Kenya Sabaki - Dama e il Grey Village

Ripercorriamo gli eventi.. dalle origini!

Il Grey Village nasce a Malindi in Kenya nel 2006.
In questi anni il Grey Village ha formato un gruppo di donne che oggi sono in grado di offrire alla vendita una gamma di manufatti quali il pane al cocco, marmellate, miele di baobab, e altri vari e apprezzati articoli di artigianato.
Oggi il Grey Village si prepara ad affrontare una nuova scommessa.
In accordo con le autorita' locali il gruppo provera' a indirizzare il proprio impegno verso uno sviluppo che possa coinvolgere il maggior numero possibile di donne per non limitarne il beneficio alle sole donne che ne fanno parte.
A tal fine si definira' come una scuola di cui le donne del gruppo saranno le insegnanti che si preoccuperanno di istruire le donne della comunità Sabaki, al cui interno il GV si trova, le stesse attivita' che hanno imparato.
Essendo il Sabaki un territorio con attitudine al turismo si vuole aiutare l'intera popolazione a gestire in prima persona l'attività che potrebbe derivarne.
Come il Grey Villge intende raggiugere l'autonomia economica necessaria a garantire un sereno sviluppo della propria attività nel tempo?
In questi anni il GV ha ricevuto persone italiane alle quali è stata offerta la possibilità di vivere a contatto con la gente africana e di scambiare con essa in una dimensione di assoluto e reciproco rispetto.
Consideriamo questa esperienza assolutamente propedeutica per chiunque voglia affrontare un impegno che lo porti ad avere contatto con popolazioni di cultura differente dalla propria ma riteniamo che sia proficua per chiunque.
Il Grey Village quindi "Scuola di Sviluppo Ecosostenibile"
Prevediamo nel tempo di due anni di riuscire ad avere uno scambio tra "studenti" paganti italiani o europei che saranno quindi i finanziatori della scuola per le donne del Sabaki che naturalmente vi accederanno gratuitamente.
Gli ospiti italiani, accertatene l'idoneità, sono e saranno accolti dietro il pagamento di una quota che al momento abbiamo stabilito essere di 15 euro al giorno.
Di cosa abbiamo bisogno?
Di essere sostenuti per appunto un periodo di circa due anni ancora per completare la formazione delle donne del gruppo che possano continuare a cooperare unite con la garanzia di un salario minimo mensile.
Attualmente i salari incidono per un totale 300 euro al mese.
Di un generatore per pompare l'acqua (problema da risolvere con estrema urgenza perchè al momento tiriamo su a mano circa 5000 litri di acqua al giorno) - in attesa di preventivo -
Di una macchina per cucire a pedale - costo preventivato circa 500 euro
Di un motorino. Ne avevamo uno che costituiva il ns solo mezzo di trasporto ma si è rotto - costo preventivato circa 700 euro
Di due capanne per gli ospiti complete di bagni - costo preventivato 5000 euro.
Grazie per la vostra collaborazione...

Bentornata Ilaria

X Dama, Ilaria è sempre presente!

Grazie Ragazzi..
Daaaaiii, che ci sono per tutti!! Per qualsiasi cosa, clic su "email" !

Ilaria, non puoi sparire e tornare quando vuoi, scusa ehhh .

Fatti vedere ogni tanto ...

Max

Sarà fatto! Ho già provveduto ad inserire il mio quarto viaggio in Kenya, in Agosto..con relativa visita al Grey Village!

https://forumkenya.forumattivo.com/kenyaracconti-di-viaggio-f32/kenya-agosto-2010-e-il-quarto-vien-da-se-t3927.htm#33371

ciao ilaria ho letto tutto d'un fiato il tuo bellissimo racconto........coinvolgente!!!brava nello scrivere e nel saper trasmettere emozioni fotissime!!

