranquillizzandomi, mi rispose: e' a discrezione del Capitano dell'aereo quello. Quindi, per me, era un tacito assenso alla possibilita' di viaggio in cabina.
Adesso mi e' tornata l'ansia...anche perche' dal Kenya, so che non risponde MAI nessuno. Ma quindi??
E, bellissima novita', hanno cancellato l'unico volo diretto da Roma su Nairobi, volo che volevo appunto scegliere per il viaggio con il gatto. Insomma, non c'e' piu' un volo diretto da tutta l'Italia. Meraviglia.
Ti fanno andare ad Amsterdam (????) e poi tornare giu'. Dagli USA ci metto meno. bah.

Allora??? si hanno novità a riguardo?? altre nuove esperienze di viaggio?

Beh, che dire...sto provando a comprare un biglietto aereo...nessuna compagnia accetta più il tuo animale in cabina, e tanto meno come bagaglio checkinato. Solo come cargo, quindi merce...quindi ciò significa pagare intorno ai 500/600Euro, perchè bisogna rivolgersi ad una compagnia specializzata in spedizioni di animali vivi. Meraviglioso!! Grazie Kenya!

Cosa veramente molto brutta non tano per il costo ma per il fatto di non poter avere il nostro pelosetto in cabina con noi.
Io affronterò questo problema del trasferimento con i miei gatti fra circa 10 anni ... magari le cose saranno cambiate

Sono alquanto disperata sinceramente...
Trovo tutto questo un'assurdità. E francamente anche lo stesso costo: più del mio biglietto. E la tassa di importazione non ce la mettiamo poi? Mah...

Ennesima castroneria perpretata dal Governo del Kenya
Ho deciso di scrivere io per evitare che il mio papi che è incazzato come una bestia scriva una serie di insulti e parolacce all'indirizzo dei fresconi che hanno emanato la disposizione sopra riportata che vieta l'imbarco dei piccoli animali in cabina sugli aerei diretti in Kenya.
Chiedo scusa innanzitutto agli amministratori del sito per la mia "intromissione".
Sono un barboncino toy di colore silver di nome Giotto, gia stato in Kenya (Malindi) lo scorso anno tre mesi con il mio papi e mi è piaciuto molto.
Vengo ora al nocciolo della questione, il mio papy sta correndo a destra e a manca per poter portarmi in Kenya con lui il prossimo ottobre per un periodo per ora indefinito, nel suo correre ha avuto anche a che fare con il Consolato del Kenya a Roma dove a una solerte segretaria ha posto la domanda del perchè di questa restrizione, al che la tipa ha risposto:"Sinceramente non lo sappiamo neanche noi sono direttive che partono da Nairobi stiamo traducendo tale direttiva per poi pubblicarla sul nostro sito ufficiale.
Sono passati 15 giorni e non è stato pubblicato niente.
Continua la gentile donzella è una direttiva che risale al 2009 ma che è sempre stata disattesa quindi abbiamo sollecitato tutte le compagnie aeree all'osservanza e sembra che a seguito di ciò le compagnie aeree per una forma di ripicca ora non imbarcano gli animali neanche in stiva
Alla domanda del mio papi del perchè di tale disposizione la tipa dice:forse per motivi di disturbo in cabina e motivi igenici
Motivi di disturbo? Di viaggi in aereo ne ho gia fatti altri e non mi è mai capitato di disturbare o essere disturbato da un mio consimile, è capitato invece di sentire piangere tutta la notte bambini. Motivi igenici? Tutti gli animali viaggianti sugli aerei devono essere muniti di certificati di buona salute e vaccinati, documenti che poi vengono inviati al Consolato del kenya a Roma per la verifica e per ottenere il visto di entrata nel paese, senza poi voler fare polemica a proposito di igene....se avete viaggiato qualche volta sopratutto di notte vi sarete resi conto di quello che succede sugli aerei colpa degli umani:puzza di piedi,ruttini, russate a iosa e a volte ci scappa anche qualche sonoro puttino e certo a fare tutto questo non siamo noi piccoli animali imbarcati in cabina con numero massimo di due ogni aereo.
Il Kenya comunque non ha fatto una scelta felice con questa decisione, penso a tutti coloro che hanno la casa giu e che viaggiano avanti e indietro con i loro animali come faranno adesso?
A me spiace molto perchè so di certo che il mio papi senza di me non si recherà in Kenya, ci andrà di mezzo prima lui perchè per lui andare in Kenya per un po di tempo è come andare a passare le acque, poi sta bene tutto l'anno, ci andranno di mezzo in primis i suoi cioccolatini, ci andranno di mezzo tutti i suoi rafiki, ci andrà di mezzo anche un po del suo lavoro.
Mi spiace molto torno a ripetere, ma da una parte sono contento perchè capisco il bene che mi vuole la mia famiglia, pronta a rinunciare a tutto pur di non lasciarmi a casa.
Io spero che il Kenya si ravveda e elimini questa, scusate il termine, "castroneria". Darebbe una prova di grande civiltà, gia come dice il mio papi in questi ultimi tempi, secondo lui, le vacche grasse per il Kenya sono calate per tante cause e quest'ultima contribuisce ulteriomente per il Kenya a tirarsi la zappa sui piedi.
Giotto con il Kenya nel cuore