Notizie dal Grey Village 24/11/2010 - Ore 6.30
Puntualmente le donne sono venute al lavoro.
c'è qualcosa di strano. le guardo attraverso la rete della mia "living room". si riuniscono attorno al tavolo del giardino. mamè kitzao si appoggia ad un albero. la fronte sul braccio. mamè frà si copre il viso con le mani. mama lea rimane rigida, cupa, solenne. danno qualche notizia a mamè amani (mary) che dondola sul suo corpo impacciata. si ferma e dondola le braccia. bene devo uscire, il segnale è chiaro: è morto qualcuno.
chi? chiedo mentre le raggiungo. mamè kitzao è ora di fronte a me: dondola le braccia :mtoto ya robert, il bambino di robert. guardo mamè lea, lei è una delle giovani moglie del giovane robert. penso si tratti del suo bambino e credo sia sotto shock. non è lei mi fanno capire le altre. celine, allora? chiedo. no, mi dicono "il figlio di un'altra moglie". e dove stava? "qui accanto con mamè lea" . ma vi rendete conto della riservatezza di questa gente? me ne continuo a stupire e compiacere. robert ha un'intera altra famiglia che vive accanto a me e io non ne sapevo nulla.
chiedo a mary: "ma chi è questa moglie"? "quella grossa" mi risponde e mi fa chiaramente capire che non c'è più nulla da dire in proposito. dunque inizio a rendermi conto: è morto un bimbo, figlio di robert. "ma di cosa è morto?"chiedo. "è morto in ospedale". inutile quindi insistere per sapere conosco la risposta che arriverebbe invariabilmente: malaria.
per loro è sempre malaria. e che dire di mama lea? avrà 20 anni, 3 figli e condivide il marito con altre 2 donne. almeno ad oggi sono 3, fino a ieri per me erano 2. so che è una giovane donna che ha sofferto molto, la conoso da tanto.
prima moglie di robert, rimasta l'unica per pochissimo tempo, ripudiata, ripresa, etc. eppure è lì, ancora rigida, severa, non muove un muscolo ma tutto il suo corpo trema mentre grosse lacrime le scendono sul viso. quello che prova lo sento nello stomaco stando in mezzo a loro. lei piange il bambino morto. queste donne sono madri fino alle più remote profondità delle loro viscere. e nessun altro sentimento conta di più.
Dama

Ciao Ragazzi, scusate se non mi sono fatta sentire per un bel pò, ma purtroppo ho sofferto di una delusione molto grossa. Già, si parla proprio di Grey Village. E' trascorso ormai un anno, ma.. si sa, prima di parlare di certe cose.. bisogna metabolizzare.
Ringrazio Daniele Davalle e Jannis che mi sono stati vicini.
Mi hanno sempre consigliato di parlare della mia esperienza, ma ho sempre ritenuto fosse stato un episodio piuttosto personale.
Ora, invece, ogni giorno di più leggo ROBE DA BRIVIDI e credo che l'informazione debba girare.. eccome!!

Faccio un semplice copia/incolla di un testo pubblicato sulla bacheca pubblica del gruppo Grey Village, da Stefania Nicolosi, conosciuta come Dama Sabaki.
Poi, ognuno trarrà le sue conclusioni..
Ciò che voglio evitare, è che persone che ci dedicano Anima e Cuore ne possano soffrire, persone che guadagnano uno stipendio medio fatichino ulteriormente a racimolare risparmi, e persone che hanno poco tempo libero lavorando tutti i giorni perdano anche quel poco che hanno..

"Quando sento una verità dentro di me non mi preoccupo se dirla puo' rendermi impopolare e non me ne preoccuperò neanche ora. infatti ho qualcosa che mi rode su questo gruppo e devo dirla. cosa significa per voi fare parte di questo gruppo e cosa significa per me averlo costruito? per me ha significato far partecipi altro dello sforzo che ho messo in atto per dimostrare che la pace e' possibile. in questo momento, e in seguito all'operazione di pulizia fatta l'anno scorso ci sono circa 90 persone. a far che? di queste persone, a parte i soliti noti che saranno nell'insieme una ventina e che con serietà ci sono vicini e a parte gli ultimissimi arrivati, ci sono persone che ci seguono da anni e non hanno mai ritenuto di darmi il minimo aiuto. allora vi domando cosa ci state a fare? se non... avete voglia, e malgrado le richieste, di inviare neanche 5 euro per sostenermi? immaginate se ognuno di voi si impegnasse ad inviare 5 o 10 euro ogni tanto ritenendo che sia importante investire in un'idea che riguarda il proprio futuro che grande sostegno sarebbe per noi? allora per inaugurare questo nuovo anno io rinnovo l'invito di aiutarci con una cifra minima, di cui sia facile per voi fare a meno per destinarla a noi, per dimostrarci con i fatti il vostro appoggio oppure, con onesta' di abbandonarci uscendo da questo gruppo. grazie. Dama
per aiutarci basta fare, a costo un euro, una ricarica sulla postpay intestata a stefania nicolosi n.4023 6005 7857 8462. serve il vostro e il mio codice fiscale che e' ncl sfn 60m67 c351k"

https://www.facebook.com/index.php?lh=92cffc12369c51b191d47febbcd3d75d&eu=6nVnzblzXYXNXDKS60XmGg#!/groups/174336185949737/

Ciao Ilaria,
spero tu ti prenda le tue responsabilità visto che hai postato messaggi privati di altre persone....

Comunque Bentornata..
YURI

Risolto.. Ho lasciato solo un testo che appare pubblicamente in bacheca, su FB.. Chi vorrà ulteriori chiarimenti mi contatterà privatamente.. Grazie Yuri..

Grazie Yuri..

Di niente...io l'ho fatto per te...

Ciao ilaria e bentornata.mi sono spesso chiesta come fosse andata a finire la tua esperienza nel villaggio perche' mi avevano affascinato moltissimo i tuoi bellissimi racconti.Ora capisco che per motivi di privacy tu hai dovuto togliere certi messaggi,ma credo che tu possa pero' raccontarci la tua esperienza vissuta dal tuo punto di vista!sarebe molto utile e magari tante persone ne trarrebbero vantaggio!

Ti ho risposto in privato..! Grazie Marina..

bentornata Ilaria....mi dispiace tanto x la tua Grande delusione...!!!! bacioniiiiii

Un abbraccio Ila, ci sono sempre!

Ciao cara Ilaria bentornata, ricordo bene il tuo entusiasmo ... quando scrivevi entrando nei particolari la tua prima esperienza al Sabaki..............

Forza e coraggio

Max

Un bentornata a Ilaria è d'obbligo era da tempo che non si leggevano i suoi racconti che parlavano del Grey Village, dopo averne letti parecchi anche in altri portali.
Personalmente li ho sempre letti senza mai entrare nel merito delle scelte della fondatrice del Grey Village e dell'operato di chi ha creduto in questa "istituzione" e in un modo o nell'altro ha contribuito a essa.
Ora quanto letto nel copia incolla, mi lascia molto perplesso, se da una parte si potrebbe affermare "evviva la sincerità" dall'altra parte mettendomi nei panni di chi pur facendo parte del gruppo non può o non vuole per svariati motivi contribuire con
l'obolo di 5/10 euro, farebbero senz'altro bene a togliersi dal gruppo medesimo, e questo non certamente come scrive tale "Dama"
"cosa ci state a fare" ma perchè fare parte di un gruppo ed averne sposato la causa non sempre con solo i soldi si può aiutare il gruppo stesso.
Poi che ci sia dell'altro questo non lo so, ma dal momento che Ilaria è sempre stata l'unica interlocutrice sul sito,dove gli utenti che non conoscevano l'esistenza di questo villaggio, lo hanno conosciuto e condiviso o meno le scelte fatte da tale Stefania Nicolosi, forse sarebbe opportuno che le "ROBE DA BRIVIDO" palesate da Ilaria, fossero portate pubblicamente a conoscenza di tutti gli utenti e non trattate singolarmente in MP.

E condividendo quanto scritto da Marina faccio mio il suo inciso:
>"credo che tu possa pero' raccontarci la tua esperienza vissuta dal tuo punto di vista!sarebe molto utile e magari tante persone ne trarrebbero vantaggio!"<

Ciao Ilaria! Bentornata!
Permettimi di associarmi alla richiesta di Fiorenzo, sarebbe bello che tu ci partecipassi delle brutte esperienze come hai saputo ben fare con quelle belle ed entusiasmanti che tutti ricordiamo.

personalmente credo che chiedere soldi per far nascere e crescere un progetto di volontariato sia lecito e che chi si iscrive ad un gruppo e crede nella buona fede del progetto dovrebbe teoricamente sposarne la causa contribuendo o economicamente o lavorando in qualche modo al progetto.....altrimenti che ci sta a fare!!Detto questo possiamo poi discuttere sul modo in cui la signora dama li chiede,modo che io trovo maleducato e autoritario,ma sicuramente non basta a giustificare la grande delusione e amarezza...questo mi fa pensare che dietro il problema dei 5 euro ci sia stato una rottura di un rapporto fiduciario ...perche' se chiedere è lecito,investire i soldi chiesti per scopi diversi da quelli per esempio per cui sono stati raccolti è truffa!Questo è il dubbio che mi è venuto o ho capito male?