bravo Giotto

Io ho letto molto bene la direttiva, per me la Signorina sta solo dando la colpa alle povere compagnie aeree. E ce ne sono alcune, fra cui tedesche, (sono stata in Germania poco fa, sembra la terra dei cani...ho viaggiato con Lufthansa spesso, anche oltreoceano, e la consiglio a tutti), che hanno una gran cura ed attenzione verso i nostri amici animali. Se fosse per una questione di igiene, non accetterebbero più animali in qualsiasi tratta mondiale. No?
Ma la normativa citata sottolinea che gli animali sono ammessi SOLO COME CARGO, cargo non è bagaglio checkinato, (quindi stiva), tanto meno bagaglio a mano, ovviamente. Il motivo di tutto questo è logico per me, non c'è tanto da girarci attorno...entrando come cargo, quindi merce, si paga lo sdoganamento arrivati in Kenya. Ma, ovviamente, la Signora al Consolato non poteva essere così schietta. A fronte di questo, c'è anche da aggiungere, una lotta contro le mazzette costretti a pagare ai "poliziotti" una volta arrivati in dogana per velocizzare la prassi di entrata di un tempo, col timore che fido sarebbe altrimenti rimasto in quarantena: una lotta contro la corruzione. Nessuna normativa è perfetta insomma. Io sono appena arrivata a Nairobi, in giro per Ambasciate varie, per saperne di più e fare il permesso da qui. Presto verrò a prendere il mio gatto in Italia, e non sono affatto felice che debba viaggiare come se fosse un cartone di genere alimentare o altro. Ma mi sono rivolta ad un buon spedizioniere di animali di Milano, (onesto ed esperto)...e viaggiando con KLM, che ha il cargo pressurizzato, per lo meno prenderà il mio stesso volo e arriverà con me in città.
Purtroppo, nel tentativo di prendere la tassa allo sdoganamento, la lotta contro la corruzione...il turismo ne risentirà...soprattutto per quello breve, per chi non vuole lasciare il proprio fido a casa.
Comunque, per chi sta più a lungo, e vuole portarlo, (per 1-2 mesi non ne vale la pena), qui tanti animali sono arrivati Cargo, ho parlato con tanti "papà e mamma", e nessuno se ne è poi lamentato alla fine...è stata più l'idea iniziale. Questo, se vi può rassicurare.

scusate, ho sbagliato emoticon nel messaggio precedente.

Cavoli !!! ho in programma il trasferimento in kenya per gennaio prossimo, naturalmente portando con me il mio adorato jak russel..lui pesa 7 kg, percio' tassativo portarlo in cabina con me..adesso leggo questa notizia...in kargo..non ci posso pensare..Crazymoon84 ..ma quanto dura il volo e da dove parti..malpensa ???