Brevemente.. ..dopo tutte le mie iniziative(che tutti voi conoscete molto bene in quanto sono sempre stata molto orgogliosa di documentarlo), e dopo tutto l'affetto che le ho
dato, supporto morale, oltre che ad aiuti materiali, (premesso che è ciò che mi ha dettato il cuore) mi ha praticamente sbattuto la porta in faccia.. a Febbaio 2011.
Mi ha chiesto di eliminare la pagina di Facebook che documentavo con informazioni, immagini, e supporto agli interessati da ormai 2 anni, (nonostante io abbia un lavoro impegnativo a tempo pieno, avevo dato la mia totale disponibilità per soddisfare i suoi desideri) fornendomi la motivazione di doversi fermare a riflettere e ripartire da zero, mentre dopo una sola settimana, ha chiesto di aprirne una nuova, PARTENDO DA ZERO!!, ad una
ragazza che aveva appena iniziato a collaborare appunto per il Grey Village..
Mi ha semplicemente scritto, dall’oggi al domani, che ero cambiata, e che non avevo più nulla a che vedere con il loro gruppo, e di lasciare spazio agli altri.
E ha esplicitamente richiesto alla ragazza (che mi ha sostituito) di non rivolgermi più la parola e che lei stessa avrebbe fatto altrettanto.
Tra l'altro da quel momento in poi (da Febbraio ad Agosto 2011) nessuno sarebbe più potuto andare al Grey Village, mentre lei comunicava che nella stagione delle piogge avrebbe soggiornato a Malindi, e non in capanna.
E inoltre, da Agosto non sarebbero più state ammesse le visite giornaliere, ma solo chi soggiorna almeno 2 notti.. perchè non voleva che il Grey Village fosse vissuto come un locus amenus e creasse invidia. L'idea che aveva pensato di dare era l’immagine di povertà per motivare il bisogno di fondi.
Dopo aver personalmente consegnato tanti frullatori e migliaia di tappi, ha cessato la produzione di marmellate, che le donne avevano imparato a preparare, e dopodichè è cessato anche il lavoro sui tessuti, il cui materiale era stato fornito da altre persone generose (le donne all’occorrenza erano diventate persino sarte).
Siccome la ragazza subentrata al mio posto lavora in un centro estetico, è stato richiesto alle donne di imparare a fare i massaggi..
Tra l'altro, notizie sempre relative all’anno scorso, sono state licenziate delle persone, ma non sono mai variate le richieste di soldi per pagare gli stipendi..
Mi dispiace deludere le vostre aspettative, ma immagino voi non siate più delusi di me, comunque, questa è stata la sua volontà e questo è il suo nuovo progetto, e a chi ci crede, ben venga..
io come richiesto, sono stata costretta ad allontanarmene.
Grazie per la vostra vicinanza e il vostro affetto.. E’ stata solo una gran botta, che poi guarisce.. Ricordate? ..un pò come quando da piccolo scopri che Santa Lucia non esiste.. e cresci.. e ti accorgi che la verità è un’altra ma che il mondo dei sogni è veramente perfetto.
Un abbraccio a tutti,
Ilaria

..a me non ha stupito del tutto ciò che mi è successo, perchè purtroppo tante altre persone ci sono passate prima di me.

..ricordo una signora, che aveva passato l'intera estate con 30 gradi all'ombra a provare tante ricette di pane, così nella vacanza invernale avrebbe accontentato il desiderio di Dama e avrebbe prodotto e venduto il pane al Sabaki..
A Novembre, dopo due giorni dal suo arrivo, le è stato richiesto un prestito.., e poi, di starsene gentilmente nel suo resort a fare la sua vacanza, perchè nel frattempo.. aveva cambiato idea.
E ora, davvero, mi fermo qui..
Ciao a tutti..

ciao Ilaria, mi raccomando resta con noi, il tuo entusiasmo ci ricarica, baci

Scusa se mi permetto...
Era meglio se 2 anni li spendevi su Portalekenya...

Faccio per sdrammatizzare....
YURI

Mi dispiace Ilaria per questa brutta esperienza, io sono appena rientrata da Mayungu e sto preparando un piccolo racconto della mia meravigliosa esperienza da lasciare qui sul forum....sperando che nel suo piccolo possa essere utile, o anche solo piacevole da leggere. Purtroppo le persone sono umane, e sbagliano. Ma non bisogna arrendersi!