Dunque, KLM vola solo da Malpens, ed è inoltre aeroporto autorizzato per il transito di animali vivi. I voli Cargo per gli amici pelosi, scelta di questa spedizioniere, si fanno solo dal LUN al MERC, per evitare il week end, molto più caotico. (E questo è già un buon punto, che ha molto senso).
Voli diretti dall'Italia per Nairobi, al momento, purtroppo non ve ne sono, quindi lo stop volando con KLM è ad Amsterdam.
Il volo dura circa 12h per te (attesa in AMS inclusa), ma c'è un "MA", che spero di riuscire a spiegare chiaramente: qualora decidessi di partire il mercoledì, lo spedizioniere imbarcherà il tuo amico peloso nell'ultimo volo disponibile la notte prima per Amsterdam, in modo che Fido, arrivato nel primo scalo, possa riposarsi in un Pet Hotel, fare i bisogni, e mangiare.
La mattina seguente verrà imbarcato nel tuo stesso volo e arriverete insieme a Nairobi. Qui dovrai aspettare per lo sdoganamento. (generalmente 2h).
Il volo Milano Amsterdam dura circa 2h.
Amsterdam-Nairobi circa 7h.

Attenzione però: visto che partirai in Gennaio e considerando il clima gelido dell'anno scorso, Fido potrebbe rimanere a terra! Non ricordo quale sia il limite minimo di temperatura, ma se le condizioni climatiche non sono ottimali per permettere a Fido di viaggiare "serenamente" (troppo caldo, troppo freddo), questo non partirà.

Io ho contattato migliaia di spedizionieri in una settimana,da nord a sud, questo mi è sembrato il migliore e onesto. Se vuoi posso darti il nominativo, e raccontarti presto della mia reale esperienza. (Visto che fra poche settimane toccherà a me!)

grazie mille per le informazioni @crazymoon84...sono molto preoccupata questa situazione è assurda !!ti sarei molto grata se mi raccontassi la tua esperienza e mi indicassi il nominativo dello spedizioniere...spero tanto che da quì a gennaio il governo Keniota rinsavisca ed elimini questa normativa....meglio sarebbe se si tratta di tasse aumentare direttamente il costo per il visto di entrata per gli animali !!!

Per la felicità mia e sopratutto del mio Giotto dopo non poche peripezie, dopo avere contattato tutte le compagnie aere che volano sul Kenya, ho trovato la soluzione al problema l'unica compagnia rimasta che imbarca ancora gli animali di piccola taglia in cabina è la Meridianafly/Air italy, confermato e in possesso del biglietto aereo per Giotto al costo di 80 euro, partenza inizio ottobre.

Sinceramente pur con tutte le garanzie non avrei mai affidato ad estranei il mio Giotto per un volo in stiva o via cargo, avrei rinunciato al mio viaggio in Kenya.

francorosso ha scritto:Per la felicità mia e sopratutto del mio Giotto dopo non poche peripezie, dopo avere contattato tutte le compagnie aere che volano sul Kenya, ho trovato la soluzione al problema l'unica compagnia rimasta che imbarca ancora gli animali di piccola taglia in cabina è la Meridianafly/Air italy, confermato e in possesso del biglietto aereo per Giotto al costo di 80 euro, partenza inizio ottobre.

Sinceramente pur con tutte le garanzie non avrei mai affidato ad estranei il mio Giotto per un volo in stiva o via cargo, avrei rinunciato al mio viaggio in Kenya.

Questa è una bella notizia

la stessa compagnia che utilizzai nel 2009 per portare con me in Italia una meravigliosa e dolcissima gattina tricolore che da 3 anni vive con me, l'altro gatto ed il mio cane. Spesi allora 50€ per il suo biglietto e la tenni nel trasportino accanto a me tutto il viaggio. A Milano non trovai nessuno a fermarmi e me ne andai tranquillamente a casa....